n c’è solo Federica Pellegrini, che dopo la conquista dell’oro nei 200m sl non riesce ad andare oltre le batteria nei 400m, registrando un clamoroso flop che però non preoccupa in chiave olimpica. Più di tutti spicca l’oro nei 100m sl di Filippo Magnini, che torna sul gradino più alto del podio dopo anni di astinenza. Largo anche ai giovani, che iniziano a farsi spazio mantenendo alto il nome dell’Italia del nuoto. Su tutti Gregorio Paltrinieri, fantastico vincitore dei 1500 sl a soli 17 anni, e Alice Mizzau che oltre ad un prezioso contributo nelle staffette ha fatto registrare un quarto posto individuale nei 100sl.
Meglio di così non poteva andare. L’Italia chiude il medagliere degli europei di Debrecen con 18 medaglie, sei d’oro, otto d’argento e quattro di bronzo. Un bottino che vale il terzo posto dietro all’Ungheria (9 ori, 10 argenti, 7 bronzi) e la Germania (8 ori, 6 d’argento, 3 bronzi). Quarto posto per la Francia.
Medagliere europei nuoto: (oro-argento-bronzo)
1 Ungheria 9 – 10 – 7
2 Germania 8 – 6 – 3
3 Italia 6 – 8 – 4
4 Francia 4 – 4 – 3
5 Spagna 3 – 1 – 3
6 Svezia 2 – 4 – 2
7 Norvegia 2 – 0 – 1
8 Grecia 1 – 0 – 5
9 Israele 1 – 0 – 4
10 Rep. Ceca 1 – 0 – 2