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Europa Sfig – Non si esce vivi dagli anni Novanta

Creato il 31 agosto 2012 da Vivalafifa @WlaFifa

Europa Sfig – Non si esce vivi dagli anni Novanta

So che mi chiamano il Signore del terzo anello. Anche se in realtà in questo caso sono sceso di un grado. Sì, perché io ero in tribuna stampa a San Siro per godermi una delle partite più belle della storia del calcio: Inter-Vaslui. Mentre il Caccamo l’avevamo giustamente spedito in piccionaia all’olimpico per Lazio-Mura. In realtà,la serata non era cominciata con i migliori auspici. Non piove da mesi, forse anni o anche decadi. Scendo di casa per recarmi verso la stadio e brum!! Diluvio universale, come se il cielo avesse aperto le sue cateratte e Gattuso le sue cataratte. Per arrivare in piazza Axum ho dovuto camminare in mezzo alle acque, anche se quelle stronze per me mica si sono aperte.

Arrivo al cancello e mi sembra di ritrovarmi catapultato negli anni Novanta. Incontro subito Max Pezzali che gioca a Double Dragon e J.Ax che si fuma una canna cercando di guardare Wall Street sullo schermo del Game Boy. Sull’ascensore per la sala stampa c’è Corona che gioca con gli hula hoop e Arrigo Sacchi che fa i palloncini con una Big Babol. Mi siedo al mio posto, rigorosamente al fianco di Bruno Pizzul e mi gusto l’addio di Walter Zenga a metà campo. Sì, all’Inter è arrivato Pagliuca. E anche se stavolta non giochiamo con il Lugano la partita me la godo. E così vedo Guarin e per me è come se fosse Berti con i pantaloncini a giro pacco. Vedo Juan Jesus e sogno che sia Roberto Carlos. Guardo Nagatomo e penso a Schillaci che è andato a giocare in Giappone. Scorgo Stramaccioni in panchina e penso che Ottavio Bianchi deve essersi fatto un bel trapianto. Infine vedo Zanetti e rivedo Zanetti. Sì capitano, mi fai ancora godere.

Lorenzo Lamperti

@LorenzoLamperti


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