La prima giornata di ritorno delle Top 16 non sarà certo ricordata con molto piacere in Toscana. La Montepaschi e il suo ex allenatore Simone Pianigiani infatti hanno preso due belle scoppole, pesanti più nel morale che per la classifica.
Siena, partita a Tel Aviv con un ottimo primo quarto (22-22), è poi crollata sotto i colpi di un favoloso Maccabi, affondando fino al -31 finale (92-61). I ragazzi di coach David Blatt, già con le spalle al muro, hanno tirato fuori l’orgoglio giocando certamente la miglior partita di questa seconda fase. Sono addirittura cinque i gialli in doppia cifra, guidati dai 19 punti a testa di Ohayon e Smith (anche 8 rimbalzi e 4 assist), e dai 14 con 6 rimbalzi e 4 stoppate di Shawn James. Difficile da commentare invece la prestazione della Montepaschi, apparsa un po’ scarica dopo la sconfitta in campionato contro Pesaro. Alla fine il migliore risulta Kristjan Kangur con 13 punti e 15 di PIR. In classifica non cambia assolutamente nulla per la squadra di Banchi, sempre seconda alle spalle del Barcelona.
Ed è stato proprio il Barcelona ad infliggere un’umiliante sconfitta al Fenerbahce di coach Pianigiani. La corazzata di Istanbul entra nella storia dalla parte sbagliata dato che il 19-50 con cui si è chiuso il primo tempo: è il divario record ogni epoca per una squadra in trasferta, e comunque il più alto mai registrato nelle Top 16! Alla Fenerbahce Ulker Sports Arena non c’è mai partita: Navarro (13 in 18 minuti) inizia sparando dalla grande distanza per creare fin da subito un gap (13-23 nel primo quarto) che non solo non verrà mai recuperato, ma verrà addirittura triplicato nel secondo periodo, finito con un clamoroso 6-27! Per i Blaugrana ci sono cinque uomini in doppia cifra guidati da un infallibile Pete Mickeal (17 con 8/8 dal campo). Il Fener ha 17 punti da McCalebb e 18 da Bogdanovic, ma totalmente inutili.
Le due partite del gruppo E hanno rafforzato le speranze di passaggio del turno di Panathinaikos e Malaga. I greci hanno battuto 73-78 lo Zalgiris Kaunas aumentando le difficoltà in classifica dei lituani; il parziale decisivo è arrivato nell’ultimo quarto dopo una sostanziale parità, il 22-15 per gli ospiti è stato propiziato come spesso succede da Dimitris Diamantidis, autore di una doppia-doppia da 13+10 assist a cui ha aggiunto anche 2 recuperi, diventando così il miglior “recuperatore” di palloni della storia dell’Eurolega (superato Papaloukas del Cska Mosca). Decisiva anche la prova di Roko Ukic che segna 11 dei suoi 21 punti totali negli ultimi 6 minuti. Per lo Zalgiris, Lafayette è il miglior marcatore a quota 15.
L’Unicaja Malaga approfitta proprio della sconfitta dei lituani per superarli in classifica sconfiggendo il Brose Baskets 65-68 e togliendogli la possibilità della prima vittoria nelle Top 16. Gli spagnoli dominano i primi tre quarto con un Luka Zoric sostanzialmente immarcabile per i lunghi avversari che chiude con 26 punti e 5 rimbalzi e 9/14 dal campo. L’unico sussulto alla partita i tedeschi riescono a darlo negli ultimi dieci minuti con una bella rimonta che però non riesce a chiudersi positivamente (24-13 l’ultimo quarto), per la delusione dei due ex “italiani” Nachbar (17) e Ford (13).
Risultati:
Fenerbahce Ulker-FCB Regal 60-99
Maccabi Electra-Montepaschi Siena 92-61
Brose Baskets-Unicaja Malaga 65-68
Zalgiris Kaunas-Panathinaikos 73-78
Programma:
BC Khimki MR-Besiktas JK 16:30
Anadolu Efes-CSKA Moscow 19:00
Olympiacos Piraeus-Caja Laboral 20:00
Real Madrid-Alba Berlin 20:45