Europei U21, girone A Le rivali degli Azzurrini

Creato il 04 giugno 2013 da Mbrignolo

TECNICA (Israele). Analizzando la conformazione del girone A, nel quale compare l’Italia di Devis Mangia, tutto sembra presagire una sfida a due tra l’Inghilterra e proprio gli Azzurrini, due squadre col favore del pronostico almeno nella fase iniziale del torneo. Attenzione però alle altre due rivali che si daranno battaglia: in primis la Norvegia, outsider nel panorama europeo, giunta alla fase finale grazie anche a uno strabiliante 5-3 rifilato alla Francia, e a Israele, nazionale povera di nomi altisonanti ma pur sempre ostica da affrontare sul terreno di casa.
Ad inaugurare il torneo europeo sarà, dunque, la partita tra Israele e Norvegia. La squadra di casa presenta protagonisti sconosciuti, non per questo da sottovalutare calcisticamente. Dei 23 convocati dal ct Guy Luzon, il quale a partire dalla prossima stagione allenerà lo Standard Liegi, solo uno non gioca sul territorio israeliano: si tratta di Omri Altman, centravanti classe 94 del Fulham U21, trasferitosi in Inghilterra nel 2011. Un altro che può vantare un passato sull’erbetta inglese è Nir Biton, centrocampista con un trascorso di una sola settimana a Manchester, sponda City, nel 2012, rispedito poi in Israele dove oggi è titolare fisso con la maglia dell’Ashdod.
L’onere di dover fare gol sarà affidato a Mohammad Kalibat, uno degli attaccanti più prolifici di Israele nelle amichevoli che hanno preceduto il torneo. Kalibat, 22enne, ha segnato cinque gol in 13 partite da agosto 2010, tra cui quello bellissimo contro l’Inghilterra, che ha incassato appena tre gol nel Gruppo 8 di qualificazione. “Quando si aspetta qualcosa con così tanta voglia è impossibile non arrivare pronti – ha dichiarato l’attaccante del Bnei Sakhnin FC, autore di cinque reti quest’anno nel massimo campionato israeliano che hanno contribuito alla salvezza del club -. Dopo due anni di amichevoli abbiamo una gran voglia di iniziare il torneo”.

I norvegesi sono, invece, un’assoluta cenerentola nella Top 7 (escludiamo Israele perchè squadra ospitante) del calcio europeo. Battuta la concorrenza di Francia, Portogallo e altre nazioni molto quotate, l’unica esponente scandinava si presenta come squadra solida e capace di esprimere gioco gradevole. Uomo di punta del giovane ct Tor Ole Skullerud è il centrocampista del Feyenoord Hermeet Singh, uno dei veterani dell’U21 con già 35 presenze alle spalle. “Ci siamo preparati a lungo e adesso ci siamo – ha detto il centrocampista del Feyenoord -. Siamo tutti pronti per iniziare, ci siamo allenati bene. Abbiamo piena fiducia nel nostro modo di giocare. Tutti sanno cosa possiamo fare quando giochiamo bene insieme. C’è davvero tanta voglia di combattere per fare bene”.
Altro protagonista atteso è Omar Elabdellaoui, anche lui con un passato sia a Rotterdam che a Manchester, centrocampista dalla buona personalità e già formato calcisticamente: anche grazie alle sue giocate, l’Eintracht di Brauschweig è riuscito a raggiungere la promozione in Bundesliga. La fase offensiva sarà riservata a Havard Nielsen, classe 1993 del Salisburgo, autore di tre reti in 15 match in questa stagione.

L’Inghilterra, insieme all’Italia, trascinerà sulle proprie spalle il peso del valore di un collettivo notevole e pronto a giocarsi le proprie carte pregiate. Stuart Pearce, commissario tecnico di grande esperienza, con un passato anche nella nazionale maggiore in seguito all’esonero di Capello, vorrà puntare su giovani di grande prospettiva per essere competitivo e arrivare in fondo al torneo. Il gioiello di casa Inghilterra è sicuramente Wilfried Zaha, ivoriano dal passaporto inglese, neo acquisto del Manchester United di Moyes. E’ lui che con le sue brillanti giocate ha riportato il Crystal Palace in Premier League, mettendo a segno anche 8 reti in stagione. Punti di forza del gruppo di Pearce sono anche il centralone del Tottenham Steven Caulker, già pienamente nel giro della prima squadra, e Jordan Henderson, scommessa onerosa e (per ora) quasi fallimentare del Liverpool. Dagli stessi Reds sarà titolare a centrocampo Jonjo Shelvey, più volte utilizzato da Rodgers in questa stagione anche da titolare. Da tenere d’occhio è soprattutto Connor Wickham, poderoso ariete offensivo classe 93 sotto l’occhio vigile di Paolo Di Canio.
A difendere la porta ci sarà Jack Butland, protagonista assoluto dell’U21: con le sue parate, il portiere dello Stoke City ha permesso all’Inghilterra di giungere in Israele con una impressionante striscia di 9 successi consecutivi senza aver mai subito una rete. E Dopo un periodo simile, è normale che l’Inghilterra non voglia cambiare atteggiamento. “Cercheremo di applicare tutto quando imparato e vissuto negli ultimi due anni,” ha aggiunto il 20enne estremo difensore, già nella rosa della nazionale maggiore a Euro 2012 e titolare nel Campionato Europeo Under-17 vinto dalla sua squadra nel 2010. “Sarà dura per chiunque riuscire a batterci, ma nemmeno noi daremo nulla per scontato.”


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