Gli attentati di Parigi di venerdì scorso ci hanno lasciati sgomenti.
Uno di essi però riguarda il mondo dello sport e porta con sè terribili interrogativi per la prossima estate.
Mi riferisco all'attentato allo stadio St.Denis durante la partita Francia - Germania.
Come molti, forse tutti, sanno la prossima estate vedrà giocarsi in Francia gli europei di calcio.
In quello stadio si giocheranno importanti partite.
Dobbiamo temere?
Certamente dobbiamo avere preoccupazione per quello che accade attorno allo stadio, ma va detto anche che la sicurezza ha impedito che gli attentatori entrassero ed andassero all'interno dell'impianto sportivo.
Riflessione non da poco visto che la maggior parte delle vittime è stata fatta in un locale chiuso dove il concentramento di persone è massimo.
Certo non sarà un europeo facile, c'è da chiedersi se anche gli hooligans saranno presenti e creeranno disordini. La sicurezza certamente ha parecchi problemi da risolvere.
Vi è poi una considerazione. Lo sport è stato preso come possibile cassa di risonanza per questi efferati crimini, ancora una volta il nostro mondo risulta essere luogo di importanza rilevante per la comunicazione emotiva, lo è stato per le dittature del '900, lo è stato per il terrorismo palestinese ai giochi olimpici di Monaco o per il terrorismo interno alle olimpiadi di Atlanta. Ci risiamo.
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