Djibril Cissè, non segna da oltre 70 giorni
Nelle serate di mercoledì e giovedì Udinese e Lazio hanno entrambe disputato la penultima partita della Fase a Gironi di Europa League ed entrambe hanno finito con il pareggiare 0-0.
Se però i bianconeri a Rennes dominano e sfiorano più volte il gol del vantaggio e sopratutto si ritrovano secondi in classifica con la certezza che un pareggio in casa col Celtic basterebbe per passare il turno, i Laziali possono recriminare per l’apatia e la poca incisività delle proprie punte.
Klose appare appannato ed abulico e spreca la sola occasione buona che gli capita tra i piedi, che Cissè fosse in campo ci si è accorti quando hanno annunciato la sua sostituzione, Rocchi entra forse un pò tardi,lotta su ogni pallone ma è troppo solo.
Tu8tti gli uomini chiave capitolini deludono profondamente, compreso il profeta Hernanes, Reja sbraita 90 minuti implorandolo di giocare sulla trequarti, ma lui forse capisce male e si piazza sulla propria e non su quella avversaria a supporto delle punte.
Ne vien fuori una partita monotona, con la Lazio che diventa seriamente minacciosa solo nel quarto d’ora finale dell’incontro quando Sculli si divora letteralmente due occasioni praticamente davanti alla porta. Con questo 0-0 la Lazio sarà costretta a vincere nell’ultima giornata ed a farlo con abbondante margine, perchè in caso di vittoria anche del Vasuli (che ha pari punti) saranno la differenza reti e le reti segnate a decidere quale delle due formazioni andrà al prossimo turno e contro lo Sporting Lisbona, anche se si giocherà a Roma, non è affatto detto che la Lazio riesca ad imporsi, non fin quando non riesca a ritrovare la cattiveria agonistica di inizio stagione.
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