Un pareggio-beffa che ancora brucia, ma che sprona a dover fare di più. Una rabbia che il Napoli domani esploderà a Kiev, nella semifinale di ritorno contro il Dnipro, che deciderà chi tra le due squadre avrà il diritto di poter disputare la finale di Europa League a Varsavia il 27 Maggio. L’ 1-1 dell’ andata non ha demoralizzato il gruppo azzurro, ma lo ha caricato ancora di più, come dimostrano le parole del capitano Hamsik: “ Quello che è successo nella by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> partita
Una voglia matta di voler arrivare in fondo alla competizione, per poter entrare nella storia del Napoli: “ by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> tutti
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Guai a sentirsi favoriti: “ Noi favoriti? Non credo. Se il Dnipro è arrivato fino a qui può tranquillamente la sua. by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> ogni
Certo è che comunque il Napoli può contare su una rosa competitiva, forse la più forte dell’ era De Laurentiis, anche secondo Marekiaro: “ Se questo è il mio Napoli più forte? Non lo so. Sicuramente so che siamo una squadra costruita per poter competere su più fronti e abbiamo un mister con un bagaglio d’ esperienza importante. Questo è sicuramente un aiuto in più”.
Infine su Higuain: “ E’ veramente importante per noi, basti vedere in questi due anni quanti gol è riuscito a segnare. E’ un giocare duttile che by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> by Plus-HD-9.5"> gioca