L’italiana - Il 69-80 finale rispecchia l’andamento della partita che ha visto i milanesi stare davanti per tutto l’incontro senza particolari problemi, vincendo tutti i parziali tranne l’ultimo in cui l’Armani Jeans aveva già mollato trovandosi in vantaggio anche di venti punti. La nota che deve far piacere è la difesa, che ha lasciato agli spagnoli 14, 14 e 15 punti nei primi tre parziali (segnandone sempre più di 21 in attacco), recuperando anche 12 palloni e forzando ben 20 palle perse. Grande partita per la coppia lituana Maciulis-Petravicius, il primo mette a referto 26 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, il secondo 18 punti e 5 rimbalzi; ottimo il contributo anche del solito David Hawkins, per lui ci sono oltre a 17 punti anche 5 assist e 5 recuperi!
Dall’altra parte ci sono i 15 di Rafa Martinez e i 12 di un buon Pietrus, ma per il resto c’è veramente poco, tanto che la sconfitta è valsa il posto di capo allenatore a Manuel Hussein, esonerato poche ore dopo la sirena finale.
Altra bella partita è stata quella che ha visto vincere il Real Madrid sul Brose Baskets Bamberg per 83-81 ma solamente dopo un tempo supplementare: i tedeschi ci hanno provato fino alla fine dimostrando di non essere assolutamente la cenerentola che ci si aspettava e che l’imbattibilità nel campionato tedesco non è frutto del caso, ma non ce l’hanno fatta cadendo sotto i 18 punti di Reyes e alla partita magistrale di Suarez che si dimostra giocatore perfetto per Messina chiudendo con 26 di valutazione, frutto di 7 punti (7/8 ai liberi), nessuno tiro tentato dal campo, ma ben 9 rimbalzi, 3 assist, 3 recuperi e 6 falli subiti! Per i tedeschi Roberts chiude con 21 punti.
Due tra le favorite alla vittoria finale di questa Eurolega sono riuscite a vincere senza troppi problemi: stiamo parlando di Barcellona e Panathinaikos. Gli spagnoli contro il Lietuvos Rytas hanno vinto 69-55 spinti dal solito Pete Mickeal autore di 16 punti e dal trio di lunghi Perovic (12+4), Morris (10+5), Lorbek (8+6), per il lituani, ancora fermi a zero vittorie in classifica ci sono i 13 di Bjelica. I greci sulla carta avevano una gara impegnativa contro l’Efes Pilsen, invece, l’84-61 finale mostra una superiorità netta intravista sin dal primo quarto, grazie soprattutto a una difesa che ha concesso solamente 40 punti nei primi tre quarti! Batiste, che inspiegabilmente non è stato sanzionato dopo il colpo dato a Ozbolt di cui vi abbiamo documentato la settimana scorsa (qui il video), è il migliore dei suoi con 17 punti mentre nella pochezza dei turchi Nachbar chiude con 13 mentre Gonlum con la doppia-doppia da 10+12.
Infine lo Cholet Basket è andato a vincere sul campo di un Cibona Zagabria in palese crisi per 71-84 portandosi a casa la seconda importantissima vittoria della sua avventura europea e facendo un passo notevolissimo verso la qualificazione. Robinson con 20 è il migliore per i francesi, Radosevic con 19 per i croati.
Queste sono le classifiche dei quattro gruppi:
Gruppo A:
Maccabi Tel Aviv 3-1
Zalgiris Kaunas 3-1
Caja Laboral Vitoria 2-2
Khimki 2-2
Partizan 2-2
Asseco Prokom 0-4
Gruppo B:
Olympiacos 3-1
Real Madrid 3-1
Brose Baskets 2-2
Unicaja Malaga 2-2
Lottomatica Roma 2-2
Spirou Charleroi 0-4
Gruppo C:
Fenerbahce 4-0
Montepaschi Siena 3-1
Barcelona 3-1
Cholet Basket 2-2
Lietuvos Rytas 0-4
Cibona Zagabria 0-4
Gruppo D:
Panathinaikos 3-1
Olimpia Lubiana 3-1
Armani Jeans Milano 2-2
Efes Pilsen 2-2
Power Eletronics Valencia 1-3
CSKA Mosca 1-3
Questa la prodezza di David Blu che ha dato la vittoria al Maccabi e che merita di essere rivista più volte!