a cura di Francesco Costantino, Ufficio Stampa Europei FIRA 2012
Un’Italia con grande cuore strappa un risultato lusinghiero contro l’Inghilterra a cui segna anche una meta in uno splendido arrembaggio finale. Le ragazze di Digiandomenico giocano il pallone alternando l’uso del piede a quello delle mani in un mix di bel gioco che diverte il pubblico di Rovereto. Le inglesi sono più fisiche ma si affidano alle folate offensive di una Waterman in grande forma. E, adesso, si prepara la partita con la Spagna di sabato quando le Azzurre avranno la possibilità di togliere lo zero dalla casella delle vittorie.
«Ve lo dico sabato sera se vale la proprietà transitiva – dice Digiandomenico ricordando il 61-0 con cui le inglesi avevano distrutto la Spagna nella prima giornata-. Sono soddisfatto di come si applicano le ragazze, dispiace per dei momenti di alti e bassi. Sapevamo che avremmo faticato contro una squadra così fisica e dopo un recupero così breve rispetto alla prima partita. E poi le mete all’Inghilterra le facciamo solo noi com’è successo due anni fa durante il Sei Nazioni. Le ragazze devono giocare sulle situazioni, un percorso faticoso in cui dobbiamo provare a giocare usando la testa e non la forza. Il materiale c’è, bisogna lavorare. Quella con la Spagna sarà una partita diversa, loro giocano in velocità ma dobbiamo avere la capacità di adattarci al tipo di avversario».
«La meta – spiega Veronica Schiavon – è iniziata dieci minuti prima che la Barbanti schiacciasse. All’ultimo assalto ci siamo trovate piazzate bene, ho fatto un buon calcetto e Anna ha schiacciato. Mi aspettavo questa partita: loro sono così, fisiche. La Spagna? Sono nuove, faranno il solito gioco anche se non me lo ricordo perché è parecchio che non le affronto».
Rovereto, Stadio Comunale – martedì 15 maggio
Europei FIRA, II giornata
Inghilterra “A” v Italia “A” 32-8
Marcatori: p.t. 2’ c.p. Schiavon (0-3), 6’ m. Tuson (5-3), 15’ m. Millar-Mills (3-10), 18’ m. Waterman (3-15); s.t. 7’ m. Thompson (3-20), 10’ m. Tuson tr. Cattell (3-27), 28’ m. Burnfield (3-32), 40’ m. Barbanti (8-32).
Inghilterra: Waterman (68’ Oliver); Thompson, Tuson, Large, Laybourn (55’ Merchant); Cattell, Rosario (55’ Davidson); Millar-Mills, Sharples, Hunter (61’ Fletcher), Burnfield, Taylor (61’ Braund), Keats (61’ Clark), Fleetwood (61’ Croker), Crowley
all. Smith
Italia: Furlan; Barbanti, Sillari, Zangirolami, Tedeschi (41’ Ferrari); Schiavon, Barattin; Zublena, Molic, Nespoli (69’ Folli), Panzarotto (41’ Giordano), Trevisan (65’ Coulibaly), Gai (41’ Vaghi), Zanon (65’ Ballarini), Bettoni
all. Digiandomenico
arb. Dana Teagarden (USA)
g.d.l. Alessandro Strullato e Ferdinando Cusano
quarto uomo: Andrea Spadoni
Note: P.t. 3-15. Cartellino giallo: 22’ Millar Mills, 43’ Barattin, 75’ Sharples. Calci: Inghilterra 1/6 (Cattell tr. 1/6), Italia 1/2 (Schiavon tr. 0/1, c.p. 1/1). Spettatori: 300.