Magazine Diario personale
Lascia che ti ami fino a quando girerà la terra e gli astri inchinino i loro crani azzurri sulla rosa dei venti. Galleggiando, a bordo di questo giorno nel quale per caso, per un istante, ci siamo destati così vicini. Ho potuto vivere in un altro regno, in un altro mondo, a molte leghe dalle tue mani, dal tuo sorriso, su un pianeta remoto, irraggiungibile. Sono potuto nascere secoli fa quando non esistevi in nulla e nelle mie ansie di orizzonte potevo indovinarti in sogni di futuro, ma le mie ossa a quest'ora non sarebbero che alberi o pietre. Non è stato ieri né domani, in un altro tempo, in un altro spazio, né giammai accadrà quantunque l'eternità lanci i suoi dadi a favore della mia fortuna. Lascia che ti ami fino a quando la terra graviterà al ritmo dei suoi astri e ad ogni istante ci stupisca questo fragile miracolo di esser vivi. Non abbandonarmi fino a quando essa non si fermerà.