Europeo Superstock 600, Magny Cours: gara sfortunata per Pellegrini e Nicola Morrentino

Pioggia e pista completamente bagnata per le qualifiche della Stock 600 disputatesi questa mattina sulla pista di Magny Cours in Francia. A causa delle condizioni del tracciato nessun pilota ha migliorato i tempi fatti registrare ieri e quindi i due piloti del team Trasimeno Simone Pellegrini e Nicola Morrentino si sono classificati rispettivamente co il 16mo ed il 20 tempo. Pellegrini ha preso il via dalla quinta fila e Morrentino dalla sesta nella gara che si è disputata nel pomeriggio su pista asciutta sulla distanza di 12 giri ed è stata valida quale nona prova del campionato. Gara sfortunata per Pellegrini che dopo una buona partenza transitava in nona posizione ma per evitare di tamponare un pilota che aveva improvvisamente frenato davanti a lui, metteva le ruote sull’erba sintetica e cadeva. Simone riusciva a risalire in moto e a riprendere la gara dall’ultima posizione, ma terminava solo al 19mo posto. gara completamente diversa per Morrentino che rimontava dalla sesta fila e grazie ad un ritmo molto elevato arrivava sino alla nona piazza. Purtroppo nel finale un calo di gomme gli faceva perdere posizioni, ma Nicola riusciva comunque a concludere al dodicesimo posto.

Il prossimo appuntamento con la Stock 600 è fissato per il 20 Ottobre sulla pista di Jerez in Spagna.

Nicola Morrentino: “Non ero partito benissimo, ma poi mi sono trovato subito bene con la moto e sono riuscito a superare tutti i piloti del mio gruppo sino a raggiungere il gruppo dei piloti in lotta per il settimo posto. Sono andato in testa al gruppetto, ma poi le gomme sono calate, forse a causa delle mia rimonta e mi sono dovuto accontentare del dodicesimo posto. Sono comunque soddisfatto e ringrazio la mia squadra per avermi messo a disposizione una moto davvero performante”.

Simone Pellegrini: “Una gara fortunata. Ero partito bene e nel primo giro ero in nona posizione. Poi per evitare un pilota che si era quasi fermato davanti a me, ho dovuto uscire di pista e non appena ho messo le ruote sull’erba sintetica sono caduto. Sono risalito in moto ma ero ultimo e sono riuscito a recuperare solo poche posizioni. Peccato perché senza quella scivolata avrei potuto disputare senza dubbio una buona gara”.