L'ennesimo colpo di Superciuk
Un articolo del Corriere fa il punto sugli emendamenti alla legge di stabilità che riguardano fondi pensione e tfr. Se non capisco male dall’articolo si evince che gli aumenti di tassazione per le casse dei professionisti, che avrebbero dovuto arrivare al 26%, restano al 20%, mentre le tasse su tfr e fondi pensione dei lavoratori subiranno gli aumenti previsti, o quasi.
Ora non paghi di aver portato la pressione fiscale dei lavoratori dipendenti a livelli medievali, tassano anche i soldi accantonati per il futuro. Ovvio che i professionisti non ci stanno, protestano e ottengono. Come ottengono i pensionati d’oro che fanno ricorso, e lo vincono, in Cassazione per non vedere depauperate le loro pingui pensioni. I comuni mortali invece devono subire e anche ringraziare il buon governo di elargire qualche spicciolo con la mano destra sottratto lestamente con la mano sinistra e per giunta con gli interessi. Possibile che le leggi continuino a salvaguardare solo i più ricchi, mentre i più poveri non hanno nessuno strumento legale di difesa? Perché i privilegi di qualcuno sono diritti acquisiti e i sudati risparmi della maggioranza dei lavoratori sono un bene tassabile e ritassabile? Perché per qualcuno le norme non possono essere retroattive, mentre per la maggioranza dei lavoratori lo sono? Credo che se non si comincia a fare chiarezza sulla uguaglianza di diritti e doveri di ricchi e poveri, le prospettive democratiche di questo paese siano veramente poche. Europa, se ci sei batti un colpo!