Magazine Informatica

Evento del giorno: nel 1930 accadde…

Creato il 13 gennaio 2014 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Topolino (Mickey Mouse) è un personaggio immaginario dei fumetti e dei cartoni animati creato nel 1928 da Walt Disney e Ub Iwerks aiWalt Disney Studio. Topolino è un topo antropomorfo che veste braghette rosse, grandi scarpe gialle e guanti bianchi. È uno dei cartoni animati più conosciuti al mondo ed è l’icona stessa della Walt Disney Company, il più grande Conglomerato mediatico al mondo in termini difatturato annuo.

Il suo debutto avviene il 18 novembre 1928 al Colony Theatre di New York, nel cortometraggio Steamboat Willie (il primo cortometraggio prodotto però in cui compare Topolino è L’aereo impazzito). Steamboat Willie è un’opera vagamente ispirata a Io… e il ciclone di Buster Keaton, attore del film muto allora assai in auge. Tale cartone, proiettato insieme al film Gang War, colpì gli spettatori più di quest’ultimo, a causa della presenza del sonoro.

Durante un viaggio in treno a New York nel marzo del 1928; Walt Disney non aveva avuto una giornata felice: si era visto strappare in un sol colpo sia il personaggio del suo primo fumetto di successo (Oswald il coniglio fortunato), sia l’intero staff del proprio studio di Hollywood. Walt, allora giovane regista alle prime armi, ebbe l’idea di creare un nuovo personaggio, che inizialmente chiamò Mortimer Mouse, ma siccome il nome sembrava assai macabro e non adatto a dei bambini decise poi di ribattezzarlo, su consiglio della moglie, con il nome ormai noto a tutti di Mickey Mouse. Dopo il duro colpo infertogli dallo Studio Hollywood, Ub Iwerks era rimasto praticamente l’unico amico e collaboratore fidato di Disney, con lui avrebbe enucleato l’embrione di un nuovo personaggio al quale affidare la sopravvivenza dello Studio Disney. Per settimane tutti ignorarono che Walt e Ub stavano dando corpo alla realizzazione di un nuovo progetto. In gran segreto, lavorando di notte in un garage, Walt Disney e il suo braccio destro Ub Iwerks prepararono in tutta fretta il primo film di Mickey Mouse. Iwerks, disegnando fino a 700 animazioni al giorno, consentì al personaggio di debuttare in una proiezione privata il 15 maggio 1928. Il film era intitolato L’aereo impazzito, (nel quale compare anche Minnie). Nasce così, impulsivo e sognatore, sbarazzino ma determinato, il nuovo personaggio su cui Disney avrebbe scommesso la stessa sopravvivenza del suo studio. Va rammentato che il personaggio che più attirava il consenso delle platee negli anni venti era stato il gatto Felix. Una nera macchia d’inchiostro piena di intraprendenza e dotata di una vena surreale. Puntare su un topo fu forse per Disney una scelta giocata allo stesso tempo per affinità e contrasto, con lo scopo di dissimulare la somiglianza che la nuova creatura Disney mostrava con il famoso gatto.

Nonostante una discreta accoglienza, nessuno sembrava voler distribuire i film del nuovo personaggio. Disney decide di porre comunque in lavorazione un secondo film Gallopin’ Gaucho, in cui Topolino mette le scarpe ai piedi e si guadagna un nemico che lo sovrasta per statura, ma non per questo lo vince: il gatto Gambadilegno. Minnie Mouse è nuovamente presente come “leading lady”.

Il riferimento è a un film, The Gaucho, che Douglas Fairbanks aveva girato l’anno precedente.

Nel frattempo l’industria del cinema aveva registrato l’avvento del cinema sonoro, i cosiddetti “talkies”. Il terzo tentativo di lanciare Topolino avviene in un cartoon concepito con il sonoro sincronizzato: il primo nella storia del cinema. Lo spunto del terzo film di Topolino viene attinto da una comica di Buster Keaton. Le musiche sono i motivetti Turkey in the Straw e Steamboat Bill. Il nuovo film, intitolato Steamboat Willie, viene prodotto a costo di incredibili difficoltà. A film pronto, nessun distributore sembra interessarsi al Topolino musicale di Disney. Privo di qualsiasi supporto economico, Disney accetta come estrema ratio la proposta del titolare di una sala di Broadway, e tenta la carta del pubblico: il film, viene proiettato al Colony Theater di New York il 18 novembre 1928, abbinato al lungometraggio sonoro dal vero “Gang War”. È il clamoroso successo in cui Disney iniziava a non sperare più. La critica e il pubblico sono unanimi: qualcosa di nuovo e unico si è affacciato sugli schermi americani.

Tutti i riflettori sono puntati su Topolino. Disney aggiunge il sonoro anche ai due preesistenti cortometraggi muti di Mickey.

Amico di Walt fin dal tempo di Kansas City, dove entrambi sono cresciuti, Iwerks era un talento grafico naturale che comprendeva con la sua arte la creatività di Walt Disney.

Fatto socio al 20% dello studio, Iwerks all’inizio del 1930 viene letteralmente comprato dalla concorrenza. Andandosene cederà la sua quota nella società: e quando, dopo fallimentari esperienze, ritornerà a chiedere lavoro allo studio Disney, verrà assunto nel settore effetti speciali.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :