Si sa, uno dei tanti effetti prodotti dalla crisi economica che sta attagliando il mondo occidentale è il calo della produzione industriale. E, con essa, anche delle emissioni inquinanti.
A rivelarlo sono gli esperti della Bloomberg New Energy Finance (BNEF), che hanno pubblicato i dati relativi a circa il 90% dei 12mila impianti continentali del sistema ETS.
Ebbene, rispetto al 2011 si è registrato un calo di 1,79 miliardi di tonnellate, a fronte di un aumento del 13% di produzione energetica da fonti rinnovabili.
Ma, come si diceva, la causa principale del calo risiede nella riduzione della produzione industriale. Ad esempio, settori come quelli di cemento, vetro e acciaio hanno registrato un abbattimento delle emissioni di quasi il 4%, mentre il settore del trasporto aereo ha segnato 55 milioni di tonnellate di emissioni rilasciate durante il suo primo anno nel sistema ETS, sulla base di dati preliminari relativi al 68 per cento del settore.
Per quanto riguarda le singole nazioni, la ‘maglia nera’ va alla Gran Bretagna, che ha visto crescere le emissioni del 4,7%, seguita dalla Francia (3,9%) e dalla Germania (0,5%).
Bene, invece, l’Italia dove i dati parlano di una riduzione del 5,7%.
[foto da ecodallecitta.it]