Eva Herzigova si racconta: 'Essere mamma è bello'

Per i suoi quarant’anni, il 10 marzo 2013, vuole riunire i 40 amici più stretti per un weekend speciale. Intanto, i fine settimana li passa con i suoi bambini, George e Philip, quattro anni il primo e otto mesi il secondo. Tra Londra, nella casa dove vive con il papà dei suoi figli, l’imprenditore torinese Gregorio Marsiaj, e Varigotti, piccolo paradiso ligure dove ha appena finito di seguire i lavori della nuova casa.  Viene difficile immaginarla alle prese con gli operai... «Nessun problema: non ho mai dovuto alzare la voce. Ogni volta che qualcosa non andava, con un grande sorriso dicevo: rifare! E loro hanno rifatto. Anche due o tre volte».  E ci crediamo, chi potrebbe dirle di no? Eva Herzigova è considerata una delle donne più belle del mondo. Ceca, classe 1973, inizia la carriera di modella nel 1989 dopo aver vinto un concorso di bellezza a Praga. La sua notorietà internazionale esplode nel 1990 come Miss Wonderbra. Da allora un successo inarrestabile, centinaia di cover e servizi fotografici. Nel 1998 ha presentato il Festival di Sanremo al fianco di Raimondo Vianello e Veronica Pivetti. Il 10 febbraio 2006 ha interpretato Venere per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Torino.  Lei fa parte di quel gotha di top model Eva, Naomi, Claudia, Valeria, di cui si ricorda anche il nome, non solo l’aspetto. «Ho una carriera lunga alle spalle, tanti ricordi e una grande consapevolezza: ogni peccato che ho commesso è servito a qualcosa. Ma non ne ricordo nessuno in particolare, quindi vuol dire che non ho mai fatto nulla di grave».  Dietro il suo viso angelico si nasconde una donna fortissima?  «Sono molto fiera, orgogliosa, decisa. Non so se questo significa essere forte».  Da cinque anni è legata a Gregorio Marsiaj... «Greg è il mio grande amore, so che staremo insieme per tutta la vita, anche se non voglio sposarmi. Non conosco coppie sposate davvero felici».  Come ha fatto a conquistarla? «Tutto merito di Cupido: appena l’ho visto, ho voluto solo lui. Ma mi ignorava, faceva il difficile, era odioso con me. Forse per questo mi ha fatto innamorare, si comportava in modo diverso da tutti gli altri».  È gelosa di lui? «Solo se si comporta in modo ambiguo. Se invece di spiegazioni, dà risposte vaghe. Allora divento una vera iena!».  E allarga i grandi occhi verdi dimostrando che non scherza. Il piccolo Philip ha solo otto mesi, ma lei è in una forma smagliante. Il corpo di una ventenne, il sorriso aperto e radioso, la risata contagiosa. Si sente che Eva Herzigova è una donna felice e ama la sua vita. Sul set per la copertina di Amica arriva in jeans, un sabato mattina, da sola. Nessuna corte al seguito, nessun capriccio da star. Solo una richiesta: finire in tre ore perché deve tornare a casa dai suoi bambini.  Che mamma è Eva? «Quando io ero piccola non c’erano soldi e non c’era tempo da perdere. Io e i miei fratelli eravamo come soldatini agli ordini di mia madre, che faceva tutto senza aiuti. Cerco di passare più tempo possibile con George e Philip. George ha iniziato a fine agosto l’asilo e lo accompagno io tutte le mattine. Ma sinceramente non credo che riuscirei a fare come mia madre, tutto da sola. Senza la tata, vado nel panico!».  È severa? «Il giusto. Quando devo sgridarli, non urlo, chiedo: mi ascolti? In ceco, però: Poslouchej mě? Suona un po’ più autoritario».  Ha cambiato modo di vestire da quando è mamma? «No, per nulla, sono una mamma non una suora. E grazie al cielo, Greg è altissimo, quindi posso portare i tacchi».  Si infila il vestito di pizzo di Dolce & Gabbana ed è pronta per il set. Ogni inquadratura è perfetta, Eva, con consumata esperienza, sa esattamente come muoversi davanti all’obiettivo, controlla le luci, si ritocca da sola il trucco e al fotografo non resta che scattare, entusiasta. Lo shooting finisce in mezz’ora, noi siamo tutti estasiati. E lei può tornare a fare la mamma.