Dal 20.09.2015 al 22.09.2015
I vincitori di questa edizione si sono divisi un montepremi di 56 mila euro, oltre che a stage scientifici in laboratori europei e alla possibilità di partecipare alla Fiera internazionale Intel di scienza ed engineering negli Stati Uniti. I primi tre premi (7mila euro ciascuno) sono stati andati a Sanath Kumar Devalapurkar degli Stati Uniti per il suo progetto sulla K-teoria algebrica, Michal Baczyk e Pawel Piotr Czyz studenti polacchi e al tedesco Lukas Stockner per il progetto sulla modellizzazione statica della luce a volume sparso. Il secondo premio ai progetti provenienti da Austria, Russia e Polonia per lavori nei settori dell’ambiente e della medicina. I terzi premi invece sono stati assegnati invece a progetti targati Nuova Zelanda, Germania ed Estonia.
A tutti i vincitori e ai partecipanti il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha fatto i complimenti «per l’impegno e la vostra dedizione che sono invidiabili e per la vostra energia contagiosa». Alla cerimonia di premiazione era presenta anche il senatore Mario Monti che ha ricordato come se l’Europa «non stia vivendo un momento facile», i giovani «sono il nostro domani».
Quest’anno i finalisti italiani sono stati i progetti: “BOpHIS: BOa per la misura del pH mediante tecnologia ISFET” di Thomas Alt, Alessandro Roccaforte, Sofia Srebotuyak dell’ ISIS A. Malignani di Udine; “Metals-Catchers” di Alvaro Maggio dell’ IIS Q. Ennio di Gallipoli (LE); “iBin: bidone intelligente per la differenziazione dei rifiuti” di Davide Carboni e Alessandro Carra dell’ IIS Volterra-Elia di Ancona; “Partizione degli assimilati e miglioramento della qualità della produzione delle piante: utilizzo di un tracciante fluorescente” di Fabio Bronzin, Matteo Cividino, Lorenzo Marano dell’ ISIS A. Malignani di Udine.
Particolarmente felice Lina Tomassella, vincitrice di questo premio nel 1989: «Una bellissima occasione quella della presidenza del concorso europeo EUCYS 2015 per capire come la scienza è percepita e vissuta dai giovani nei diversi paesi della comunità europea e dell’area di influenza europea. Interessante il lavoro di squadra dei 22 membri della giuria internazionale, provenienti dai più diversi campi scientifici».
Dopo essersi laureata in fisica e aver conseguito il dottorato in astronomia presso l’Università di Padova, Tomasella ha dedicato le sue ricerche alle proprietà fisiche degli oggetti astrofisici esplosivi, supernovae e transienti.
I vincitori
Fonte: Media INAF | Scritto da Redazione Media Inaf