La Juventus supera 2-1 il Lione e, anche dopo la vittoria per 1-0 della gara d’andata, conquista la semifinale, evento che per la squadra bianconera, in una competizione europea, non si verificava dalla stagione 2002/2003. Dopo un’ottima partenza e il gol di Pirlo, il Lione aveva segnato il pari e attaccato in più occasioni la Juventus che nella ripresa con Marchisio, su un tiro deviato, ha trovato il gol che ha chiuso la gara.
In uno Juventus Stadium pieno ed entusiasta, Conte conferma il 3-5-2 e lancia Vucinic con Tevez e Isla a destra. Garde rilancia col 4-3-1-2 come all’andata e con Malbranque dietro Briand e Lacazette. La partenza è però tutta bianconera: Tevez sfiora il gol con un gran tiro, e poi si procura una punizione da ottima posizione, al limite. Perfetta circostanza per Pirlo che con un destro eccezionale sigla l’1-0. Ennesimo gioiello del regista.
Ma la Juve come va in vantaggio abbassa l’intensità e il Lione comincia ad attaccare. E, dopo un paio di incursioni, tra cui un cross deviato in area con la mano da Bonucci(l’arbitro lascia correre), al 18′ sugli sviluppi di un angolo passaggio per Briand che anticipa Marchisio e sorprende di testa Buffon: 1-1. La partita si dirige su un ritmo veloce ma più per merito del Lione, che in zona centrale pressa molto e resta bloccato in difesa, togliendo profondità ai bianconeri, a cui non riescono gli scambi veloci, e cercando poi di inserirsi negli spazi concessi soprattutto dai centrali della Juve e dagli esterni Isla e Asamoah. La miglior occasione è comunque per Gonalons da fuori, ma Buffon c’è, e di fatto il primo tempo scorre via in equilibrio.
Nella ripresa ancora Lione in avvio, molto aggressivi i francesi. La gara però diminuisce di intensità e per la Juve va bene così. Conte inserisce Llorente per Vucinic, e poco dopo a Tevez non viene concesso un gol per fuorigioco. Il Lione ancora pericoloso con una punizione di Mvuemba sulla quale si oppone Buffon, ma al 68′ Marchisio si libera al tiro dai 20 metri, conclusione deviata da Umtiti che batte il portiere Lopes: Juventus in vantaggio, gol decisivo per spegnere le ambizioni del Lione e permettere ai bianconeri di gestire la partita negli ultimi 20′. Entrano infatti Pogba e Giovinco, che avrebbe l’occasione per il terzo gol, ma il Lione non ne ha più e la squadra di Conte può dunque festeggiare il ritorno in una semifinale europea dopo oltre 10 anni. Non accadeva dalla Champions League 2002/2003, quando il tecnico era ancora in campo! Da allora, solo quarti di Champions al massimo, ultima volta la scorsa stagione.
«Abbiamo avuto una partenza talmente bella che forse ci ha un po’ illuso, siamo scesi con l’attenzione prendendo un gol evitabile perché abbiamo dormito – dice proprio Antonio Conte, al termine dell’incontro – Dopo è subentrato un po’ di timore a livello psicologico. Ci siamo riassestati nello spogliatoio. Le partite facili non esistono, lo dobbiamo capire noi e i tifosi, che stasera non mi sono piaciuti molto. Tre anni fa guardavano gli altri giocare, ora ci siamo noi e ci devono sostenere sempre, anche quando siamo in difficoltà». Poi una leggera polemica: «Siamo fieri di essere l’unica italiana a tenere alto il tricolore in Europa, anche se tutti ci gufano. Del resto o si è juventini o antijuventini, inutile fare delle ipocrisie. Non si può chiedere a un interista di tifare Juve e viceversa. Ma noi dobbiamo solo nutrirci delle loro gufate, che ci possono caricare ancora di più. Dopo più di 10 anni siamo tornati in una semifinale europea ed è comunque un grande risultato». Il Lione? «Abbiamo trovato una squadra ostica, che ha scelto una tattica molto difensiva. Avessi giocato io così avrebbero parlato di catenaccio. Non è facile quando 7 tuoi giocatori sono marcati a uomo. – conclude – L’avversario? Per me il Benfica è la più forte, ma tutte meritano rispetto».
Il sorteggio di Nyon dunque deciderà l’avversaria della Juventus, una tra Siviglia, Benfica e Valencia.
Dopo l’1-0 del Porto all’andata, la squadra andalusa allenata da Emery parte alla grande e segna tre reti nella prima mezz’ora, con il capitano Ivan Rakitić su rigore al 5′, poi, dopo altre numerose iniziative, con Vitolo al 25′ e Carlos Bacca al 29′. Il Siviglia contiene la reazione del Porto a inizio ripresa e resta pure in 10 al 54′ per l’espulsione di Coke, ma si sistema molto bene in campo e con abilità va a siglare il 4-0 con Gameiro al 79′. Inutile la rete di Quaresma al 90′.
Il Benfica gestisce bene la vittoria per 1-0 in Olanda nella gara d’andata e supera ancora l’AZ Alkmaar con una doppietta di Rodrigo al 39′ e al 71′. I portoghesi partono forte e prima del vantaggio potrebbero segnare in due occasioni, poi dopo la prima marcatura controllano e con estrema semplicità conducono la partita raddoppiando a metà ripresa e ottenendo il passaggio del turno.
Impresa storica del Valencia che rimonta il 3-0 subìto dal Basilea all’andata e, trascinato dai propri tifosi, domina la gara fin dall’inizio. Svizzeri sorpresi dall’aggressività degli spagnoli che, dopo molte occasioni, passano al 38′ con Alcacer e al 42′ con Vargas. Nella ripresa il Valencia trova la forza per proseguire all’attacco e firma il 3-0 con Alcacer al 70′, e potrebbe chiudere il discorso prima del termine ma le parate del portiere Sommer e i legni colpiti portano la gara ai supplementari. Il Basilea resta pure in 10, cerca di replicare, ma crolla nel secondo tempo supplementare quando ancora Alcacer e Bernat firmano il 5-0 finale.
Il Tabellino della gara
Juventus-Olympique Lione 2-1 (primo tempo 1-1)
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal (76′ Pogba) , Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic (61′ Llorente), Tevez (78′ Giovinco). (Storari, Ogbonna, Lichtsteiner, Osvaldo). Allenatore Antonio Conte.
Olympique Lione (4-3-1-2): Lopes; Tolisso, Konè, Umtiti, Bedimo; Ferri, Gonalons, Mvuemba; Malbranque (75′ Danic); Briand (70′ Njie), Lacazette (70′ Gomis). (Vercoutre, Zeffane, Bisevac, Fekir). Allenatore Réne Garde.
Marcatori: 4′ Pirlo (Juv), 18′ Briand (Lio); 68′ Marchisio (Juv).
Ammoniti: Marchisio, Bonucci (Juv), Umtiti, Gonalons (Lio).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′p.t., 2′s.t.
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna).
Di seguito, riepiloghiamo i risultati e le qualificate alle semifinali di Champions e Europa League, in attesa del sorteggio i questo venerdì a Nyon.
Champions League, Quarti di Finale, Ritorno 8-9 Aprile 2014
Borussia Dortmund-Real Madrid 2-0 – Risultato complessivo 2-3
24′, 37′ Reus (Bor)
Chelsea – Paris Saint-Germain 2-0 – Risultato complessivo 3-3 (avanti Chelsea per il gol in trasferta)
32′ Schurrle (Che), 87′ Demba Ba (Che)
Atletico Madrid-Barcellona 1-0 – Risultato complessivo 2-1
5′ Koke (Atl)
Bayern Monaco-Manchester United 3-1 – Risultato complessivo 4-2
57′ Evra (Utd), 59′ Mandzukic (Bay), 68′ Muller (Bay), 76′ Robben (Bay)
Qualificate: Real Madrid, Chelsea, Atletico Madrid, Bayern Monaco
Europa League, Quarti di Finale, Ritorno 9 Aprile 2014
Juventus-Olympique Lione 2-1 – Risultato complessivo 3-1
4′ Pirlo (Juv), 18′ Briand (Lio), 68′ Marchisio (Juv)
Valencia-Basilea 5-0 – Risultato complessivo 5-3
38′, 70′, 114′ Alcacer, 42′ Vargas, 118′ Bernat (Val)
Benfica-Az Alkmaar 2-0 – Risultato complessivo 3-0
39′, 71′ Rodrigo (Ben)
Siviglia-Porto 4-1 – Risultato complessivo 4-2
5′ Rakitic (R), 26′ Vitolo, 29′ Bacca, 79′ Gameiro (Siv), 90′+2′ Quaresma (Por)
Qualificate: Juventus, Valencia, Benfica, Siviglia
Fonte Risultati e Marcatori: Uefa.com
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla