Non sono mancate le emozioni nel gruppo G della fase a gironi dell'Europa League 2015/2016. Nella seconda giornata del girone la Lazio riceve in casa i francesi del Saint-Etienne, mentre i finalisti uscenti del Dnipro volano a Trondheim per affrontare il Rosenborg.
Lazio-Saint-Etienne 3-2
In una partita avvincente, molto tesa e muscolare i biancocelesti hanno ragione di un'indomito Saint-Etienne. La partita dell'"Olimpico" si sblocca al 6′ con i "Verts" che passano in vantaggio con una deviazione sporca sotto porta col petto di Bayal Sall sugli sviluppi di un corner battuto da Romain Hamouma. Dopo due occasioni importanti per entrambe le squadre, con Ruffier che si supera su un colpo di testa di Hoedt e con la traversa che nega la gioia del gol a Roux, la Lazio riesce a pareggiare al 23′ con Onazi, che controlla un pallone toccato da Mauri su un cross di Felipe Anderson e batte Ruffier con un tiro secco e preciso. Al 32′ l'episodio che cambia la partita, con Beric che colpisce Mauricio con una gomitata e viene espulso. L'inerzia della partita cambia e la squadra di Pioli si porta in vantaggio a inizio ripresa con Hoedt, che insacca un gol facile dopo un uscita kamikaze di Ruffier. Al 77′ il Saint-Etienne, tutt'altro che rinunciatario, resta addirittura in nove per il secondo giallo rimediato da Bayal Sall. Tre minuti dopo la Lazio trova il terzo gol con Biglia, che ribadisce in rete(con l'aiuto di una deviazione di Monnet-Paquet), una respinta di Ruffier su una sortita di Keita. La partita sembra chiusa ma all' 84'Monnet-Paquet la riapre grazie a un pallonetto che beffa un Berisha posizionato come peggio non si potrebbe. I fantasmi di Dnipropetrovsk si affacciano per un attimo sul colpo di testa di Pajot, ma la palla non entra e la partita di fatto si chiude con la parata di Ruffier che chiude su Matri lanciato in porta. La Lazio vince e si porta a quattro punti, mentre la squadra di Galtier, resta ferma a quota 1.
Rosenborg-Dnipro 0-1
Al "Lerkendal Stadion" di Trondheim, in una partita dal ritmo non elevatissimo ma comunque combattuta i finalisti uscenti della competizone portano a casa un'importantissima vittoria di misura. Nel primo tempo gli ucraini fanno valere il loro rodaggio nella competizione, affacciandosi più volte dalle parti di Hansen, molto attento in occasione di due tentativi del croato Tomecak. I padroni di casa provano comunque a rendersi pericolosi con due belle sortite rispettivamente di Mikkelsen ed Helland, che costringono Boyko a due buoni interventi. Nella ripresa non succede nulla fino al 79′ quando i padroni di casa vanno vicinissimi al gol con una zuccata dell'islandese Eyjolfsson sugli sviluppi di un corner, che si stampa sulla traversa a Boyko battuto. Un minuto dopo per la serie "gol sbagliato, gol subito" gli ospiti passano. Iniziativa sulla sinistra di Matheus che crossa in area, sul pallone si avventa Seleznyov, che batte di testa un non irreprensibile Hansen. Il gol di fatto chiude la partita dei norvegesi, con la squadra di Markyevich che nel finale ha due buone occasioni con Bruno Gama, che vede il suo tiro contrato da Hansen e con Cheberyachko che calcia male da buona posizione. Il successo consente alla compagine ucraina di raggiungere la Lazio a quota quattro, mentre la squadra di Ingerbritssen resta a quota 1 in compagnia del Saint-Etienne.
Europa League, girone G: Lazio in rimonta, Dnipro di misura ultima modifica: da