Rimane il fatto che questa formula usata dalla FIBA non convince moltissimo, visto che in questo secondo turno, il Gruppo E è formato da 6 squadre che possono tranquillamente ambire tutte alla semifinale, mentre il Gruppo F vede addirittura la Macedonia come capintesta. I punti che le squadre hanno al momento, infatti, sono stati conteggiati in base alle vittorie ottenute nel primo turno contro le altre Nazionali che si sono qualificate in quel determinato girone.
Ricordandovi sempre la nostra pagina Euro2011 dove potete trovare sempre le classifiche aggiornate e i risultati delle partite, andiamo a vedere i due gironi da vicino:
- La Francia parte davanti a tutti con 4 punti grazie alle vittorie ottenute contro Serbia e Germania al primo turno; la nazionale di Tony Parker (secondo miglior marcatore dell’Europeo) è in striscia positiva fin dalle amichevoli di preparazione e la maturità raggiunta dal gruppo di Vincent Collet sembra essere quella giusta per puntare finalmente all’obiettivo più grosso.
- La Serbia ha perso solamente al supplementare contro i francesi nell’ultima partita ma anche in quelle precedenti non ha convinto appieno, nonostante le abbastanza facili vittorie; coach Ivkovic dovrà far capire ai suoi che non si può sempre dilapidare un vantaggio in doppia cifra, perchè in questo secondo turno le avversarie non daranno seconde chance.
La Spagna la conosciamo benissimo, ha dominato il girone A infliggendo una pesante punizione ai padroni di casa e la sconfitta contro la Turchia nell’ultima partita è arrivata con Pau Gasol in panchina e i titolari a riposare; la lunghezza del roster rimane inavvicinabile per tutte, dovranno solo stare attenti a non specchiarsi troppo, caratteristica insita nei loro caratteri.
La Lituania gioca in casa e solo questo potrebbe bastare per farle avere quella carica in più per ottenere il pass per i quarti di finale; la perdita di Petravicius ha tolto un’opzione importante a coach Kemzura che può però contare su un reparto lunghi invidiabile. Jasikevicius potrebbe tornare molto utile con la sue esperienza in caso di partite punto a punto nel finale.
La Turchia ha sfiorato di cadere nel baratro e si è salvata solamente nel finale vincendo contro la Spagna (parecchio rimaneggiata) e grazie all’incredibile sconfitta della Polonia contro la Gran Bretagna; i turchi non sono quelli che la scorsa estate sono arrivati in finale al Mondiale casalingo, anche se il talento c’è. Il quarto posto rimane alla portata.
La Germania è probabilmente la squadra più “scarsa” del girone, e questo fa abbastanza pensare; Nowitzki e compagni si sono comportati bene nel primo turno dimostrando di essere una buona squadra con un solista straordinario. Passare il turno sarà molto difficile, ma chi vuole mai scommettere contro i tenutonici?
La Macedonia è senza dubbio la sorpresa più grande di questo Eurobasket 2011 e parte davanti a tutti con 4 punti avendo vinto il proprio girone; McCalebb sta trascinando i compagni a una serie di ottime vittorie con un più che discreto gioco, che però potrebbe non bastare contro Russia e Slovenia per qualificarsi ai quarti di finale.
La Russia parte con i favori del pronostico in questo gruppo e ha tutte le carte in regola per arrivare al prossimo turno senza aver faticato troppo; la truppa di David Blatt ha chiuso a punteggio pieno il loro girone (tutt’altro che impossibile) grazie a un mix di veterani e giovani che giocano benissimo insieme.
La Slovenia è molto simile ai russi come struttura, con un’ossatura esperta e poi le improvvisazioni lasciate ai più giovani; Lorbek-Smodis vicino a canestro è una coppia che dà certezze e il raggiungimento dei quarti è l’obiettivo minimo.
La Grecia ha mostrato anche nel primo turno i pregi e i difetti che avevamo visto nelle amichevoli contro l’Italia: ottimo gioco vicino a canestro con una batteria di lunghi di primordine, ma veramente carenti tra le guardie; l’ultima vittoria sulla Croazia ha dato sicuramente morale alla squadra.
La Georgia si è salvata grazie alla vittoria dell’Ucraina nell’ultima gara contro il Belgio, all’arrivo alla pari in tre squadre, infatti, la differenza punti è stata decisiva; Pachulia e compagni stanno alternando buone prove (la vittoria sull’Ucraina) a momenti negativi (la sconfitta che poteva essere decisiva contro la Bulgaria).
La Finlandia è la cenerentola di questo torneo, arrivata attraverso le qualificazioni solo un mese fa è riuscita, grazie a un buonissimo gioco di squadra, a superare la concorrenza di nazioni più quotate (Bosnia, Croazia e Montenegro), qualificandosi all’ultima giornata. Non avrà molte chance di passare il turno, ma l’avevamo detto anche una settimana e mezza fa.