La McDonald’s Corporation è la maggiore catena di ristoranti fast food del mondo[3] ed è di origine statunitense. Gestisce le proprie filiali direttamente, o tramite franchising. La sede è a Oak Brook, un sobborgo di Chicago, nello Stato dell’Illinois. I ristoranti McDonald’s sono diffusi in tutto il mondo (impiegano a tempo pieno circa 438.000 persone) e sono diventati uno dei simboli più riconoscibili della cosiddettaglobalizzazione, dello stile di vita frenetico e del consumismo moderni.
Nel 1937 i fratelli Richard e Maurice McDonald, aprirono ad Arcadia, in California, un chiosco di hot dog. Il primo ristorante denominato McDonald’s verrà aperto nel 1940 a San Bernardino, ancora in California. La svolta nella storia dell’azienda si ebbe nel 1955, quando Ray Kroc, fornitore di frullatori, fondò “McDonald’s Systems, Inc.” (che fu poi ribattezzata “McDonald’s Corporation”) che facilitava il franchising ai nuovi ristoranti. Nel 1955 apre il primo ristorante della compagnia fondata da Kroc a Des Plaines, Illinois. Nel 1967 fu aperto il primo ristorante all’esterno degli Stati Uniti e, per la precisione, in Canada, a Richmond, una città della Columbia Britannica. Il 1971 fu l’anno del primo fast food in Europa: in Olanda, a Zaandam (città nei pressi di Amsterdam).
Il mese di marzo 2006 sembra segnare una brusca battuta d’arresto nella storia del successo del marchio in Europa. In Gran Bretagna è stata annunciata la chiusura di 25 punti vendita della catena per mancanza di clienti, a seguito di un trend negativo consolidatosi negli ultimi due anni e che ha fatto inoltre escludere l’apertura di nuovi franchising anche per l’anno successivo. La crisi è stata spiegata dal responsabile europeo della catena, Denis Hennequin, come un segno di “stanchezza” del marchio. Un recente sondaggio condotto nel Regno Unito ha rivelato che solo l’1% degli adolescenti tra i 13 e i 15 anni considera come propri preferiti i pasti serviti da McDonald’s, un’enorme diminuzione rispetto al valore rilevato lo scorso anno presso la stessa fascia d’età, pari all’8%. Inoltre, l’azienda ha lasciato l’Islanda a causa della svalutazione della sua moneta.