Eurovegas, il più grande Casino Resort di Europa progettato dalla società statunitense Las Vegas Sands, sembra sarà costruito a Madrid dopo che Barcellona ha fallito nel tentativo di attrarre il progetto dal valore di 19 miliardi di dollari e capace di creare circa 250.000 posti di lavoro.
La battaglia politica ed economica tra le due città, fatta a colpi di promesse sensazionali per attrarre il consenso del Presidente di Las Vegas Sands Corporation, Michele Leven, sembra essere stata persa dalla capitale della Catalogna, come lasciano intendere le parole del suo Presidente Arturo Mas, il quale giovedi scorso in un’intervista a Radio Catalunya, ha dichiarato che non è la fine del mondo.
Nonostante le parole del Presidente catalano, il motivo della feroce battaglia protrattasi per mesi al fine di essere la home del progetto che includerà 12 hotels e 6 casinò, sta nel fatto che questo rappresenta una necessaria fonte di reddito e un’occasione di spinta di un’economia in forte sofferenza da 4 anni e che registra il più alto tasso di disoccupazione nazionale tra i paesi europei, con quasi il 25% della popolazione attiva.
Sheldon Adelson, CEO di Las Vegas Sands è una delle persone più ricche degli Stati Uniti, ha scelto la Spagna per il suo progetto EuroVegas per il tempo metereologico, la vocazione al turismo e la necessità di posti di lavoro.
Il giornale spagnolo El Pais ha riferito che il Governo iberico stà rivedendo il potenziale accordo di Madrid con Las Vegas Sands e, mentre il progetto otterrebbe il si per incentivi fiscali, il periodico ha riportato che il Governo Nazionale non prevede concessioni relative ai contratti di lavoro e modifiche alla legge contro il fumo nei locali pubblici ad hoc per il complesso, come invece promesso da Madrid.
Sheldon Adelson aveva riiviato la scelta del località del suo progetto europeo fino a settembre per via delle difficoltà finanziarie dei paesi europei. Vedremo se nei prossimi giorni/settimane Las Vegas Sands annuncerà ufficialmente quale tra Madrid e Barcelona si aggiudicherà il complesso ludico.