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Europa League: finale Porto-Braga ovvero Villas-Boas contro Paciència...

Creato il 18 maggio 2011 da Corrintoscana

1632108_w2.jpgpac.jpgQuesta sera la finale di Europa League tra il Porto guidato da Villas-Boas ed il Braga allenato da Paciència. Il primo, 32 anni e con una sola stagione alle spalle alla guida dell'A. Académica de Coimbra prima di questa stagione dove con il Porto ha vinto il campionato conquistando 27 vittorie e tre pareggi su 30 partite, segnando 73 gol e subendone 16. Alcuni lo definiscono il nuovo Mourinho.....ed alcune voci lo danno molto vicino ala Juventus del prossimo anno...

Ha dichiarato Villas-Boas: "La gente parla troppo dell'allenatore – a contare davvero sono struttura del club e giocatori. Il calcio non è uno one-man show. Il mio lavoro è quello di coltivare il talento dei giocatori, di permettere loro di esplorare al meglio le loro capacità, di lasciarli liberi di fare le loro scelte. Non sono un dittatore".

Nella foto a destra André Villas-Boas & Vitor Pereira (Porto) a sinistra Paciència (Braga)


Questa sera la finale di Europa League tra il Porto guidato da Villas-Boas ed il Braga allenato da Paciència. Il primo, 32 anni e con una sola stagione alle spalle alla guida dell'A. Académica de Coimbra prima di questa stagione dove con il Porto ha vinto il campionato conquistando 27 vittorie e tre pareggi su 30 partite, segnando 73 gol e subendone 16. Alcuni lo definiscono il nuovo Mourinho.....ed alcune voci lo danno molto vicino ala Juventus del prossimo anno...

Ha dichiarato Villas-Boas: "La gente parla troppo dell'allenatore – a contare davvero sono struttura del club e giocatori. Il calcio non è uno one-man show. Il mio lavoro è quello di coltivare il talento dei giocatori, di permettere loro di esplorare al meglio le loro capacità, di lasciarli liberi di fare le loro scelte. Non sono un dittatore".

Villas-Boas avrebbe voluto diventare giornalista ma una lettera inviata all'allora tecnico del Porto Sir Bobby Robson, con cui si lamentava delle poche occasioni offerte all'attaccante Domingos, ha cambiato il suo destino. "Fortunatamente Robson mi ha portato al  club e poi a dei corsi per allenatore in Inghilterra e Scozia - ha spiegato -. Non fosse stato per lui adesso non sarei qui, ma con voi dall'altra parte della barricata".

Dicono di lui i suoi giocatori: "E' la libertà che ci lascia - ha detto il portiere e capitano Helton, appena sette mesi più giovane di  Villas-Boas -. Si cura di noi e prova sempre ad aiutarci con ciò di cui abbiamo bisogno. Poi però si assicura che facciamo ciò che lui vuole dal punto di vista tattico. Ci dà tranquillità e ci fa capire che possiamo sempre portare a termine il nostro lavoro".

Mentre Paciência diventerà il primo allenatore a sfidare la squadra in cui aveva militato da giocatore in una finale di Coppa UEFA o UEFA Europa League. Paciência, 42 anni, è stato un giocatore importante del Porto; prodotto delle giovanili del club, ha trascorso 12 dei suoi 14 anni di carriera con la squadra che affronterà in finale.

Paciência, allora noto come Domingos, ha formato con il nazionale bulgaro Emil Kostadinov una delle migliori coppie d’attacco di sempre del Porto. Con i Dragoni ha vinto sei campionati e cinque Coppe di Portogallo, ed è stato capocannoniere nella stagione 1995/96 con 25 gol. Appese le scarpe al chiodo, ha allenato la seconda squadra del Porto nel 2004/05.

Questa sera staremo a vedere chi la spunterà......


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