"Non ho niente contro i froci. Vedete?"
Prima delle solite sfide-pronostico, dirò la mia sull’ultima cassanata. L’hanno fatto tutti e poi, se lui può fare una conferenza stampa, non vedo perché io non possa improvvisarmi opinionista. Il punto è proprio questo: è davvero necessario che ad Antonio Cazzano facciano fare una conferenza stampa, toccando persino argomenti extra-calcistici? E con conferenza stampa intendo che gli danno un microfono e c’è pure gente che sta a sentirlo, come se avesse qualcosa di interessante da dire. I cavalli prima delle corse all’ippodromo danno una conferenza stampa? No, e allora perché deve farlo Cassano? È bravo a giocare a calcio, almeno quando se ne ricorda, ma delle sue parole possiamo anche farne a meno. Capisco che qualcuno, anzi molti, si siano offesi o indignati per quanto ha detto. Hanno tutte le ragioni del mondo per farlo. Però, come ha sottolineato Queen B sul suo blog, parte della responsabilità va anche a chi ha fatto la domanda: cosa aspettarsi d’altra parte quando si parla di omosessualità con uno come Cassano? È come lanciare un osso a un cane e pensare che non vada a rincorrerlo. Come dare una caramella a un bambino e credere non la scarterà subito. Come invitare Giuliano Ferrara a cena e immaginarsi che non mangerà niente. Come fare una domanda a Marino Bartoletti e sperare che la sua risposta non ti faccia addormentare."Metrosexual? Sì, la prendo sempre quando sono a Milano."
Le domande che gli italiani si fanno a questo punto sono due. La prima è: ma Cassano è davvero omofobico oppure no? Io non lo so e di certo non lo sa nemmeno lui. Bisognerebbe fargli stare dietro una persona apposta per spiegarli cos’è l’omofobia e poi forse per la fine dell’Europeo, ma solo se arriviamo in finale, riuscirà a capire cos’è e a darci una risposta. Per il momento, sembra abbia dichiarato: “Omofobo io? Ma se mi hanno operato al cuore e i medici hanno detto che sto bene...”La seconda domanda che gira per la testa degli italiani in questi giorni è: ma chi sono questi due giocatori gay? Su questo ci sta già lavorando GG Buffon, che ha aperto un giro di scommesse multimilionario per scoprirlo. Ora scappo che devo andare a seguire una conferenza stampa: c’è Cecchi Pavone che parlerà con uno scimpanzé riguardo alla teoria della relatività.
"Maledetto Cassano, cerca di spararle più grosse di me!"
Gruppo C Italia – Croazia Ore 18:00L’Italia dopo il pareggio inaugurale con la Spagna, in una partita sorprendentemente convincente, deve cercare la vittoria contro i croati, freschi del successo con l’Irlanda. Per punire Cass-ano, i croati decidono di puntare proprio sull’omosessualità, con Goran Visnjic, interprete del giovane compagno di Christopher Plummer in Beginners. Ma se il film è splendido e Christopher Plummer per la parte ha vinto un meritato Oscar, l’interpretazione dell’attore croato non è certo la cosa più convincente della pellicola. Buffon para quindi il suo tiro. Nel capovolgimento di gioco, Cassano dentro l’area avversaria cade sullo scivoloso campo dell’omosessualità e per l’arbitro è calcio di rigore! Va a battere Tiziano Ferro sotto la pioggia e… guardate il video.
Tiziano Ferro sbaglia clamorosamente il rigore, la palle finisce alta!
La Croazia risponde con il rock dei Guano Apes, capitanati dalla tedesca di origini croate Sandra Nasić. Esaltanti ai tempi di pezzi come Open Your Eyes e Lords of the Boards, un po’ meno in forma con il nuovo album “Bel Air” uscito nel 2011, carino ma nulla più. Per Buffon non è un grosso problema parare pure questa volta e piazzare nel frattempo anche un paio di scommesse su come finirà la partita.
Per l’Italia è ora il momento di fare entrare lo scugnizzo napoletano! Antonio Di Natale? No, Paolo Sorrentino. Con il suo ultimo This Must Be The Place va di esperienza internazionale e insieme al suo protagonista Sean Penn in versione Cheyenne segna il gol della vittoria per l’Italia. Cassano a fine gara guarda Cheyenne e realizza: “Ah, ma allora è questo che Cecchi Paone intendeva con metrosexual!”.
Risultato cannibale: Italia – Croazia 1 – 0 L’Italia ha la meglio in una partita molto nervosa e sofferta e, dopo l’errore dal dischetto di Tiziano Ferro, il gol della vittoria è andato a realizzarlo Paolo Sorrentino.
Gruppo C Spagna – Repubblica d’Irlanda Ore 20:45
Ultima spiaggia per l’Irlanda del Trap contro la Spagna campione d’Europa e del mondo in carica… la vedo dura. Gli irlandesi partono però subito carichi, almeno a livello alcolico e buttano la sfida sul piano della birra. Per loro, naturalmente, c’è la mitica Guinness.
La Spagna risponde con una delle sue cervezas de punta, la San Miguel.
Buona la San Miguel, ma la Guinness è la birra numero 1 al mondo e infila la palla in rete. Irlanda quindi in vantaggio… ma no. Attenzione! L’arbitro dice che la palla non è entrata. Il replay mostra che era tutta dentro la porta, ma per l’arbitro scandalosamente non è gol. Si rimane così in parità, tra le proteste del pubblico irlandese inferocito e di un Trapattoni incontenibile in panchina.
L’Irlanda attacca ancora con un tiro di Lisa Hannigan, autrice di una delle canzoni più trasmesse dell’estate anche da noi, “What I’ll Do”.
Non ho ancora capito se questa canzone sia più adorabile o odiabile, ma in attesa di scoprirlo per il momento il tiro si ferma tra le braccia di Casillas.
La Spagna risponde sullo stesso terreno dei possibili tormentoni estivi con “K.I.E.R.E.M.E.” di Bebe. Anche in questo caso non so se più mi piace o più mi infastidisce. Probabilmente la seconda. Nulla da fare quindi anche per la Spagna. Si rimane sullo 0 – 0.
Gli iberici puntano allora sul fascino femminile, con Elsa "Patatona" Pataky, attrice vista nei certo non memorabili Giallo di Dario Argento e Fast & Furious 5, ma che rimedia con le proprie doti naturali…
Con l’approvazione di Thor in persona (suo marito è infatti Chris Hemsworth), la Spagna passa in vantaggio.
Dall’altra parte il Trap mette in campo Olivia Wilde, attrice irlando-americana di recente vista in Tron Legacy, Cowboys & Aliens, In Time e nel gran finale del Dr. House.
Senza ci sia nemmeno bisogno di dirlo, però lo dico lo stesso: è pareggio immediato!
"El Gordo dovrebbe riflettere prima di parlare.
Come ho sempre fatto io, no?"
Risultato cannibale: Spagna – Repubblica d’Irlanda 2 – 1 Alla fine la spuntano gli spagnoli, con le reti di Elsa Pataky e Nacho Vigalondo. Per l’Irlanda non è bastato il gol di Olivia Wilde, ma nel dopo partita ci saranno di certo fortissime polemiche per la rete valida ingiustamente non assegnata alla birra Guinness.