Europei 2014: emozioni “spagnole” e brevi sussulti - di Giuseppe Maggi

Il “day two” in Budapest regala forti emozioni e qualche buono spunto in vista delle prossime gare, che si disputeranno tra due giorni. Spicca fra tutte, l’impresa della Spagna che blocca con forza coriacea la Croazia, detentrice del titolo olimpico. Ma andiamo con ordine.
In mattinata, il pronto riscatto della Grecia di Kechagias, che abbatte letteralmente la Georgia smaltendo in vasca tutta la rabbia derivante della sconfitta patita ieri col Montenegro. 
Se ieri la Georgia ha dato da fare alla Romania con un inizio strepitoso, oggi non ha avuto le stesse possibilità col team ellenico che nella prima metà di gara si porta già sul 10-2, con un Fountolis protagonista che infila per ben 5 volte la porta di Chumburidze. La ripresa offre un piccolo scatto d’orgoglio da parte dei georgiani che costringono nel terzo quarto ad un 3-3 che sa di amaro, pensando all’assenza psicologica e tecnica nei due tempi precendenti. L’ultimo quarto vede la Grecia gestire ottimamente il vantaggio di 8 sull’avversaria, giocando spesso col cronometro. In questo lasso di tempo, al sussulto georgiano di Khvedeliani rispondono ottimamente in chiusura di match Vlachopoulos e Delakas, decretando il 15-6 finale. 
In vista della prossima gara con la Russia, questo della Grecia è un ottimo segnale che fa ben sperare nell’ottica di qualificazione al turno successivo.
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