E’ stato da poco divulgato il Rapporto Annuale sull’attività svolta nel 2010 dal Comando Provinciale di Alessandria della Guardia di Finanza. I risultati dell’anno appena trascorso testimoniano passo per passo il lavoro svolto dalle Fiamme Gialle, soprattutto per quanto riguarda i provvedimenti adottati per recidere l’evasione fiscale. 286 le persone arrestate per reati finanziari ed economici, 190 i milioni di euro recuperati a tassazione.
L’anno 2010 ha visto infatti l’attuazione di 9.636 controlli nei confronti di singoli o aziende, con un rilevante incremento degli interventi rispetto al 2009 (9.478). Con una media dunque di 26 interventi al giorno, la Guardia di Finanza ha intensificato- conseguentemente all’incremento dei reati finanziari- la mole del proprio operato, seppur resti stabile (circa il 15%) la percentuale di contribuenti irregolari iscritti nei verbali dell’Arma.
Cresce invece il numero degli evasori totali o paziali, cioè di coloro che si sottraggono completamente o in parte agli obblighi fiscali: 82 nel 2010 contro i 60 del 2009, con un recupero 17.145.172 milioni di euro di IVA inizialmente non versata ed in seguito recuperata.
Cosiccome cresce il numero di lavoratori irregolari e quelli dei lavoratori completamente in nero, impiegati dai datori di lavoro illegalmente: 369 i lavoratori irregolari individuati (contro i 349 del 2009) e 90 (contro i 45 di due anni fa) quelli in nero, mentre i datori di lavoro verbalizzati sono stati nel 2010 45 contro i 38 del 2009.
Sostanzialmente stabile invece (-1,5% rispetto al 2009) il numero dei controlli eseguiti nei confronti degli esercenti obbligati al rilascio di scontrini e ricevute fiscali: i controlli con risultati rilevanti sono stati 1.621 nel 2010 contro i 1.706 del 2009, ovvero 30,32% contro 31,83%, mentre le frodi fiscali, l’anno scorso, risultano aumentate di 5 punti (105 denunce) per violazioni nelle emissioni di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazioni fraudolente, infedeli o omesse, occultamento o distruzione della documentazione contabile o omissione dei versamenti IVA.
Non sono mancati neppure gli interventi per contrastare la contraffazione e tutelare il “Made in Italy”, con 112 interventi, 41 persone segnalate e circa 27.000 prodotti sequestrati. 45 invece gli interventi nel 2010 effettuati al fine di prevenire e combattere la pirateria audiovisiva ed informatica, attraverso i quali 8 sono state le persone denunciate e 219 i prodotti requisiti.
Infine, dal Rapporto delle Fiamme Gialle emerge anche una forte attività di controllo nell’ambito dell’antireciclaggio, con 4 ispezioni e 93 approfondimenti d’indagine a seguito di segnalazioni. Le irregolarità riscontrate si sono rivelate principalmente l’esercizio abusivo dell’attività finanziaria (5 casi), la violazione degli obblighi di segnalazione (2) e la violazione al trasferimentoi di denaro contante e agli altri mezzi di pagamento (11).