Eliminazione a sorpresa nel gruppo A: la Russia, infatti, è costretta ad abbandonare Euro 2012, a causa della sconfitta con un'incredibile Grecia ed il contemporaneo successo della Repubblica Ceca, che passa come capolista del girone e diventa la prima selezione a qualificarsi nonostante una differenza reti negativa.
Rosicky e compagni hanno superato di misura la Polonia, in un incontro dominato e deciso solo a 20' dal termine da Jiracek, abile a trovare il gol al termine di un gran contropiede orchestrato da Baros. Per la Polonia padrona di casa Euro 12 è stata una totale disfatta, ultima in un raggruppamento sulla carta 'tranquillo' e con due soli punti in classifica. La partita di stasera si è rivelata, infatti, emblematica: tanta buona volontà, ma evidenti limiti tecnici, e ha prevalso, perciò, l'esperienza degli uomini di Bílek.
Ad eliminare la Russia, invece, più del gol di Karagounis al 45' è stata l'arroganza di Arshavin e compagni, i quali, sicuri di un risultato favorevole, hanno sprecato una quantità industriale di azioni da rete e, man mano che passavano i minuti, si sono spenti definitivamente. Questa volta nemmeno Dzagoev è riuscito a salvare i suoi, costretti così a tornare a casa con la coda tra le gambe e mille rimpianti per un Europeo cominciato alla grande (4-1 ai cechi), continuato positivamente (1-1 con la Polonia) e c onclusosi nel peggiore dei modi possibili.