Considerati gli esiti positivi riscontrati in questi primi mesi di scuola, il progetto proseguirà con la seconda classe. Inoltre, dal prossimo anno scolastico, l’Istituto Sociale avvierà la prima sezione del Liceo Sportivo a indirizzo sportivo, secondo il progetto proposto dal MIUR; questo prevede l’inserimento delle scienze motorie e di alcune discipline sportive per sei ore settimanali nel primo biennio e cinque nel triennio successivo e l’introduzione del diritto e dell’economia dello sport per tre ore settimanali (nel triennio). Materie non previste latino, storia dell’arte e disegno tecnico. Nell’ambito della propria autonomia, l’Istituto Sociale propone come sport individuali il nuoto, l’atletica e la scherma; per quelle di squadra propone invece la pallavolo, la pallacanestro e il rugby. A proposito di palla ovale, da settembre sono ospiti dell’Istituto gli allievi selezionati dall’Accademia Nazionale e sono in atto convenzioni e protocolli di intesa con le Associazioni Sportive locali e le Federazioni sportive regionali.
“Il nostro obiettivo” ha dichiarato padre Vitangelo Carlo Maria Denora, gestore dell’Istituto Sociale, “è formare non solo buoni atleti o buoni alunni, ma buone persone che esprimano al meglio i loro talenti nello sport, nella scuola e nella vita. Per questo motivo saranno accompagnati da adulti che lavoreranno in sinergia per la loro crescita e valorizzazione. Attraverso questo nuovo percorso del Liceo Sportivo pensiamo di poter offrire una nuova strada di formazione ai nostri ragazzi, un’educazione eccellente dal punto di vista scolastico e umano anche attraverso la pratica di diverse discipline sportive. Lo sport è fatto di prove e sacrifici, di gioie e delusioni, di traguardi da conquistare e rinnovare; per questo è una grande scuola di vita, su cui puntare per aiutare i giovani a costruire i loro progetti e il loro senso di responsabilità, di appartenenza e di dedizione al prossimo”.
Luca Bianco