All’inizio del primo tempo le squadre si studiano tenendo le posizioni in campo senza mai affondare il colpo. L’equilibrio tra le due squadre è dettato più dal rispetto reciproco che dalla condizione atletica e dalla tecnica. L’equilibrio è tale che per essere interotto ci vorrebbe un colpo di genio.
Siamo al 20′ quando la palla arriva ad Antonio Cassano, che troppo defilato sulla destra della porta difesa da Neuer, dovrebbe scaricare il pallone. Ed invece, con Marchisio coperto e senza altri giocatori in vista per l’appoggio, Cassano si gira di scatto fancendo fuori i due difensori tedeschi che lo marcavano, entra in aria e crossa di sinistro per la corrente Balotelli, che stacca di testa anticipando difensore e portiere tedesco. Siamo 1 a 0! Fa eco all’esultanza di Mario quello di tutti gli Italiani in festa nelle case e nelle piazze della nostra penisola.
Ci si aspetta la veemente reazione della Germania, ma è ancora l’ Italia a colpire: 34′, recupero della palla appena fuori dall’area di Riccardo Montolivo e lancio di 35 metri per Balotelli, che aggancia e scarica un missile all’incrocio dei pali. Neuer è ancora battuto e l’Italia si porta sul 2 a 0! Si chiude il primo tempo con l’Italia in assoluto controllo della partita.
Nel secondo tempo L’Italia continua ad essere padrona del match, i contropiedi e il possesso palla la fanno da padrone. Pirlo è il regista che da le geometrie alla squadra. Ci troviamo spesso uno contro uno, ma non chiudiamo la partita. Nei 4 minuti di recupero un rigore per la Germania (fallo di mano del nostro Balzaretti), porta la squadra di Low sul 2:1. L’Italia vince e va in finale contro la Spagna, vincente ieri contro il Portogallo.
La nazionale italiana si ripete 12 anni dopo euro 2000. La speranza è che vada meglio di dodici anni fa.