C’è chi parla di una “Maastricht 2”, seconda fase del trattato che ha posto le fondamenta della moneta unica. L’accordo sul nuovo testo potrebbe arrivare in occasione del vertice 28 e 29 giugno dopo una proposta ufficiale del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.
Questa settimana la Commissione europea formalizzerà la sua proposta per una risoluzione sulle banche, un passo importante in direzione di quell’unione bancaria che permetterà agli istituti di autofinanziare futuri bailout senza ricorrere al denaro dei contribuenti. Tra gli altri provvedimenti previsti da Van Rompuy ci sono un fondo di depositi di garanzia a livello europeo e un rafforzamento della supervisione bancaria, ma anche la creazione di un’autorità di bilancio europea come suggerito dal primo ministro spagnolo Mariano Rajoy nella giornata di sabato. La nuova istituzione comprenderebbe un ministro delle finanze europeo, come ipotizzato un anno fa dall’ex presidente della Bce Jean-Claude Trichet.
Il quotidiano economico di Lisbona aggiunge che:
Angela Merkel vorrebbe aumentare l’influenza delle istituzioni europee in un processo di centralizzazione del potere e cessione di sovranità da parte degli stati, e inoltre rafforzare la coordinazione per realizzare una riforma del mercato del lavoro, della previdenza sociale e delle politiche fiscali. Soltanto quando il processo sarà terminato Berlino sarà pronta a riconsiderare la propria posizione sugli eurobond. source