Events || Fashion in Pfanner: i vincitori

Creato il 11 ottobre 2013 da Gretamiliani

ph. credits Fabio Bacci


Dopo avervi mostrato il meglio di ciò la mostra-mercato di Fashion in Pfanner mi ha dato e regalato, oggi mi soffermo soffermo sui vincitori del contest organizzato nel corso del Blogger Day che ci ha visto protagonisti.Di cosa sto parlando? Ricorderete sicuramente quando vi ho accennato che tra i vari delicati e importanti compiti che ci sono stati assegnati, c'era anche quello di valutare il lavoro degli espositori e decretare i tre migliori: miglior allestimento, originalità delle creazioni e perfetto connubio tra tradizione e contemporaneità.
Confesso che non è stato facile: abbiamo apprezzato così tanto la passione, la dedizione e la cura che ogni espositore ha messo nelle sue creazioni, che fosse dipeso da noi, avremmo premiato tutti, ognuno per una ragione differente!Purtroppo non potevamo farlo e, nonostante le preferenze che ognuno di noi aveva, ci siamo trovati abbastanza concordi fin da subito nel decretare i tre vincitori.
Best Staging - riconoscimento al migliore allestimento


Nessuno di noi ha avuto dubbi: all'unanimità abbiamo votato l'allestimento di Dandelion, un brand giovane nato dalla passione di Carlotta&Carlotta, specializzato nella creazione di orecchini artigianali in pizzo macramè di fine Ottocento, lavorati per ottenere una particolare consistenza e una leggerezza senza precedenti.Da qui anche la scelta del nome Dandelion, termine inglese per definire il nostro Soffione (il Tarassaco, ndr).L'allestimento di Dandelion ha catturato da subito la mia attenzione, per la maestosità e al tempo stesso l'incredibile leggerezza. Era possibile ruotare la struttura per ammirare ogni singolo orecchino.
Creative Stand - riconoscimento all'originalità delle creazioni

Il nostro voto è andato a Pi-Kà, uno stand che proponeva tele che al primo impatto sembravano quadri; poi, man mano che ti avvicinavi, ti rendevi conto che il disegno non era semplicemente dipinto sulla tela, ma tridimensionale, realizzato grazie al recupero di vecchi tessuti originali e dei materiali più disparati, normalmente utilizzati in altri modi e/o lavorazioni.Ad affascinarmi non sono stati soltanto i quadri dei cactus, del cavolfiori o dei ragnetti, realizzati grazie ad intrecci di fili e nappine, ma anche e soprattutto l'entusiasmo e la curiosità delle due artiste: spesso e volentieri il web e i new media sono realtà che incutono timore e sono visti con circospezione. E' stato un sollievo e una sorpresa scoprire che invece queste due dolci signore ne erano totalmente intrigate.Dovevamo essere noi blogger a chiedere ed è finita che invece sono state loro due a riempirci di domande. La felicità proprio.Cose inaspettate e meravigliose che potevano capitare soltanto in un evento senza precedenti come lo è stato Fashion in Pfanner.
Stand 2.0 - riconoscimento al perfetto connubio tra tradizione e contemporaneità

Quando ho sentito parlare per la prima volta Silvia Massacesi, la designer dietro alla collezione Trasformazione Est-Etica, ho pensato "è un segno del destino". Mentre ci illustrava la sua innovativa e originale collezione di borse, realizzate in sughero e altri derivati, 100% riciclati ed eco-sostenibili, frutto di un sodalizio col collega Davide Mariani, Silvia ha detto: "Ho voluto realizzare un prodotto che fosse originale, inusuale ed innovativo, ma che al tempo stesso attingesse dalla tradizione e ne recuperasse gli aspetti migliori."Questa è anche una delle motivazioni che ha convinto il Comitato Leonardo ad attribuirle il Primo Premio per il concorso "Moda e Sostenibilità". Perché Silvia e Davide promuovono l'eco-sostenibilità come un vero e proprio stile di vita, non soltanto "una moda".E non dimentichiamoci delle borse: belle da vedere, resistenti ed impermeabili e, soprattutto buone con l'ambiente. Cosa si può chiedere di più?

ph. credits Silvia Massacesi

ph. credits Silvia Massacesi


Infine abbiamo voluto attribuire una nota di merito anche alla modista Isabella Scotti per premiarla per gli straordinari Cappelli d'Arte - cappelli e copricapi che realizza interamente da sola.Nel post dedicato a noi blogger potrete ammirarli in tutto il loro splendore... ci siamo divertiti un sacco ad indossarli e a giocarci!
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