La due giorni di coppe europee si è chiusa ieri con le partite dell’Europa League che vedevano impegnate la splendida Lazio di Edy Reja in casa contro i modestissimi romeni del Vaslui e l’Udinese a fare gli onori di casa ai temibili francesi del Rennes di Dalmat, vecchia conoscenza del calcio italiano.
Alle 19:00 la cornice di pubblico dell’Olimpico di Roma saluta la Lazio versione europea che debutta il Europa League contro la matricola Vaslui: Reja manda in campo il jolly Djibril Cissè fin dal primo minuto mentre in attacco si rivede la coppia Sculli-Rocchi.
Nel complesso la partita dei biancocelesti può considerarsi positiva: Cissè firma il suo secondo gol stagionale realizzando un rigore ma, poi l’unico demerito degli uomini di Reja è quello di non essere riusciti ad affondare il colpo e chiudere il match.
Questo favorisce i romeni che, a dispetto di ogni pronostico, ribaltano il risultato in proprio favore. Purtroppo pee loro, però, Sculli vuole lasciare il segno e riporta in parità il risultato prima che Kozac sbagli incredibilmente un gol a porta vuota che avrebbe siglato la vittoria biancoceleste.
La serata di calcio europeo ci regala finalmente la prima vittoria tricolore di questa prima giornata di coppe grazie all’Udinese di Guidolin.
I friulani, che ospitavano i francesi del Rennes, sono stati bravi a non scomporsi dopo il vantaggio degli avversari e a reagire pur prendendo qualche rischio di troppo.
Il centrocampo rinnovato dall’inserimento di Doubai e Badu non regge la fisicità dei francesi così è logica conseguenza che a metà del primo tempo l’ex interista Stephane Dalmat disegni un assist meraviglioso per Hadji che con un tunnel infila Handanovic facendo sprofondare lo Stadio Friuli nello sconforto.
Tocca allora a Totò Di Natale, dopo aver ciccato clamorosamente due occasioni, portare il risultato in parità con un contropiede fulminante finalizzato dal bianconero.
Con il risultato in parità la ripresa assomiglia ad un arrembaggio da una parte e dall’altra del rettangolo di gioco, Hadji potrebbe firmare la doppietta ma colpisce male e centra il palo e così, dopo un paio di azioni sciupate dal Rennes, i friulani Armero e Asamoah si inventano un’azione splendida che libera il colombiano a tu per tu con il portiere avversario, sinistro preciso e palla in rete per il definitivo vantaggio dell’Udinese, prima e unica squadra italiana a conquistare il bottino pieno della due giorni di coppe.