Europa League, Sedicesimi: Inter batte Cluj 2-0 ma perde Milito, pari Lazio sul 3-3, il Napoli affonda in casa

 

Europa League, Sedicesimi di Andata: l’Inter supera il Cluj 2-0 con una doppietta di Palacio ma perde Milito che si fa male al ginocchio sinistro dopo 7′ di gioco, in pratica va fuori per tutta la stagione. La Lazio trova il pari, 3-3, in casa del Borussia Mönchengladbach con una rete di Kozak nel recupero e al termine di una partita combattutissima. Il Napoli invece scende in campo scarico e rimedia al San Paolo una lezione dal Viktoria Plzen, che vince 3-0 e ipoteca il passaggio del turno.
Inter-Cluj 2-0, doppietta Palacio ma grave infortunio a Diego Milito – L’Inter mette una grossa ipoteca sulla qualificazione con due gol di Palacio ma perde gravemente Diego Milito, che al 7′ si fa male da solo con una torsione innaturale del ginocchio sinistro: lesione al crociato anteriore e al collaterale esterno con interessamento della capsula del ginocchio stesso. Auguri di pronta guarigione a un grande uomo e campione come il Principe Milito.

Dentro Palacio, che nel 4-3-1-2 di Stramaccioni va ad affiancare Cassano serviti da Guarin e con Kovacic in regia. Il Cluj di Paulo Sergio schiera il 4-4-2 con Rui Pedro e Maah di punta. Al 16′ subito un’occasione per Cambiasso che manda fuori in area, quindi al 20′ Guarin ruba palla in mezzo, transizione veloce e passaggio in lungo per Palacio che entra in area e con un tiro a scavalcare supera il portiere Felgueiras. Maah poco dopo ha una buona opportunità, mentre al 36′ si fa male anche Godemechi, dentro Maftei. Kovacic dirige il gioco, si fa dare palla e sostenuto da Cambiasso e Gargano regge il centrocampo, e nel finale impegna da fuori il portiere, mentre Camora tira su punizione verso Handanovic. Nella ripresa, l’Inter tiene alto il baricentro e duetta al limite con Cassano, Palacio e gli inserimenti di Cambiasso, e sono proprio loro a creare buone occasioni. Il Cluj fa fatica a rispondere, al 73′ dentro Alvarez per Cassano. L’Inter si dimostra compatta, e all’85′ Kovacic lancia ancora Palacio che supera con un pallonetto in area il portiere. Doppio vantaggio che al ritorno sarà molto importante.

Borussia Mönchengladbach-Lazio 3-3, Kozak salva i biancocelesti – Carattere e voglia di fare risultato per la Lazio, che agguanta un pareggio importante in Germania. Al Borussia Park per Petkovic c’è il classico 4-5-1 con Floccari di punta e Candreva e Lulic sull’esterno. Il Borussia di Lucien Favre replica con il 4-2-3-1 e De Jong di punta. Al 16′, dopo un avvio equilibrato, Dias atterra Herrmann in area: rigore che Stranzl trasforma. La Lazio si scuote e ci provano Candreva, Hernanes, Floccari e sull’attaccante è bravo il portiere Stegen. Una punizione di Arango va sul palo, e sulla ribattuta c’è Marchetti su Herrmann, mentre poco dopo Hernanes, deviato, e Radu vanno vicino al gol. Nella ripresa dentro Kozak per Ledesma e Petkovic passa al 4-4-2, e subito paga la scelta, perché dopo un’occasione per Domingues, dal cross di Candreva, Floccari trova al 58′ la deviazione giusta per il pari.

Che non dura molto, perché al 64′ stavolta è Lulic a servire Kozak che di testa mette in gol. Al 70′ però Dias atterra Stranzl in area: espulso per doppia ammonizione(procura due rigori agli avversari, peggio di così) ma dal dischetto Marchetti para il tiro dello stesso Stranzl. Dentro Cana per Candreva, il Borussia alza la pressione e dopo varie ribattute Cana trattiene un avversario in area, ancora un rigore e stavolta Marx fa centro, siamo all’85′. Poco dopo, una punizione da lontano di Arango batte un non irreprensibile Marchetti, e gol del 3-2 all’88′. Ma la Lazio non ci sta e anche in 10 nel recupero si fionda in attacco, e al 94′ Kozak raccoglie uno spiovente di Hernanes e pareggia, gol davvero importante per il ritorno a Roma della settimana prossima.

Napoli-Viktoria Plzen 0-3, capitombolo azzurro e qualificazione compromessa – Come dirà lo stesso Mazzarri a fine match, un Napoli scarico, fuori partita e scialbo cede le armi ai cechi del Plzen, che sbancano il San Paolo con una prova attenta. Nel 3-4-1-2 c’è El Kaddouri con Cavani e Pandev, mentre il Plzen di Pavel Vrba replica con il 4-2-3-1. Napoli lento in mezzo, soprattutto Donadel e Dzemaili danno poco alla manovra, mentre in avanti si fanno vedere Pandev con un’azione personale, e Zuniga. Il Viktoria al 28′ invece affonda in area e Darida con un tiro preciso sigla il gol.

Nella ripresa dentro Hamsik, il Napoli ci mette più forza e crea tre occasioni: la prima con Hamsik che va via a tre avversari e in area è chiuso dal portiere Kozacik, poi ci provano Cavani e anche Dzemaili, fuori di pochissimo. Ma il Viktoria resiste e alla prima sortita offensiva del secondo tempo cross dalla sinistra per Rajtoral, Zuniga buca sulla diagonale e il giocatore batte De Sanctis indisturbato. Napoli che sbanda e va avanti confuso, tanto che in ripartenza si becca il 3-0 col nuovo entrato Tecl. Disastro totale, ottavi veramente difficili.

Europa League, Sedicesimi di Finale, Andata

Zenit San Pietroburgo-Liverpool 2-0
Anzhi-Hannover 96 3-1
Sparta Praga-Chelsea 0-1
Dinamo Kiev-Bordeaux 1-1
Bayer Leverkusen-Benfica 0-1
Bate Borisov-Fenerbahçe 0-0
Ajax-Steaua Bucarest 2-0
Napoli-Viktoria Plzen 0-3
Levante-Olympiacos 3-0
Basilea-Dnipro 2-0
Inter-Cluj 2-0
Newcastle-Metalist Kharkiv 0-0
Stoccarda-Genk 1-1
Atletico Madrid-Rubin Kazan 0-2
Borussua Mönchengladbach-Lazio 3-3
Tottenham-Lione 2-1

Ritorno il 21 Febbraio

Fonte UEFA.com

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla