Una brutta serata per le squadre italiane impegnate nell'andata dei sedicesimi di Europa League: la Lazio è stato sconfitta malamente in casa dall'Atletico Madrid per 3-1, mentre l'Udinese non è andata oltre uno scialbo 0-0 contro il Paok Salonico. Qualificazione per i biancocelesti ormai compromessa, mentre i friulani si giocheranno il passaggio del turno in Grecia nella bolgia dello stadio Toumba.
La prima squadra a scendere in campo è stata la Lazio contro un Atletico Madrid, ancora imbattuto da quando sulla panchina dei Colchoneros si è seduto Diego Pablo Simeone, all'esodio in carriera in una competizione europea. Reja deve fare a meno di molti giocatori e l'undici schierato è praticamente obbligato con il solo Klose in attacco e con Hernanes e Candreva a supporto. L'inizio è stato molto promettente con il centravanti tedesco capace di colpire alla prima occasione; l'ex Bayern è bravissimo a sfruttare un errore clamoroso di Courtois e a ribattere in rete il pallone del vantaggio. Gli spagnoli, però, non subiscono il contraccolpo e si fiondano immediatamente nell'area laziale. Prima è Adrian Lopez a sfruttare la sponda di Falcao e poi è lo stesso colombiano ad appoggiare in rete il cross di Diego. Un uno-due devastante e qualificazione che sembra già compromessa nei primi 45minuti.
Nel secondo tempo la Lazio prova a rendersi pericolosa e va vicina al pareggio con Kozak ed Hernanes, ma è davvero troppo poco per poter sperare di ribaltare il risultato, anche perchè la difesa della squadra capitolina è inguardabile ed infatti uno scatenato Adrian Lopez si invola sulla fascia e fornisce un comodo tap-in a Falcao, che ringrazia e firma il 3-1. Finisce qui ed è notte fonda per i biancocelesti, che ora sono chiamati all'impresa in quel di Madrid, anche se le speranze sono ridotte davvero ad un lumicino.
In serata era il turno dell'Udinese, che ospitava i greci del Paok Salonico, capaci di vincere il loro girone e di eliminare uno squadrone come il Totthenam. Guidolin deve fare a meno di bomber Di Natale e di Isla, stagione finita per il cileno e propone uno schieramento con il solo Floro Flores in attacco e con Abdi appena dietro. Proprio lo svizzero è il primo a rendersi pericoloso centrando il palo dopo un cross di Basta e poi la punta napoletana non si fa trovare pronta su un bel cross di Pasquale. Il Paok è davvero pochissima cosa e non crea il minimo problema ad Handanovic, spettatore non pagante del match.
Nel secondo tempo i bianconeri giocano un po meglio, ma i problemi sottoporta continuano. Quando manca Totò i friulani fanno una fatica impressionante a trovare il gol. Ennesima tegola poi per Guidolin, che perde Pinzi per un infortunio muscolare, da conoscere ancora i tempi di recupero ma la prima impressione non è delle migliori.
Nulla è compromesso e la qualificazione è ancora alla portata della squadra italiana, che è apparsa assolutamente superiore ai greci, capeggiati in difesa da una vecchia conoscenza del nostro calcio come Bruno Cirillo. In Grecia basterà un pareggio con gol e l'Udinese ci può davvero credere, anche perchè negli ottavi si incontrerebbe una tra Az e Anderlecht, sicuramente non due potenze delle competizione.
Andrea Ziglio