Paolo Sorrentino trionfa a Berlino e fa tris. Il regista napoletano si porta infatti a casa agli Efa con ‘Youth – La giovinezza’ non solo il premio più importante, quello del miglior film europeo 2015, ma anche la miglior regia e il premio al miglior attore andato a Michael Caine. Così Sorrentino ottiene un doppio risultato: riscattare la sconfitta di Cannes, dove il film era in concorso, e allo stesso tempo, rilanciare la sua opera verso una possibile candidatura agli Oscar (lo si saprà solo il 14 gennaio). Niente invece a Nanni Moretti, anche lui sconfitto sulla Croisette, che con ‘Mia madre‘ correva agli Efa nella categoria miglior regista e in quella di miglior attrice (Margherita Buy).
La cerimonia della 28/ma edizione degli European Film Awards, i cosiddetti Oscar europei, che si è tenuta alla Haus der Berliner Festspiele con presidente Wim Wenders, è stata vissuta all’ombra della recente tragedia parigina. Una tragedia evocata dalle parole, tra gli altri, dello stesso Wenders, da quelle di Agnieszka Holland, regista e sceneggiatrice polacca e dalla canzone rappresentata sul palco da Douce France.
Oltre che per Sorrentino un vero trionfo per Michael Caine che non solo ha vinto il premio come miglior attore ma anche ricevuto un premio d’onore dall’Academy che ha suscitato una lunga e commovente standing ovation. Con la sua solita ironia l’attore non ha mancato di dire: “Non ho vinto nessun premio europeo in cinquant’anni e ora ne ho presi due. Cosa succede?”.
Miglior attrice è stata invece designata dagli Efa una splendida Charlotte Rampling, senza ritocchi estetici, per il film ’45 Years’. Non solo l’attrice aveva già ricevuto un premio alla carriera per l’eccezionale insieme della sua opera. Mentre il Premio Contributo Europeo al cinema mondiale è andato all’attore austriaco Christoph Waltz già vincitore di due Oscar che ha detto “di essere stato ormai onorato al di là di ogni aspettativa umana”.
L’European Discovery premio Fipresci l’ha conquistato giustamente ‘Mustang’ film turco di Deniz Gamze Erguven con un tema forte, ovvero la storia di cinque sorelle che, nella Turchia attuale, vengono relegate in casa fino al parossismo. E questo solo per il fatto di essersi permesse di giocare con dei maschi dopo la scuola.
Durante la serata anche il premio Eurimages ad Andrea Occhipinti per la co-produzione europea che ha ricordato sul palcoscenico quanto sia importante scambiare esperienze e professionalità con l’estero.
Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou vincono il premio per la migliore sceneggiatura con ‘The Lobster‘, film greco già in concorso a Venezia, che racconta di un futuro distopico e onirico in cui è impossibile restare single pena quella di essere trasformati in animali. Infine migliore commedia agli Efa è risultata ‘Un piccione seduto su un ramo riflette sulla sua esistenza‘ del regista svedese Roy Anderson, film quest’anno Leone d’oro a Venezia.
(Fonte: ANSA)