Attraverso il keynote 2014 al Flint Center di Cupertino, Apple presenta i due nuovi iPhone 6 e con essi il suo primo sistema di pagamenti mobile Apple Pay, che sfrutterà NFC e Touch ID per fornire agli utenti un mezzo rapido e sicuro.
Apple è pronta ad entrare immediatamente nel vivo dell’azione: dopo una breve introduzione, Phil Schiller è persino salito sul palco per poter rivelare al mondo i due nuovi fiammanti iPhone 6 e iPhone 6 Plus, che sono pieni di novità hardware e software, la maggior parte delle quali si già avuto occasione di poterli incontrare durante il corso dei mesi tra rumors e leak.
Nel mercato dell’elettronica in continua evoluzione un nuovo telefono ma non è l’unica cosa importante.
È Tim Cook stesso a poter presentare al pubblico del Flint Center il nuovo servizio Apple Pay. che è legato al mondo dei pagamenti in mobilità che farà il suo debutto con iPhone 6 e iOS 8.
l discorso legato ai pagamenti mobile è sempre più vivo e questo è un ottimo business importante per Apple il cui servizio sembra avere tutte le carte in regola per essere vincente.
Cook comincia esibendo dei numeri: 12 miliardi di dollari al giorno per le transazioni di debito o credito, 200 milioni di transazioni al giorno negli Stati Uniti.
Apple Pay ha deciso di togliere il tappeto da sotto i piedi ad un sistema antiquato, basato su un pezzo di plastica con banda magnetica e numeri esposti, sostituendolo con un processo molto più semplice.
Il servizio, integrato in ogni iPhone 6 e iPhone 6 Plus, sfrutterà il lettore per le impronte Touch ID nonché, ovviamente, il modulo NFC, tecnologia impiegata in tutti i buoni sistemi di pagamento mobile.
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