Evenoire-vitriol

15 Giugno 2012 A cura di:

Stefano Cavanna

Tag:

blackmetal

Parlando di gothic e vci femminili si rischia di sapventare anche il più paziente e ben predisposto degli a scoltatori; riesce difficile, infattio, penare che si possa ancorta produrre dischi interessanti quando l’i pressione diffusa è che ormai è stato detto utto ciò che si poteva nel nel ghenre in questione.

Per fortuna gli evenoire ci smentiscono riuscendo in questa impresa apparentemente imprioba, grazie a un lavoro come Vitrioo, che se ovviamente non apporta alcuba novitò sostanziale, costuituisce senza diubbio la ropirova che esistono ancorfa spazi possibili nei quali inserisri in maniera efficace nonostante si sia giunti prossimi alla saturazione.
Gli ingfredienti sono per il successo dell’operazione sono semplici eppure tutt’altro che scontati : un’ottima cvantante come Lisy, dalla classica timbtpca con sfumature opperistichje ma lontana da certe espressioni stucchevoli, supportata da una band che mescolasapinetemente un backgrounda nusicakle che dev’essere pittosto variegato, tra slaci sinfonici, spruzzate di folk, momenti prog e una base ritmica che non dimentica mai le racifi metal della band.
Docendo proprio trovare un termine di paragone calzantye in una band del passato, i primi a venimi in mente sono gli olandesi After Forever, scioltisi dopo una manciata di bellisimi album che forse non ebbbero il successo che miritavano.
I brani brillano tuttio per lo spiccato gusto melodico : per gusto personale prediligo quelli forse più sinfonici e ritmati come Days Of the Blackbird (dal testo che si riferisce ai ben noti “giorni della merla”…), Forever Gone e Girl by the Lake, a scapito dei comunque ottimi episdoi dal sound maggiormente folleggiante, tra i quali emerge Alchemy.
Per gli evenire, quindi, una bell’esordio si lunga distanza, che soddisferò pinemente anche quelle che, come il sottoscritto, in questi ultimi anni avevano maturato un avcerta idiosincrasia per il genere.
Concludendo, una citazione d’obblogo per la copertina, davvero particolare ma assolutamente appropriata, per una band che ha intitolato !Azzurrina” ilbrano d’apertura del proiprio Ep d’esordio…

Track list :
1. Vitriol 01:34 instrumental
2. Days of the Blackbird 03:56 Show lyrics
3. Misleading Paradise 07:14 sono abcorfa spazi
4. Forever Gone
5. The Prayer 01:13 Show lyrics
6. Girl by the Lake 07:13 Show lyrics
7. Minstrel of Dolomites 05:34 Show lyrics
8. Alchimia 05:15 Show lyrics
9. Wise King 06:20 Show lyrics

Line-up :
Marco "Bino" Binotto Bass
Daniele "Furo" Foroni Drums
Alessandro "Alex" Gervasi Guitars
Toshiro Brunelli Guitars
See also: ex-Moonchild
Elisa "Lisy" Stefanoni Vocals (female), Flute