E’ andata in onda ieri, su Rai2 la serata conclusiva dell’Eurovision song Contest 2015 presentato da Conchita Wurst vincitrice della passata edizione. Circa 200 milioni i telespettatori collegati in diretta con la StadtHalle di Vienna da cui è stata trasmesso il festival, che ha incoronato la Svezia con 365 punti, seconda la Russia con 303 e terza l’Italia con 292. Mans Zelmerlow per la Svezia era tra i favoriti della vigilia e ha trionfato sulle note di «Heroes», mentre per la Russia la biondissima Polina Gagarina «A million voices» ha guadagnato il secondo gradino del podio. Il Volo, in rappresentanza dell’Italia, seppure dati per favoriti dai bookmakers non sono riusciti a realizzare il “sogno” di portare il famoso “festival” in Italia. Il trio, composto da Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble che ha proposto il brano vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo Grande amore, può comunque vantare uno dei migliori piazzamenti, meglio di loro solo Galuazzi nel 2011 che si piazzò al secondo posto. Poi Marco Mengoni nel 2013 conquistò un dignitoso settimo posto e ancora un nono posto nel 2012 con Nina Zilli. Italia invece fanalino di coda con Emma nel 2014 che piazzandosi al 21mo posto è stato considerato (forse esageratamente) il peggior risultato italiano di sempre.
Curiosità: La nazione che ha vinto più edizioni è l’Irlanda premiata sette volte. L’Italia, che in passato ha vinto con Gigliola Cinquetti (1964) e Toto Cutugno (1990), è tornata nella competizione solo nel 2010 dopo 13 anni di assenza
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