Ieri sera si è svolto il cocktail che ha salutato il primo store Prada a Palermo. In realtà martedì mattina, giorno dell’apertura, non avevo resistito alla tentazione di andare a fare un giro, e per altro la mia decisione si è rivelata saggia, considerando che godersi il negozio durante l’evento era impossibile vista la quantità di gente. Che dire? Palermo ama Prada.
Il negozio è un mix tra l’architettura liberty e il raffinato design contemporaneo tipico del mondo Prada, un gioliellino in cui convivono il pavimento a scacchi bianco e nero (lo stesso del primo negozio in Galleria a Milano) e gli antichi affreschi recuperati proprio in occasione dei lavori diretti dall’architetto Roberto Baciocchi.
Entrando si resta già sedotti dagli splendidi accessori da donna che accolgono al piano terra, dove, tra articoli continuativi e pezzi della collezione p/e 2012, c’è anche un’edizione limitata in colore argento della borsa Gallery con cui Prada ha voluto celebrare questa apertura. Del resto questo store, arrivando alla vigilia della nuova avventura di Luna Rossa che avrà proprio presso il Circolo Velico di Palermo una delle sue basi, acquista un valore assai significativo, senza contare che si tratta dell’unico monomarca in Sicilia e il più vicino alla Calabria.
Al primo piano e al meno uno si trovano rispettivamente abbigliamento donna e abbigliamento e accessori uomo, tra qualche capo della collezione invernale e alcune anticipazioni della primavera/estate.
Io ho trascorso una deliziosa serata in compagnia del mio amico Alessandro Di Pietrantonio (alias TheSkinnyBeep) e di Lore, ad intrattenere c’era la raffinatissima selezione musicale di Matteo Ceccarini, il sound designer numero uno, e tra gli ospiti la sua compagna Eva Riccobono, la celebre modella palermitana.