Dopo una partita giocata bene, dopo aver mancato il gol, l’Italia batte ai calci di rigore l’Inghilterra e va in semifinale, dove giocherà con la Germania un’incontro decisivo.
Inghilterra-Italia 2-4 d.c.r.: a Kiev, l’Inghilterra del c.t. Roy Hodgson, prima nel Gruppo D, affronta l’Italia del c.t. Cesare Prandelli, seconda del Gruppo C. L’ Inghilterra si schiera con il 4-4-2 e Welbeck accanto a Rooney con Gerrard e Parker in mezzo e Milner e Young sull’esterno con Hart in porta. L’Italia risponde con il 4-3-1-2 con Bonucci per Chiellini infortunato, Barzagli, Pirlo, De Rossi, Marchisio e Montolivo dietro Cassano-Balotelli. L’Italia mette subito il cuore in avanti e De Rossi al 3′ colpisce di sinistro al volo da trenta metri e palo che fa tremare Hart.
L’ Inghilterra non ci sta, da Gerrard a Milner che mette in mezzo, arriva Glen Johnson che batte, ma Buffon para d ’istinto. Sembra esserci voglia di giocare, e così l’Inghilterra riparte velocemente e crea pericolo per l’Italia e mette pallloni al centro.
L’Italia risponde con Balotelli in ripartenza, ma intorno al 18′ la partita cambia: l’ Italia tiene il possesso e manovra, l’ Inghilterra si schiera con Rooney avanti e due linee dietro la palla, con Welbeck che si abbassa su Pirlo e pressa assieme a Gerrard e Parker. Allora De Rossi fa ripartire l’azione e Montolivo si muove e fa da regista alto: ecco il vantaggio di avere più palleggiatori e sembra pagare la scelta di Prandelli di mettere in campo Montolivo su Thiago Motta. Pirlo tenta da fuori, poi ci prova Balotelli, poi Cassano, che si allarga e converge al centro; poi Balotelli al 26′ è lanciato, Hart fuori dai pali, ma Mario avanza troppo e subisce il rientro di Terry. Poi Montolivo da fuori, poi ancora Balotelli al 32′ gira in area, ma Hart c’è. L’ Inghilterra in difesa tiene e tenta con Rooney, Welbeck e Young, ed è Welbeck a tirare al 33′. L’ Italia prova con Pirlo, che lancia a Cassano che cerca Balotelli, ma nulla da fare. L’ Italia domina e tiene palla, riesce a dialogare, ma l’ Inghilterra controlla e riparte.
Il secondo tempo vede l’ Italia avanti con Cassano, ma Rooney tenta la ripartenza. Al 48′ però Pirlo per Marchisio che serve di testa De Rossi cha da due passi calcia poco fuori. Al 52′ Abate sfonda in area e passa a Montolivo che spreca. Abate e Balzaretti si divertono a spingere sulla fascia, Balotelli si muove bene e al 60′ in girata mette fuori. Hodgson risponde con le sostituzioni, dentro Carroll per Welbeck e Walcott in luogo di James Milner, ma l’ Italia avanza sempre ma adesso trova ribattute, con i tiri di Marchisio, Montolivo e Balotelli. L’ Inghilterra cerca la sponda di Carroll che lancia Walcott, Young e Rooney, ma Buffon è tranquillo in porta. Al 78′ Diamanti rileva Cassano, mentre De Rossi si fa male e viene sostituito da Nocerino. Adesso l’ Italia controlla con ordine ma con meno velocità, però Diamanti dà una mano al centrocampo, perché adesso Pirlo e Montolivo senza De Rossi hanno un appoggio in meno e allora è proprio Diamanti che unisce il centrocampo all’attacco, e così Marchisio e Nocerino sostengono Mario Balotelli. Diamanti tenta, ma all’ 88′ Montolivo imbecca Nocerino che tira, ma Glen Johnson respinge un gol fatto e fa un favore a Hart. Si fa male Abate, entra Maggio. L’ Inghilterra prova però nel recupero, quando Rooney si libera ma in girata mette fuori. Si va ai tempi supplementari, l’ Italia avrebbe meritato già la vittoria comunque.
L’ Italia è impressionante per spirito di sacrificio e qualità del suo gioco, come non si vedeva da tempo: e chiunque entra sostituisce al meglio. Nocerino al 93′ nel primo tempo supplementare prova da fuori, l’ Inghilterra riparte con Walcott che arriva in area in tre occasioni ma Buffon c’è e la difesa chiude. Henderson rileva Scott Parker e al 100′ Balotelli ci prova ma trova Hart, che tre minuti più tardi ringrazia il palo su un tiro a giro di Diamanti!
Il secondo tempo supplementare vede la rinuncia definitiva dell’ Inghilterra al contropiede, e restano tutti dietro la palla; Balotelli e Diamanti provano, poi un gol di Nocerino ci fa esultare, ma è fuorigioco, giusto. Montolivo tenta ancora come Diamanti ma è finita. Calci di rigore dopo 120′.
Comincia l’ Italia. Balotelli trasforma il primo rigore e batte il compagno di club Hart! 0-1;
Gerrard batte Buffon! pareggio 1-1;
Montolivo dal dischetto, parte bene ma angola il tiro e palla a lato! 1-1;
Rooney batte Buffon! Inghlterra avanti 1-2;
Pirlo contro Hart, ed ecco che il poeta del centrocampo azzurro pennella il cucchiaio che batte il portiere! e rivediamo Francesco Totti agli Europei 2000, 2-2.
Young contro Buffon, tiro potente ma traversa!, e si rimane 2-2;
Nocerino parte e batte Hart! 2-3 Italia;
Ashley Cole contro Gigi Buffon, parte e parata del nostro Campione!, sempre 2-3;
Diamanti contro Hart, tiro e gol! 2-4 Italia e semifinale!
L’impresa è riuscita, dopo un match dominato in tutto e per tutto la Nazionale Azzurra va in semifinale, dove a Varsavia sfida la Germania; l’Inghilterra paga la rinuncia al gioco e subisce una lezione di gioco dall’Italia.
Cesare Prandelli è contento per l’impresa: “Il nostro dominio non mi ha sorpreso, sapevo che potevamo fare la partita, siamo anche stati bravi a chiudere le lore ripartenze. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci ha fatto i complimenti, è stato un grande piacere per noi. C’è soddisfazione ma adesso dobbiamo recuperare forze e gli infortunati per la prossima gara. Abbiamo cercato di portare fuori gli inglesi, ma loro non abboccavano, la gara sarbbe stata ancora più spettacolore se avessimo segnato prima. C’è anche la componente fortuna ai rigori, dove tutto può succedere, ma abbiamo meritato la qualificazione. M’è spiaciuto per l’errore di Montolivo anche perché aveva fatto una grande partita. Il cucchiaio di Pirlo? È un campione e sa quello che fa. Balotelli ha giocato bene e ha dimostrato grande personalità anche perché è stato lui a voler tirare per primo. Pur non segnando gli attaccanti hanno fatto un grande lavoro, oltre al cuore stasera abbiamo messo anche le idee, e l’abbiamo fatto per tutta la gara. Quando crei vuol dire che la squadra ha un impianto di gioco, magari già nella prossima artita faremo meglio in avanti. La Germania ovviamente è favorita, è una grande squadra, e ha due giorni in più di riposo; per poter vincere dobbiamo recuperare tutti i giocatori. sarà una gara aperta. Credo però che anche contro di loro l’Italia può fare una grande partita”.
Roy Hodgson cerca di trovare una consolazione alla fine della partita: “Abbiamo fatto del nostro meglio, siamo riusciti a contenerli anche se abbiamo avuto qualche problema fisico a metà campo, con Steven Gerrard e Parker, non volevamo i rigori, non abbiamo giocato per quello, ci siamo difesi bene, specie quando l’Italia ci pressava nel secondo tempo e anche nei supplementari la squadra ha fatto bene. I rigoristi? Li scegliamo in allenamento, certo che ora sono diventati un’ossessione per noi, ma sono una lotteria, non si può prevedere, guardate Pirlo cos’ha fatto: Cole ha sempre segnato i suoi e anche Young, sono ottimi rigoristi, ma sono stati sfortunati stasera. L’Italia ha meritato, Balotelli ha sbagliato troppo, ma anche noi abbiamo avuto le nostre chance. L’Italia ha giocato bene, per lunghi periodi la gara è stata combattuta, sfortunatamente nel secondo tempo non abbiamo creato tanto. Complimenti agli Azzurri anche se noi non abbiamo sfigurato. Siamo tristi, fino alla fine la squadra ha fatto bene, uscire ai rigori è più difficile da digerire. Complimenti ai giocatori, e grazie anche ai nostri tifosi che ci hanno supportato per tutta la gara”.
Migliore in campo UEFA Andrea Pirlo dice sul rigore splendido calciato: “Ho visto il portiere che era bello carico e ho pensato di fare così, è stato più facile tirarlo così. Al portiere la cosa ha creato un po’ di pressione”. E aggiunge: “De Rossi sta facendo un grandissimo Europeo, purtroppo ha avuto questo piccolo infortunio, speriamo di recuperarlo per giovedì”.
Gigi Buffon, apparso molto nervoso negli spogliatoi, dice: “Sì, ho temuto la beffa perché quando comincia una lotteria puoi vincere o perdere. Però penso che abbiamo meritato la semifinale, nei 120 minuti di gioco siamo stati i migliori in campo. Abbiamo fatto una partita gagliarda, da squadra importante”. Aggiunge “Dopo l’errore di Montolivo ho pensato solo che doveva fare una parata perché i miei compagni se lo meritavano e penso che me lo meritavo anche io. Non sono uno che fa i salti di gioia perché arriva in semifinale. Ho motivi per essere felice, ma ne avrei anche per essere irritato. Se arriverò in finale e vincerò avrò di che gioire. Io non parto per arrivare terzo o quarto. E nemmeno secondo”. Buffon però ricorda anche che la semifinale era il suo obiettivo minimo: “Il traguardo che mi ero posto l’abbiano raggiunto. Ora dobbiamo spingerci un po’ più in là, perché si può fare. La Germania parte favorita, ma abbiamo il carattere giusto per fargli ‘trovare del duro’”. Buffon ha anche parole per i tifosi: “Il mio pensiero va in primo luogo ai terremotati dell’Emilia, ma senza dimenticare quelli dell’Aquila. E poi a tutti i tifosi che ci hanno seguito da casa”. Chiude con una “chicca”: “A Diamanti ho consigliato io di non ‘stringere’ il rigore come fa sempre. Gli ho detto di ‘aprirlo’, ero certo che Hart si sarebbe tuffato dall’altra parte”.
Sentiamo proprio Alessandro Diamanti: “Non me lo sarei aspettato, ma ci ho sempre creduto. È stata una vittoria meritata e i rigori hanno fatto giustizia. Farsi trovare pronti è quello che il mister ci chiede e noi ci alleniamo con grande entusiasmo. Quella dell’Italia è stata una grande partita dal primo all’ultimo minuto. E’ stata una battaglia, è andata bene così”.
Ecco Andrea Barzagli: “I rigori non li ho vissuti bene, pensavo che non sarebbe stato giusto uscire, alla fine ci siamo meritati di passare il turno. Dopo l’errore abbiamo visto i fantasmi, ma oggi abbiamo capito quale sia il nostro potenziale. Ha detto bene Buffon, quando ha spiegato che non partiamo favoriti ma neppure battuti da nessuno in partenza”.
Chiude Daniele De Rossi: “È stata una serata di quelle che ti rimangono dentro tutta la vita. Sull’episodio del mio palo è andata male, in quel momento, ma è una serata alla quale non cambierei poi niente. Mi aspettavo una partita del genere. L’intensità con la quale abbiamo giocato è stata incredibile e credo che abbiamo preparato la partita molto bene, sapendo di avere davanti una grande squadra”. Volendo ricordare un episodio della partita, De Rossi non ha dubbi: “Direi il rigore battuto da Andrea Pirlo. Erano circa dodici anni che non si vedeva un rigore tirato in quel modo”. Non è del tutto certa la presenza di De Rossi, per la semifinale di giovedì contro la Germania, visto il lieve infortunio di questa sera. “Ho un po’ di fastidio al nervo sciatico – spiega il centrocampista della Roma -, ma spero di recuperare per la semifinale. Non mi sono né stirato né strappato, ma dopo il rigore di Diamanti mi sono alzato e non sono riuscito neanche ad abbracciarlo”. De Rossi torna su Diamanti, autore del gol decisivo: “Conoscevo poco Alessandro e si è creato subito un bel rapporto, una bella amicizia. È bello per un ragazzo come lui, che ha fatto tanta gavetta, potere tirare un rigore decisivo”.
Adesso due giorni di pausa, mercoledì la prima semifinale a Donetsk tra Portogallo e Spagna, spettacolo assicurato tra rivali storici e molto appassionati davvero.
Inghilterra-Italia 2-4 d.c.r.(0-0 d.t.s.)
Inghilterra(4-4-2): Hart; Johnson, Terry, Lescott, A.Cole; Milner(60′ Walcott), Gerrard, Parker(94′ Henderson), Young; Rooney, Welbeck(60′ Carroll). (Green, Butland, Kelly, Oxlade-Chamberlain, Jagielka, Baines, Jones, Downing, Defoe). Allenatore Roy Hodgson.
Italia(4-3-1-2): Buffon; Abate(90′ Maggio), Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Marchisio, Pirlo, De Rossi(80′ Nocerino); Montolivo; Cassano(78′ Diamanti), Balotelli. (De Sanctis, Sirigu, Chiellini, Giaccherini, Ogbonna, Thiago Motta, Giovinco, Di Natale, Borini). Allenatore Cesare Prandelli.
Marcatori: nessuno
Sequenza Rigori: Balotelli(Italia) gol, Gerrard(Inghilterra) gol, Montolivo(Italia) fuori, Rooney(Inghilterra) gol, Pirlo(Italia) gol, Young(Inghilterra) traversa, Nocerino(Italia) gol, A.Cole(Inghilterra) parato, Diamanti(Italia) gol.
Ammoniti: Barzagli Maggio(Italia).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′p.t., 3′s.t., 1′p.t.s., 0′s.t.s..
Arbitro: Pedro Proença(Portogallo).