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Eureka: l’invenzione del Disco

Creato il 21 luglio 2013 da Candidonews @Candidonews

Eureka: l’invenzione del Disco

Il Disco

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Il ritorno di Eurèka, la rubrica su invenzioni e scoperte, è dedicato ad una delle invenzioni più suggestive di sempre, il Disco! Nell’era di iTunes, degli iPod, dei dispositivi USB dove archiviare ed ascoltare migliaia di canzoni, ripensare ai vecchi dischi in vinile appare un po’ retrò. Eppure è da lì che proviene la diffusione musicale ‘non dal vivo’. Il tutto inizia più di 130 anni fa. Era il 1877, quasi contemporaneamente il francese Charles Cros e lo statunitente Thomas Alva Edison scoprirono un modo per ‘incidere’ la musica su un supporto fisico.

Mary aveva un agnellino(…)

Queste sono state le prime parole registrare e poi riprodotte. Edison inventò così il Fonografo.

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Nel 1877, in un periodo di esperimenti con il codice Morse, il giovane Thomas Edison, scopre , per caso, di aver registrato suoni che assomigliavano a voci umane. In seguito, continuò i suoi esperimenti disegnando un dispositivo che  chiamò “recording apparatus“, che fù costruito dal suo strumentista Giovanni Kruesi e poi chiamato di “Phonograph”.Il fonografo utilizzava un cilindro rivestito e ruotato manualmente con della stagnola in cui veniva inciso il disegno delle onde sonore da un ago.  Quando Edison provò per la prima volta lo strumento, girò la maniglia e cantò con voce chiara la canzone per bambini “Mary aveva un agnellino(…)“.
Con questo strumento si registrò per la prima volta la voce umana. I primi 600 fonografi vennero costruiti per piccoli negozi di macchine, su ordine di Edison.Vi furono successivamente alcune rielaborazioni del Fonografo. I fratelli Bell brevettarono il Grafonono  (“Graphophone”). La vera svolta si ebbe nel 1887 quando, ad opera di Emil Berliner, un immigrato tedesco negli USA, venne brevettato il Grammofono, strumento che per la prima volta prevedeva l’utilizzo di un disco in cera sul quale venivano registrati i suoni. Successivamente si svilupparono delle matrici con cui riprodurre varie copie del disco originale.Eureka: l’invenzione del Disco
Emil Berliner, che nella primavera del 1887 brevetta negli Stati Uniti il “Gramophone”. L’invenzione consiste in un apparecchio con braccio grammofonico, movimento a manovella e puntina di iridio che solca il rivestimento di cera di un disco di zinco. Dall’originale disco di zinco bisogna però ottenere la matrice per la riproduzione in copie. Nel 1893, una matrice di gommalacca produrrà dischi da 17,8 cm, con una velocità di 120 giri al minuto. Le innovazioni si susseguono serratamente di anno in anno sino a quando, nel 1904, alla fiera di Lipsia, viene presentato il disco a due facciate.
Curiosità:
  • Il primo record aveva un diametro di 12,5 cm, solo mezzo centimetro più grandi del “compact disc” che sarebbe stato introdotto 95 anni dopo.
  • Il tempo di riproduzione del disco di Berliner era di appena un minuto.

Utilizzato inizialmente per gli uffici,  l’invenzione si diffuse poi al resto del pubblico. Per un periodo Fonografo e Grammofono furono rivali e si divisero il nascente mercato musicale, ben presto però il Disco ebbe la meglio sul supporto metallico di Edison e prese il largo.

I passi successivi furono la registrazione elettrica con microfono nel 1925

Nel 1925 nacque la registrazione elettrica con microfono e amplificatore (e con testine prima magnetiche e poi piezoelettriche per la riproduzione) e questa svolta tecnologica porto a reincidere tutto il repertorio, specialmente quello classico

Nel 1951 arrivano i 33 giri che sostituiscono gli obsoleti 78 giri, aumenta la durata della riproduzione:

Ulteriori progressi si verificarono con l’invenzione (1951) del microsolco 33 giri (al minuto) che rispetto, ai 78 giri dell’epoca, aumentò la durata da 4 minuti per facciata a circa 25 minuti.

Nel 1958 , con la sterofonia , si ha un notevole miglioramento del livello di riproduzione musicale:

Nel 1958, con la stereofonia, che si basa su un solco a due componenti che registrano due sorgenti sonore distanziate, si realizzò la ricostruzione dello spazio musicale.

E poi, anno 1980, nascono i CD che avrebbero poi ‘pensionato’ i loro antenati dischi.

Fonti:
http://doc.studenti.it/appunti/ricerche/storia-disco.html
http://www.fauser.edu/students/cucchetti/grammofono.htm
http://storiadisco.blogspot.it/2012/11/la-invenzione-de-edison.html


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