![Eugenio Montale : Elegia. Eugenio Montale : Elegia.](http://m2.paperblog.com/i/227/2270700/eugenio-montale-elegia-L-WmlhtM.jpeg)
Non muoverti se ti muovi lo infrangi. E’ una gran bolla di cristallo sottile stasera il mondo: e sempre più si gonfia e si leva. Oh, chi credeva di noi spiarne il ritmo e il respiro? Meglio non muoversi. E’ un azzurro subacqueo che ci ravvolge e in esso pullulan forme, imagini, rabeschi. Qui non c’è luce per noi più oltre deve sostare ne schiumano i confini nel visibile. Fiori d’ombra non visti, imaginati frutteti imprigionati fra due mura, profumi tra le dita dei verzieri. Oscura notte, crei fantasmi o adagi tra le tue braccia un mondo? Non muoverti. Come un’ immensa bolla tutto gonfio, si leva, E tutta questa finta realtà scoppierà forse. Noi forse resteremo. Noi, forse. Non muoverti. Se ti muovi lo infrangi. Piangi?