10,00-14,00 Biblioteca Salaborsa: Incursioni poetiche… simultanee di 10 minuti previste in quattro postazioni diverse della biblioteca Salaborsa, ogni ora dalle 10,00 alle 14,00, per un totale di 20 interventi. Tra i poeti che interverranno nel corso della manifestazione: Nadia Cavalera, Lorenzo Mari, Paul Polansky, Michele Ballerin, Marina Mazzolani, Julio Monteiro Martins, Sergio Rotino, Zara Finzi, Carla Castelli, Murat Cinar, Salvatore della Capa, Bruno Brunini, Sarah Tardino, Antar Marincola, Gassid Babilonia, Alessandro Brusa, Pina Piccolo, Idriss Amid, Vittorio Zanella e altri. 11,00 – 12,00 Libreria Coop Ambasciatori: L’Ambasciata dei poeti… un susseguirsi simultaneo di poeti “mandati a riferire” il messaggio della Musa, in questo interessante luogo di commistioni mangerecce e libresche su due livelli della libreria. Prima postazione al pianterreno, in fondo vicino al pianoforte: Daniela Montanari, Gassid Babilonia, Carla Castelli, Nadia Cavalera, Giuseppe Nibali, Marina Mazzolani. Seconda postazione al terzo piano, sotto i tetti di Bologna: Lorenzo Mari, Salvatore della Capa, Zara Finzi, Michele Ballerin, Martina Campi, Emanuele Valentini. 13,00 – 14,30 Circolo ARCI Vereda: Stay Human- Poesie di resistenza e visioni alternative… nel “covo dei sardi”, uno dei luoghi storici di Bologna, continua il fermento culturale stimolato dai poeti “furaster” Paul Polansky, Julio Monteiro Martins (legge da La grazia di casa mia), Murat Cinar, Nadia Cavalera. Inedita interpretazione di un rap del poeta sardo Alberto Masala nella cadenza brasileira di un suo caro amico poeta. 15,00 – 18,30 Bar L’Ortica: Beatitudini terrene… nel popolare “wine garden” di via Mascarella si rincorrono le voci di poeti affermati e agli esordi, di uomini e donne ispirati dall’idea del cambiamento, Marina Mazzolani, Lance Henson, Giovanni Nadiani, Giovanna Gentilini, Katia Sassoni, Gassid Babilonia, Luigia Bencivenga , Maria Luisa G.Grundler, Carlotta Grillini, Alessandro Brusa (fils!), Maurizio Brusa (père!), Calogero Falsone, Lucy Simonato, Rosana Crispim da Costa, e la performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, una lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci.Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli, 16,00 – 17,30 Mural: Cinquecento anni e passa dalla Conquista… lettura davanti al Mural realizzato nel 1988 nell'ambito del nono centenario dell'università di Bologna e promosso da un'associazione studentesca, composta prevalentemente da studenti latinoamericani dell'Università. Oggi il lancio del progetto di restauro è sostenuto dalla poesia di poeti e poete provenienti dalle Americhe e da altri continenti , Lance Henson , Antar Marincola, Julio Monteiro Martins, Maria Luisa Vezzali, Rosana Crispim da Costa, Rina Xhihani, Paul Polansky. 16,30 – 18,00 Bar La Linea: La Linea tra canto e poesia… si confonde sotto le arcate del palazzo di Re Enzo, in un bar noto come punto di incontro dei bolognesi e che ospita i poeti Claudio Bedocchi, Pino de March, Serenella Gatti, Valerio Grutt, Hamid Barole Abdu, Antar Marincola, Linda Gaarder e una performance dell’attore/poeta Marcello Camilli, che con la ballerina Carla di Modica si destreggia tra musica-danza-poesia ispirandosi a La donna cannone di Francesco de Gregori. 17,30– 20,00 Nuova Arena Orfeonica: La poesia come officina per costruire il mondo… un mix eterogeneo di poeti applica i ferri del mestiere al progetto di riflettere sul mondo e cambiarlo, molti dei poeti e delle poete prestano la propria voce ad amici assenti che aderiscono all’iniziativa, leggono Marina Mazzolani e Caterina Roversi, Luca Egidio, Maria Gervasio, Lance Henson, Salvatore Jemma (che presta la voce anche a Scalise e Petazzini ), Francesca del Moro, Julio Monteiro Martins (che legge anche Valeri), Leila Falà (che interpreta anche Zoli + Cimatti), Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa (che legge anche Simoncelli), Meth Sambiase. 18,00 – 20,30 Libreria delle Moline: Nel labirinto di voci… tra le più disparate, dal tragico al comico, dal classico allo sperimentale si intersecano creando un percorso azzardato e stimolante in questa storica libreria, leggono Dianella Bardelli, Vito Bonito, Giuliano Bugani, Lorenzo Mari, Gigliola Mingozzi, Murat Cinar, Rina Xhihani, Sergio Rotino, Graziella Poluzzi, Giovanni Nadiani, Daniele Barbieri, Wanda Benatti, e performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci. Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli. 18,30 – 20,30 Poeti in cammino… Percorso poetico che si dipana per le vie di Bologna tra Piazza Maggiore e Piazza Verdi, con tappe nei luoghi più caratteristici del centro sostando per leggere e ascoltare poesia: Antar Marincola, Luigia Guida, Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Paul Polansky, Luigia Bencivenga (accompagnata dalla chitarra e fisarmonica di Daniele Follero e Fabio Parrilla), Bertholus Tsague, Valentina Gaglione, Pierluigi Tedeschi, Vittorio Zanella (performance di burattini), Hamid Barole Abdu, Katia Sassoni e molti altri. 20,00 – 23,00 Giardino del Guasto: Omaggio a Pier Paolo Pasolini… conduce Antonella Tandi. Commistione di poesie, voci e musiche dal nord e dal sud del mondo per onorare il poeta. Si divide in tre momenti: Dalle 20 alle 21,30 il giardino sarà attraversato dalle voci dei seguenti poeti e attori, accompagnate da musiche e stacchi di silenzio: Alessandro Brusa, Marcello Camilli, Leila Falà, Marina Mazzolani, Giancarlo Sissa, Sergio Rotino, Serenella Gatti, Patrizia Dughero (Pasolini in friulano), l’attore Tommaso Bianco leggerà una poesia di Eduardo de Filippo dedicata al poeta, Julio Monteiro Martins leggerà la poesia dedicata al Brasile scritta da Pasolini in occasione della sua visita in quel paese con Maria Callas. Dalle 21,30-22,00, l’evento si sposterà dal giardino alla panchina dedicata a Pierpaolo Pasolini sotto il grande ginkgo biloba dove verrà presentata la performance “Ti scrivo dalle nuvole" Callas -Pasolini un amore in Poesia e Musica di Ilaria Mancino e Antonella Tandi, performance vocale di Ilaria Mancino su testi di PP. Pasolini e Maria Callas, musiche di G. Verdi, V. Bellini, G. Puccini, D. Modugno. Un percorso, della durata di 20 minuti, racconta questo afflato di anime unite dalla poesia, dalla musica e, in un certo senso, dalla.... solitudine dei numeri primi. La PPPPP (Panchina Per Pier Paolo Pasolini) si trasforma così in un altare arcaico e immacolato al quale come in un rito collettivo evochiamo queste due anime, certi che non possano non rispondere al richiamo del mithos. Al termine del racconto/rito gli astanti marcano, in lieve ispirazione dionisiaca, con scrittura o disegni la panchina per incidere emozioni suscitate, pensieri e i ricordi. Dalle 22,30 alle 23,00 nella parte conclusiva dell’evento, si ritorna al giardino con letture di traduzioni delle opere del poeta, Pasquale Verdicchio (inglese), Murat Cinar (turco) Julio Monteiro Martins (portoghese), Gassid Babilonia (arabo). La musicalità delle varie lingue è sottolineata dal sax dell’impareggiabile Guglielmo Pagnozzi e dalla musica GNAWA di Reda Zine, come pure dagli stacchi di tanti altri bravi musicisti. 20,30 – 23,00 Bar La Scuderia: A cavallo della poesia… nel cuore dell’Alma Mater, davanti e dentro quelle che furono un tempo le stalle del Palazzo Bentivoglio e che ora costituiscono uno dei ritrovi preferiti degli studenti, si esibisce un mix di giovani e meno giovani, alcuni accompagnati da musica e altri/e che si affidano alle sonorità della voce, leggono Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Anna Franc, Loredana Magazzeni, Antar Marincola, Giusi Montali, Jacopo Ninni, Silvia Parma, Roberta Sireno, Pierluigi Tedeschi, Patrizia Dughero, Vincenzo Bagnoli, Martina Campi e Francesca del Moro (accompagnate dalle tastiere di Mario Sboarina). 21,00 – 23,00 Potosì: Potesia… una strana commistione tra l’argenteo “potosì”, simbolo di sofferenza e di splendore e la poesia davanti alla sede di una delle storiche associazioni di Bologna, il Potosì, luogo di comunicazione, di incontri, di educazione e di solidarietà: leggono Pasquale Verdicchio, Rosana Crispim, Luigia Bencivenga, Giovanni Nadiani Dario Gambarin, Valentina Gaglione, Murat Cinar, Lupo Angel, Meth Sambiase, Giancarlo Sissa. 21,00 – 24,00 Antico Bar dei Licei: Non si spegne la voce dei poeti… e dopo tutta una giornata all’insegna della poesia nei locali, nelle piazze, nelle librerie di Bologna mentre si concludono le altre letture, risorgono i poeti in questo popolare locale, dal magico cortiletto interno: continuano la staffetta poetica Lucy Simonato, Marcella Colaci, Andrea Trombini Paul Polansky, Hamid Barole Abdu, Elio Talos, Dario Gambarin, Lance Henson, Lupo Angel e nell’ultima ora si lascia il microfono aperto perché si levi liberamente, senza iscrizioni, la voce di tutti coloro che vogliono cambiare il mondo con la poesia. |
10,00-14,00 Biblioteca Salaborsa: Incursioni poetiche… simultanee di 10 minuti previste in quattro postazioni diverse della biblioteca Salaborsa, ogni ora dalle 10,00 alle 14,00, per un totale di 20 interventi. Tra i poeti che interverranno nel corso della manifestazione: Nadia Cavalera, Lorenzo Mari, Paul Polansky, Michele Ballerin, Marina Mazzolani, Julio Monteiro Martins, Sergio Rotino, Zara Finzi, Carla Castelli, Murat Cinar, Salvatore della Capa, Bruno Brunini, Sarah Tardino, Antar Marincola, Gassid Babilonia, Alessandro Brusa, Pina Piccolo, Idriss Amid, Vittorio Zanella e altri. 11,00 – 12,00 Libreria Coop Ambasciatori: L’Ambasciata dei poeti… un susseguirsi simultaneo di poeti “mandati a riferire” il messaggio della Musa, in questo interessante luogo di commistioni mangerecce e libresche su due livelli della libreria. Prima postazione al pianterreno, in fondo vicino al pianoforte: Daniela Montanari, Gassid Babilonia, Carla Castelli, Nadia Cavalera, Giuseppe Nibali, Marina Mazzolani. Seconda postazione al terzo piano, sotto i tetti di Bologna: Lorenzo Mari, Salvatore della Capa, Zara Finzi, Michele Ballerin, Martina Campi, Emanuele Valentini. 13,00 – 14,30 Circolo ARCI Vereda: Stay Human- Poesie di resistenza e visioni alternative… nel “covo dei sardi”, uno dei luoghi storici di Bologna, continua il fermento culturale stimolato dai poeti “furaster” Paul Polansky, Julio Monteiro Martins (legge da La grazia di casa mia), Murat Cinar, Nadia Cavalera. Inedita interpretazione di un rap del poeta sardo Alberto Masala nella cadenza brasileira di un suo caro amico poeta. 15,00 – 18,30 Bar L’Ortica: Beatitudini terrene… nel popolare “wine garden” di via Mascarella si rincorrono le voci di poeti affermati e agli esordi, di uomini e donne ispirati dall’idea del cambiamento, Marina Mazzolani, Lance Henson, Giovanni Nadiani, Giovanna Gentilini, Katia Sassoni, Gassid Babilonia, Luigia Bencivenga , Maria Luisa G.Grundler, Carlotta Grillini, Alessandro Brusa (fils!), Maurizio Brusa (père!), Calogero Falsone, Lucy Simonato, Rosana Crispim da Costa, e la performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, una lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci.Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli, 16,00 – 17,30 Mural: Cinquecento anni e passa dalla Conquista… lettura davanti al Mural realizzato nel 1988 nell'ambito del nono centenario dell'università di Bologna e promosso da un'associazione studentesca, composta prevalentemente da studenti latinoamericani dell'Università. Oggi il lancio del progetto di restauro è sostenuto dalla poesia di poeti e poete provenienti dalle Americhe e da altri continenti , Lance Henson , Antar Marincola, Julio Monteiro Martins, Maria Luisa Vezzali, Rosana Crispim da Costa, Rina Xhihani, Paul Polansky. 16,30 – 18,00 Bar La Linea: La Linea tra canto e poesia… si confonde sotto le arcate del palazzo di Re Enzo, in un bar noto come punto di incontro dei bolognesi e che ospita i poeti Claudio Bedocchi, Pino de March, Serenella Gatti, Valerio Grutt, Hamid Barole Abdu, Antar Marincola, Linda Gaarder e una performance dell’attore/poeta Marcello Camilli, che con la ballerina Carla di Modica si destreggia tra musica-danza-poesia ispirandosi a La donna cannone di Francesco de Gregori. 17,30– 20,00 Nuova Arena Orfeonica: La poesia come officina per costruire il mondo… un mix eterogeneo di poeti applica i ferri del mestiere al progetto di riflettere sul mondo e cambiarlo, molti dei poeti e delle poete prestano la propria voce ad amici assenti che aderiscono all’iniziativa, leggono Marina Mazzolani e Caterina Roversi, Luca Egidio, Maria Gervasio, Lance Henson, Salvatore Jemma (che presta la voce anche a Scalise e Petazzini ), Francesca del Moro, Julio Monteiro Martins (che legge anche Valeri), Leila Falà (che interpreta anche Zoli + Cimatti), Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa (che legge anche Simoncelli), Meth Sambiase. 18,00 – 20,30 Libreria delle Moline: Nel labirinto di voci… tra le più disparate, dal tragico al comico, dal classico allo sperimentale si intersecano creando un percorso azzardato e stimolante in questa storica libreria, leggono Dianella Bardelli, Vito Bonito, Giuliano Bugani, Lorenzo Mari, Gigliola Mingozzi, Murat Cinar, Rina Xhihani, Sergio Rotino, Graziella Poluzzi, Giovanni Nadiani, Daniele Barbieri, Wanda Benatti, e performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci. Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli. 18,30 – 20,30 Poeti in cammino… Percorso poetico che si dipana per le vie di Bologna tra Piazza Maggiore e Piazza Verdi, con tappe nei luoghi più caratteristici del centro sostando per leggere e ascoltare poesia: Antar Marincola, Luigia Guida, Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Paul Polansky, Luigia Bencivenga (accompagnata dalla chitarra e fisarmonica di Daniele Follero e Fabio Parrilla), Bertholus Tsague, Valentina Gaglione, Pierluigi Tedeschi, Vittorio Zanella (performance di burattini), Hamid Barole Abdu, Katia Sassoni e molti altri. 20,00 – 23,00 Giardino del Guasto: Omaggio a Pier Paolo Pasolini… conduce Antonella Tandi. Commistione di poesie, voci e musiche dal nord e dal sud del mondo per onorare il poeta. Si divide in tre momenti: Dalle 20 alle 21,30 il giardino sarà attraversato dalle voci dei seguenti poeti e attori, accompagnate da musiche e stacchi di silenzio: Alessandro Brusa, Marcello Camilli, Leila Falà, Marina Mazzolani, Giancarlo Sissa, Sergio Rotino, Serenella Gatti, Patrizia Dughero (Pasolini in friulano), l’attore Tommaso Bianco leggerà una poesia di Eduardo de Filippo dedicata al poeta, Julio Monteiro Martins leggerà la poesia dedicata al Brasile scritta da Pasolini in occasione della sua visita in quel paese con Maria Callas. Dalle 21,30-22,00, l’evento si sposterà dal giardino alla panchina dedicata a Pierpaolo Pasolini sotto il grande ginkgo biloba dove verrà presentata la performance “Ti scrivo dalle nuvole" Callas -Pasolini un amore in Poesia e Musica di Ilaria Mancino e Antonella Tandi, performance vocale di Ilaria Mancino su testi di PP. Pasolini e Maria Callas, musiche di G. Verdi, V. Bellini, G. Puccini, D. Modugno. Un percorso, della durata di 20 minuti, racconta questo afflato di anime unite dalla poesia, dalla musica e, in un certo senso, dalla.... solitudine dei numeri primi. La PPPPP (Panchina Per Pier Paolo Pasolini) si trasforma così in un altare arcaico e immacolato al quale come in un rito collettivo evochiamo queste due anime, certi che non possano non rispondere al richiamo del mithos. Al termine del racconto/rito gli astanti marcano, in lieve ispirazione dionisiaca, con scrittura o disegni la panchina per incidere emozioni suscitate, pensieri e i ricordi. Dalle 22,30 alle 23,00 nella parte conclusiva dell’evento, si ritorna al giardino con letture di traduzioni delle opere del poeta, Pasquale Verdicchio (inglese), Murat Cinar (turco) Julio Monteiro Martins (portoghese), Gassid Babilonia (arabo). La musicalità delle varie lingue è sottolineata dal sax dell’impareggiabile Guglielmo Pagnozzi e dalla musica GNAWA di Reda Zine, come pure dagli stacchi di tanti altri bravi musicisti. 20,30 – 23,00 Bar La Scuderia: A cavallo della poesia… nel cuore dell’Alma Mater, davanti e dentro quelle che furono un tempo le stalle del Palazzo Bentivoglio e che ora costituiscono uno dei ritrovi preferiti degli studenti, si esibisce un mix di giovani e meno giovani, alcuni accompagnati da musica e altri/e che si affidano alle sonorità della voce, leggono Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Anna Franc, Loredana Magazzeni, Antar Marincola, Giusi Montali, Jacopo Ninni, Silvia Parma, Roberta Sireno, Pierluigi Tedeschi, Patrizia Dughero, Vincenzo Bagnoli, Martina Campi e Francesca del Moro (accompagnate dalle tastiere di Mario Sboarina). 21,00 – 23,00 Potosì: Potesia… una strana commistione tra l’argenteo “potosì”, simbolo di sofferenza e di splendore e la poesia davanti alla sede di una delle storiche associazioni di Bologna, il Potosì, luogo di comunicazione, di incontri, di educazione e di solidarietà: leggono Pasquale Verdicchio, Rosana Crispim, Luigia Bencivenga, Giovanni Nadiani Dario Gambarin, Valentina Gaglione, Murat Cinar, Lupo Angel, Meth Sambiase, Giancarlo Sissa. 21,00 – 24,00 Antico Bar dei Licei: Non si spegne la voce dei poeti… e dopo tutta una giornata all’insegna della poesia nei locali, nelle piazze, nelle librerie di Bologna mentre si concludono le altre letture, risorgono i poeti in questo popolare locale, dal magico cortiletto interno: continuano la staffetta poetica Lucy Simonato, Marcella Colaci, Andrea Trombini Paul Polansky, Hamid Barole Abdu, Elio Talos, Dario Gambarin, Lance Henson, Lupo Angel e nell’ultima ora si lascia il microfono aperto perché si levi liberamente, senza iscrizioni, la voce di tutti coloro che vogliono cambiare il mondo con la poesia. |
10,00-14,00 Biblioteca Salaborsa: Incursioni poetiche… simultanee di 10 minuti previste in quattro postazioni diverse della biblioteca Salaborsa, ogni ora dalle 10,00 alle 14,00, per un totale di 20 interventi. Tra i poeti che interverranno nel corso della manifestazione: Nadia Cavalera, Lorenzo Mari, Paul Polansky, Michele Ballerin, Marina Mazzolani, Julio Monteiro Martins, Sergio Rotino, Zara Finzi, Carla Castelli, Murat Cinar, Salvatore della Capa, Bruno Brunini, Sarah Tardino, Antar Marincola, Gassid Babilonia, Alessandro Brusa, Pina Piccolo, Idriss Amid, Vittorio Zanella e altri. 11,00 – 12,00 Libreria Coop Ambasciatori: L’Ambasciata dei poeti… un susseguirsi simultaneo di poeti “mandati a riferire” il messaggio della Musa, in questo interessante luogo di commistioni mangerecce e libresche su due livelli della libreria. Prima postazione al pianterreno, in fondo vicino al pianoforte: Daniela Montanari, Gassid Babilonia, Carla Castelli, Nadia Cavalera, Giuseppe Nibali, Marina Mazzolani. Seconda postazione al terzo piano, sotto i tetti di Bologna: Lorenzo Mari, Salvatore della Capa, Zara Finzi, Michele Ballerin, Martina Campi, Emanuele Valentini. 13,00 – 14,30 Circolo ARCI Vereda: Stay Human- Poesie di resistenza e visioni alternative… nel “covo dei sardi”, uno dei luoghi storici di Bologna, continua il fermento culturale stimolato dai poeti “furaster” Paul Polansky, Julio Monteiro Martins (legge da La grazia di casa mia), Murat Cinar, Nadia Cavalera. Inedita interpretazione di un rap del poeta sardo Alberto Masala nella cadenza brasileira di un suo caro amico poeta. 15,00 – 18,30 Bar L’Ortica: Beatitudini terrene… nel popolare “wine garden” di via Mascarella si rincorrono le voci di poeti affermati e agli esordi, di uomini e donne ispirati dall’idea del cambiamento, Marina Mazzolani, Lance Henson, Giovanni Nadiani, Giovanna Gentilini, Katia Sassoni, Gassid Babilonia, Luigia Bencivenga , Maria Luisa G.Grundler, Carlotta Grillini, Alessandro Brusa (fils!), Maurizio Brusa (père!), Calogero Falsone, Lucy Simonato, Rosana Crispim da Costa, e la performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, una lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci.Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli, 16,00 – 17,30 Mural: Cinquecento anni e passa dalla Conquista… lettura davanti al Mural realizzato nel 1988 nell'ambito del nono centenario dell'università di Bologna e promosso da un'associazione studentesca, composta prevalentemente da studenti latinoamericani dell'Università. Oggi il lancio del progetto di restauro è sostenuto dalla poesia di poeti e poete provenienti dalle Americhe e da altri continenti , Lance Henson , Antar Marincola, Julio Monteiro Martins, Maria Luisa Vezzali, Rosana Crispim da Costa, Rina Xhihani, Paul Polansky. 16,30 – 18,00 Bar La Linea: La Linea tra canto e poesia… si confonde sotto le arcate del palazzo di Re Enzo, in un bar noto come punto di incontro dei bolognesi e che ospita i poeti Claudio Bedocchi, Pino de March, Serenella Gatti, Valerio Grutt, Hamid Barole Abdu, Antar Marincola, Linda Gaarder e una performance dell’attore/poeta Marcello Camilli, che con la ballerina Carla di Modica si destreggia tra musica-danza-poesia ispirandosi a La donna cannone di Francesco de Gregori. 17,30– 20,00 Nuova Arena Orfeonica: La poesia come officina per costruire il mondo… un mix eterogeneo di poeti applica i ferri del mestiere al progetto di riflettere sul mondo e cambiarlo, molti dei poeti e delle poete prestano la propria voce ad amici assenti che aderiscono all’iniziativa, leggono Marina Mazzolani e Caterina Roversi, Luca Egidio, Maria Gervasio, Lance Henson, Salvatore Jemma (che presta la voce anche a Scalise e Petazzini ), Francesca del Moro, Julio Monteiro Martins (che legge anche Valeri), Leila Falà (che interpreta anche Zoli + Cimatti), Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa (che legge anche Simoncelli), Meth Sambiase. 18,00 – 20,30 Libreria delle Moline: Nel labirinto di voci… tra le più disparate, dal tragico al comico, dal classico allo sperimentale si intersecano creando un percorso azzardato e stimolante in questa storica libreria, leggono Dianella Bardelli, Vito Bonito, Giuliano Bugani, Lorenzo Mari, Gigliola Mingozzi, Murat Cinar, Rina Xhihani, Sergio Rotino, Graziella Poluzzi, Giovanni Nadiani, Daniele Barbieri, Wanda Benatti, e performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci. Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli. 18,30 – 20,30 Poeti in cammino… Percorso poetico che si dipana per le vie di Bologna tra Piazza Maggiore e Piazza Verdi, con tappe nei luoghi più caratteristici del centro sostando per leggere e ascoltare poesia: Antar Marincola, Luigia Guida, Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Paul Polansky, Luigia Bencivenga (accompagnata dalla chitarra e fisarmonica di Daniele Follero e Fabio Parrilla), Bertholus Tsague, Valentina Gaglione, Pierluigi Tedeschi, Vittorio Zanella (performance di burattini), Hamid Barole Abdu, Katia Sassoni e molti altri. 20,00 – 23,00 Giardino del Guasto: Omaggio a Pier Paolo Pasolini… conduce Antonella Tandi. Commistione di poesie, voci e musiche dal nord e dal sud del mondo per onorare il poeta. Si divide in tre momenti: Dalle 20 alle 21,30 il giardino sarà attraversato dalle voci dei seguenti poeti e attori, accompagnate da musiche e stacchi di silenzio: Alessandro Brusa, Marcello Camilli, Leila Falà, Marina Mazzolani, Giancarlo Sissa, Sergio Rotino, Serenella Gatti, Patrizia Dughero (Pasolini in friulano), l’attore Tommaso Bianco leggerà una poesia di Eduardo de Filippo dedicata al poeta, Julio Monteiro Martins leggerà la poesia dedicata al Brasile scritta da Pasolini in occasione della sua visita in quel paese con Maria Callas. Dalle 21,30-22,00, l’evento si sposterà dal giardino alla panchina dedicata a Pierpaolo Pasolini sotto il grande ginkgo biloba dove verrà presentata la performance “Ti scrivo dalle nuvole" Callas -Pasolini un amore in Poesia e Musica di Ilaria Mancino e Antonella Tandi, performance vocale di Ilaria Mancino su testi di PP. Pasolini e Maria Callas, musiche di G. Verdi, V. Bellini, G. Puccini, D. Modugno. Un percorso, della durata di 20 minuti, racconta questo afflato di anime unite dalla poesia, dalla musica e, in un certo senso, dalla.... solitudine dei numeri primi. La PPPPP (Panchina Per Pier Paolo Pasolini) si trasforma così in un altare arcaico e immacolato al quale come in un rito collettivo evochiamo queste due anime, certi che non possano non rispondere al richiamo del mithos. Al termine del racconto/rito gli astanti marcano, in lieve ispirazione dionisiaca, con scrittura o disegni la panchina per incidere emozioni suscitate, pensieri e i ricordi. Dalle 22,30 alle 23,00 nella parte conclusiva dell’evento, si ritorna al giardino con letture di traduzioni delle opere del poeta, Pasquale Verdicchio (inglese), Murat Cinar (turco) Julio Monteiro Martins (portoghese), Gassid Babilonia (arabo). La musicalità delle varie lingue è sottolineata dal sax dell’impareggiabile Guglielmo Pagnozzi e dalla musica GNAWA di Reda Zine, come pure dagli stacchi di tanti altri bravi musicisti. 20,30 – 23,00 Bar La Scuderia: A cavallo della poesia… nel cuore dell’Alma Mater, davanti e dentro quelle che furono un tempo le stalle del Palazzo Bentivoglio e che ora costituiscono uno dei ritrovi preferiti degli studenti, si esibisce un mix di giovani e meno giovani, alcuni accompagnati da musica e altri/e che si affidano alle sonorità della voce, leggono Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Anna Franc, Loredana Magazzeni, Antar Marincola, Giusi Montali, Jacopo Ninni, Silvia Parma, Roberta Sireno, Pierluigi Tedeschi, Patrizia Dughero, Vincenzo Bagnoli, Martina Campi e Francesca del Moro (accompagnate dalle tastiere di Mario Sboarina). 21,00 – 23,00 Potosì: Potesia… una strana commistione tra l’argenteo “potosì”, simbolo di sofferenza e di splendore e la poesia davanti alla sede di una delle storiche associazioni di Bologna, il Potosì, luogo di comunicazione, di incontri, di educazione e di solidarietà: leggono Pasquale Verdicchio, Rosana Crispim, Luigia Bencivenga, Giovanni Nadiani Dario Gambarin, Valentina Gaglione, Murat Cinar, Lupo Angel, Meth Sambiase, Giancarlo Sissa. 21,00 – 24,00 Antico Bar dei Licei: Non si spegne la voce dei poeti… e dopo tutta una giornata all’insegna della poesia nei locali, nelle piazze, nelle librerie di Bologna mentre si concludono le altre letture, risorgono i poeti in questo popolare locale, dal magico cortiletto interno: continuano la staffetta poetica Lucy Simonato, Marcella Colaci, Andrea Trombini Paul Polansky, Hamid Barole Abdu, Elio Talos, Dario Gambarin, Lance Henson, Lupo Angel e nell’ultima ora si lascia il microfono aperto perché si levi liberamente, senza iscrizioni, la voce di tutti coloro che vogliono cambiare il mondo con la |
10,00-14,00 Biblioteca Salaborsa: Incursioni poetiche… simultanee di 10 minuti previste in quattro postazioni diverse della biblioteca Salaborsa, ogni ora dalle 10,00 alle 14,00, per un totale di 20 interventi. Tra i poeti che interverranno nel corso della manifestazione: Nadia Cavalera, Lorenzo Mari, Paul Polansky, Michele Ballerin, Marina Mazzolani, Julio Monteiro Martins, Sergio Rotino, Zara Finzi, Carla Castelli, Murat Cinar, Salvatore della Capa, Bruno Brunini, Sarah Tardino, Antar Marincola, Gassid Babilonia, Alessandro Brusa, Pina Piccolo, Idriss Amid, Vittorio Zanella e altri. 11,00 – 12,00 Libreria Coop Ambasciatori: L’Ambasciata dei poeti… un susseguirsi simultaneo di poeti “mandati a riferire” il messaggio della Musa, in questo interessante luogo di commistioni mangerecce e libresche su due livelli della libreria. Prima postazione al pianterreno, in fondo vicino al pianoforte: Daniela Montanari, Gassid Babilonia, Carla Castelli, Nadia Cavalera, Giuseppe Nibali, Marina Mazzolani. Seconda postazione al terzo piano, sotto i tetti di Bologna: Lorenzo Mari, Salvatore della Capa, Zara Finzi, Michele Ballerin, Martina Campi, Emanuele Valentini. 13,00 – 14,30 Circolo ARCI Vereda: Stay Human- Poesie di resistenza e visioni alternative… nel “covo dei sardi”, uno dei luoghi storici di Bologna, continua il fermento culturale stimolato dai poeti “furaster” Paul Polansky, Julio Monteiro Martins (legge da La grazia di casa mia), Murat Cinar, Nadia Cavalera. Inedita interpretazione di un rap del poeta sardo Alberto Masala nella cadenza brasileira di un suo caro amico poeta. 15,00 – 18,30 Bar L’Ortica: Beatitudini terrene… nel popolare “wine garden” di via Mascarella si rincorrono le voci di poeti affermati e agli esordi, di uomini e donne ispirati dall’idea del cambiamento, Marina Mazzolani, Lance Henson, Giovanni Nadiani, Giovanna Gentilini, Katia Sassoni, Gassid Babilonia, Luigia Bencivenga , Maria Luisa G.Grundler, Carlotta Grillini, Alessandro Brusa (fils!), Maurizio Brusa (père!), Calogero Falsone, Lucy Simonato, Rosana Crispim da Costa, e la performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, una lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci.Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli, 16,00 – 17,30 Mural: Cinquecento anni e passa dalla Conquista… lettura davanti al Mural realizzato nel 1988 nell'ambito del nono centenario dell'università di Bologna e promosso da un'associazione studentesca, composta prevalentemente da studenti latinoamericani dell'Università. Oggi il lancio del progetto di restauro è sostenuto dalla poesia di poeti e poete provenienti dalle Americhe e da altri continenti , Lance Henson , Antar Marincola, Julio Monteiro Martins, Maria Luisa Vezzali, Rosana Crispim da Costa, Rina Xhihani, Paul Polansky. 16,30 – 18,00 Bar La Linea: La Linea tra canto e poesia… si confonde sotto le arcate del palazzo di Re Enzo, in un bar noto come punto di incontro dei bolognesi e che ospita i poeti Claudio Bedocchi, Pino de March, Serenella Gatti, Valerio Grutt, Hamid Barole Abdu, Antar Marincola, Linda Gaarder e una performance dell’attore/poeta Marcello Camilli, che con la ballerina Carla di Modica si destreggia tra musica-danza-poesia ispirandosi a La donna cannone di Francesco de Gregori. 17,30– 20,00 Nuova Arena Orfeonica: La poesia come officina per costruire il mondo… un mix eterogeneo di poeti applica i ferri del mestiere al progetto di riflettere sul mondo e cambiarlo, molti dei poeti e delle poete prestano la propria voce ad amici assenti che aderiscono all’iniziativa, leggono Marina Mazzolani e Caterina Roversi, Luca Egidio, Maria Gervasio, Lance Henson, Salvatore Jemma (che presta la voce anche a Scalise e Petazzini ), Francesca del Moro, Julio Monteiro Martins (che legge anche Valeri), Leila Falà (che interpreta anche Zoli + Cimatti), Francesca Serragnoli, Giancarlo Sissa (che legge anche Simoncelli), Meth Sambiase. 18,00 – 20,30 Libreria delle Moline: Nel labirinto di voci… tra le più disparate, dal tragico al comico, dal classico allo sperimentale si intersecano creando un percorso azzardato e stimolante in questa storica libreria, leggono Dianella Bardelli, Vito Bonito, Giuliano Bugani, Lorenzo Mari, Gigliola Mingozzi, Murat Cinar, Rina Xhihani, Sergio Rotino, Graziella Poluzzi, Giovanni Nadiani, Daniele Barbieri, Wanda Benatti, e performance corale DAL GRANDE LIBRO DELLE BEATITUDINI TERRESTRI, lettura a più voci intesa come uno spartito musicale con canto e controcanto. Il filo di felicità che lega testi e voci è la Lingua materna, giocata su più piani, il messaggio politico è un invito ad uscire dalla povertà simbolica di questo momento storico, dove domina il discorso del capitalista, mettendo al lavoro la lingua del desiderio soggettivo, l'unica che può dire ricchezza e verità del nostro essere/esserci. Leggono: Monica Barducci, Benedetta Davalli, M. Laura della Rosa Antonellini, Carla Castellani, Miriam Collinelli, Maria Lasi, Rosanna Righi, Roberta Zoffoli. 18,30 – 20,30 Poeti in cammino… Percorso poetico che si dipana per le vie di Bologna tra Piazza Maggiore e Piazza Verdi, con tappe nei luoghi più caratteristici del centro sostando per leggere e ascoltare poesia: Antar Marincola, Luigia Guida, Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Paul Polansky, Luigia Bencivenga (accompagnata dalla chitarra e fisarmonica di Daniele Follero e Fabio Parrilla), Bertholus Tsague, Valentina Gaglione, Pierluigi Tedeschi, Vittorio Zanella (performance di burattini), Hamid Barole Abdu, Katia Sassoni e molti altri. 20,00 – 23,00 Giardino del Guasto: Omaggio a Pier Paolo Pasolini… conduce Antonella Tandi. Commistione di poesie, voci e musiche dal nord e dal sud del mondo per onorare il poeta. Si divide in tre momenti: Dalle 20 alle 21,30 il giardino sarà attraversato dalle voci dei seguenti poeti e attori, accompagnate da musiche e stacchi di silenzio: Alessandro Brusa, Marcello Camilli, Leila Falà, Marina Mazzolani, Giancarlo Sissa, Sergio Rotino, Serenella Gatti, Patrizia Dughero (Pasolini in friulano), l’attore Tommaso Bianco leggerà una poesia di Eduardo de Filippo dedicata al poeta, Julio Monteiro Martins leggerà la poesia dedicata al Brasile scritta da Pasolini in occasione della sua visita in quel paese con Maria Callas. Dalle 21,30-22,00, l’evento si sposterà dal giardino alla panchina dedicata a Pierpaolo Pasolini sotto il grande ginkgo biloba dove verrà presentata la performance “Ti scrivo dalle nuvole" Callas -Pasolini un amore in Poesia e Musica di Ilaria Mancino e Antonella Tandi, performance vocale di Ilaria Mancino su testi di PP. Pasolini e Maria Callas, musiche di G. Verdi, V. Bellini, G. Puccini, D. Modugno. Un percorso, della durata di 20 minuti, racconta questo afflato di anime unite dalla poesia, dalla musica e, in un certo senso, dalla.... solitudine dei numeri primi. La PPPPP (Panchina Per Pier Paolo Pasolini) si trasforma così in un altare arcaico e immacolato al quale come in un rito collettivo evochiamo queste due anime, certi che non possano non rispondere al richiamo del mithos. Al termine del racconto/rito gli astanti marcano, in lieve ispirazione dionisiaca, con scrittura o disegni la panchina per incidere emozioni suscitate, pensieri e i ricordi. Dalle 22,30 alle 23,00 nella parte conclusiva dell’evento, si ritorna al giardino con letture di traduzioni delle opere del poeta, Pasquale Verdicchio (inglese), Murat Cinar (turco) Julio Monteiro Martins (portoghese), Gassid Babilonia (arabo). La musicalità delle varie lingue è sottolineata dal sax dell’impareggiabile Guglielmo Pagnozzi e dalla musica GNAWA di Reda Zine, come pure dagli stacchi di tanti altri bravi musicisti. 20,30 – 23,00 Bar La Scuderia: A cavallo della poesia… nel cuore dell’Alma Mater, davanti e dentro quelle che furono un tempo le stalle del Palazzo Bentivoglio e che ora costituiscono uno dei ritrovi preferiti degli studenti, si esibisce un mix di giovani e meno giovani, alcuni accompagnati da musica e altri/e che si affidano alle sonorità della voce, leggono Gassid Babilonia, Michele Zizzari, Anna Franc, Loredana Magazzeni, Antar Marincola, Giusi Montali, Jacopo Ninni, Silvia Parma, Roberta Sireno, Pierluigi Tedeschi, Patrizia Dughero, Vincenzo Bagnoli, Martina Campi e Francesca del Moro (accompagnate dalle tastiere di Mario Sboarina). 21,00 – 23,00 Potosì: Potesia… una strana commistione tra l’argenteo “potosì”, simbolo di sofferenza e di splendore e la poesia davanti alla sede di una delle storiche associazioni di Bologna, il Potosì, luogo di comunicazione, di incontri, di educazione e di solidarietà: leggono Pasquale Verdicchio, Rosana Crispim, Luigia Bencivenga, Giovanni Nadiani Dario Gambarin, Valentina Gaglione, Murat Cinar, Lupo Angel, Meth Sambiase, Giancarlo Sissa. 21,00 – 24,00 Antico Bar dei Licei: Non si spegne la voce dei poeti… e dopo tutta una giornata all’insegna della poesia nei locali, nelle piazze, nelle librerie di Bologna mentre si concludono le altre letture, risorgono i poeti in questo popolare locale, dal magico cortiletto interno: continuano la staffetta poetica Lucy Simonato, Marcella Colaci, Andrea Trombini Paul Polansky, Hamid Barole Abdu, Elio Talos, Dario Gambarin, Lance Henson, Lupo Angel e nell’ultima ora si lascia il microfono aperto perché si levi liberamente, senza iscrizioni, la voce di tutti coloro che vogliono cambiare il mondo con la poesia. |