Parole a confronto
Eutanasìa
Dal latino euthanasia(m), dal greco euthanasía, composto di êu ‘bene’ e thánatos ‘morte’.
Sostantivo femminile.
1. (medicina) Morte indolore provocata per porre fine alle sofferenze di un malato inguaribile.
Eutanasia attiva: per somministrazione di determinate sostanze.
Eutanasia passiva: per sospensione del trattamento medico.
2. (disusato) Morte tranquilla e naturale.
Distanasìa
Tratto da eutanasia, per sostituzione del prefisso eu- con dis- peggiorativo, vedi anche il greco dysthánatos ‘che produce una dura morte’.
Sostantivo femminile.
Morte dolorosa a seguito di tecniche terapeutiche che mirano a prolungare la vita del paziente quanto più possibile, senza tenere conto della sofferenza del moribondo.
Una (parola) giapponese a Roma
Mot juste [mo 'Zyst]
Locuzione francese, composto di mot ‘parola’ e juste ‘giusta, adatta’.
Locuzione sostantivale maschile invariabile.
Espressione appropriata per esprimere un’idea o uno stato d’animo.
Si dice eutanasìa, e non eutanàsia.
Si dice distanasìa, e non distanàsia.
Alex Merseburger ci dice che i veronesi sono anche detti scaligeri, prendendo il nome dalla famiglia Della Scala che governò la città dal 1262 al 1387.
Battuta obbligatoria
— Durante tutta la durata del gioco [della tombola], poi, non mancherà chi tra i vostri amici chiamerà l’ambo o il terno anche quando si sarà in attesa della tombola, o chi chiederà se è uscito il numero 92. Per fortuna le feste sono quasi finite. —
Era sempre Alessia Donatelli e purtroppo, invece, il suo contributo è finito. La ringraziamo per le sofferenze che si è autoinflitta per potere produrre questo importante contributo.
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Terzo indizio
Lui uccide per denaro, due volte.