È lo pseudonimo Amy Vincent. Amy Vincent è un’autrice americana che vive a New York e che, prima di seguire la carriera di scrittrice, ha svolto lavori di vario genere tra cui: avvocato, DJ, cameriera e giornalista. Ha avuto successo negli Stati Uniti con il libro Evernight, che sarà seguito da altri 3 libri.
La Saga Evernight;
1. Evernight (ISBN:9788804587989)
2. Stargazer (ISBN:9788804596387)
3. Hourglass (ISBN:9788804605652)
4. Afterlife (ISBN: 9788804613237)
5. Balthazar spin-off (ISBN:9788804622024)
Titolo: Evernight
Autore: Claudia Gray (Traduttore: L.Fusari)
Serie: Evernight Series, vol.1
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 17,00€ (9,50€ tascabile)
Genere: Young Fantasy, Vampiri, Paranormal Romance
Pagine: 292 p.
Voto:
Trama: Bianca ha solo voglia di scappare. Dalla sua tranquilla casa viene portata in un collegio gotico ed inquietante. Tutti gli studenti sono stupendi e perfetti, quasi spaventosi con quell’aria da predatori. Bianca si sente assolutamente fuori posto ma, un giorno, incontra Lucas. Anche lui non è a suo agio, infrange ogni regola della scuola e si scontra con gli altri studenti. Cerca di allontanare Bianca per proteggerla da un misterioso pericolo ma, anche se separati, il legame fra i due è troppo forte ed evidente e così si ritroveranno a combattere un oscuro segreto ribaltando tutte le proprie certezze.
Recensione
di Nasreen
Sinceramente credevo fosse una cavolata mostruosa. Non posso non ammettere che mi sono avvicinata a questo libro con uno scetticismo assoluto.
Forse è per questo che, alla fine, l’ho chiuso sospirando “Cavolo, credevo peggio… Leggerò anche il secondo. Tascabile però!”
Diciamo che è la classica storia, solitamente banale, che si svolge in una scuola per vampiri. Va bene, inizio comune a quasi il 60% dei libri sui vampiri. Non potevo fermarmi a questo.
La storia è scorrevole, interessante e raramente si inceppa. Nel complesso un buon romanzo rilassante, niente di eccezionale ma meritevole di essere letto, soprattutto dai più giovani o da chi, come me, dopo una giornata sui libri universitati necessita di un po’ di relax.
Diciamo che ho apprezzato molto il fatto che la situazione sembra ribaltarsi dal solito stereotipo della bella fanciulla che si innamorara del fascinoso vampiro. Diciamo che è stata una buona mossa!
Ciò che invece non mi è piaciuto è il fatto che tutta questa buona mossa sembra ‘forzata’. Assolutamente forzata. Mi spiego.
Per tutta l’introduzione al romanzo, tutti sembrano assolutamente normali. Troppo normali! L’unica schizzata della situazione sembra essere l’amica umana di Bianca che non dorme la notte perché qualcuno o qualcosa l’assilla. Dal tetto.
Per il resto è tutto completamente e perfettamente normale. Fin troppo.
Poi, improvvisamente, la situazione si ribalta. Di normale non c’è nulla. Tutti sono vampiri. Perfino personaggi principali come i genitori di Bianca scopriamo essere vampiri di mille anni. Non dico che l’idea non fosse buona, ma poteva essere strutturata meglio; il colpo di scena è riuscito, senza dubbio, ma lascia l’amara sensazione al lettore che sia troppo artificioso.
Avrebbe dovuto seminare qualche minuscolo indizio, qualcosa… O far credere che Bianca non sapesse dei suoi genitori. Non lo so. Improvvisamente scopriamo che Bianca sa dei suoi genitori, sa di essere un ‘vampiro’ speciale… Non lo so, ripeto. Idea buona ma giocata male.
Per il resto, ho apprezzato la lettura del libro e che sicuramente cercherò di leggere anche il secondo. Tre stelline. Non male.
Titolo: Stargazer
Autore: Claudia Gray (Traduttore: L.Fusari)
Serie: Evernight Series, vol.2
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 17,00€
Genere: Young Fantasy, Vampiri, Paranormal Romance
Pagine: 301 p.
Voto:
Trama: Lucas, l’erede della congrega di cacciatori della Croce Nera, viene smascherato e allontanato dall’Accademia di Evernight. Il ragazzo e la sua innamorata Bianca, futura vampira, faranno di tutto per tornare insieme, nonostante ogni cosa si metta contro di loro: i genitori, i membri dell’Accademia, i feroci cacciatori e anche una nuova, spettrale presenza che minaccia la giovane.
Recensione
di Nasreen
A differenza di quanto sostenuto dalla maggior parte delle lettrici, io mi ritrovo a pensare che questo secondo libro della saga sia decisamente peggiore del primo. Tutti gli elementi di forza del primo romanzo sembrano aver perso il loro mordente e quindi, in linea di massima, queste trecento pagine scivolano via senza colpire o coinvolgere.
I personaggi sono piatti, molto piatti. Incredibile constatare che l’unico personaggio un po’ interessante è stato proprio quello che, in genere, si dovrebbe odiare: la bulletta della situazione. Peccato, visto la fine che fa.
Il carisma di Lucas sembra dissolto nel nulla, il caratterino ribelle di Bianca è privo di spessore e Balthazar… beh, forse è l’unico che si salva anche se ritengo davvero PESSIMA la trovata dell’autrice di affibbiargli un amore del passato che somiglia a Bianca per giustificare la sua attrazione per la mezza-vampira. Ottima tattica fargli poi riconoscere che, no, non è innamorato di Bianca, no? Evitiamo di distogliere le fan dalla coppia perfetta e predestinata Bianca/Lucas.
Il romanzo contiene delle idee carine e nuove per giustificare l’esistenza di Bianca, non metto in dubbio che sia un tocco di originalità. Peccato che sembra di osservare i fatti da lontano, come osservatori di una colonia di formiche che ci incuriosisce ma non ci tocca. Non so, davvero, ma questa volta il libro non mi ha MINIMAMENTE coinvolta.
E il finale? Bianca NON sa cosa diventerà se non accetterà di uccidere (e diventare così vampiro)… Come le viene in mente di mollare tutto e fare finta, letteralmente, di niente? Non ha pensato che la mancanza di scelta potrebbe portarla alla reazione violenta provocata dall’astinenza? O meglio, come diavolo pensa di evitare di essere vampiro se già adesso la sete le fa perdere il controllo?
E in tutto questo che fai? Ti ficchi, in incognito forzato, in casa del nemico? E pensare che quando Lucas le ha detto che non avrebbe MAI accettato di diventare vampiro io pensavo che avesse finalmente capito…
Titolo: Hourglass
Autore: Claudia Gray (Traduttore: L.Fusari)
Serie: Evernight Series, vol.3
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 17,00€
Genere: Young Fantasy, Vampiri, Paranormal Romance
Pagine: 296 p.
Voto:
Trama: Per rimanere insieme, la futura vampira Bianca e il cacciatore Lucas sono costretti a rifugiarsi in una cellula della Croce Nera, dove la ragazza deve mantenere segreta la sua identità e iniziare l’addestramento per diventare a sua volta una cacciatrice. Ma quando la congrega cattura e tortura un amico, i due non possono rimanere nell’ombra. Lo libereranno. E cominceranno a chiedersi se davvero il loro grande amore riuscirà a ribellarsi a un destino che sembra inesorabile.
Recensione
di Debora
Questa volta la recensione verrà da un’altra voce, non quella di Nasreen ma quella di Debora, quindi potrebbero esserci delle differenze nel giudicare i protagonisti di questa saga.
Il personaggio del libro che più metto in discussione è certamente Bianca, che più passa il tempo e cresce più sembra regredire! Purtroppo, sebbene il libro sia scorrevole e piacevole, Bianca mi appesantisce proprio la lettura; è sempre più noiosa e si fa mille problemi mentali. Più vado avanti più mi chiedo come faccia Lucas a sopportarla. Forse perché sono fatti della stessa pasta?
Nel corso della storia Bianca si trova ad affrontare una serie di avvenimenti che la mettono alla prova e che dimostrano, appunto, la sua stupidità; Lucas le dà continui avvertimenti, ma lei, imperterrita, non gli dà ascolto. Per assurdo, poi, la nostra “eroina” (si lo metto tra virgolette perché di eroico fa ben poco) diventa simpatica quando è assetata di sangue e si lascia trasportare dal vampiro che c’è in lei.
Riesco a vedere uno spiraglio di personalità in Bianca solo verso la fine del libro, quando accadono fatti importanti; finalmente Bianca reagisce nella maniera adeguata, si fa sentire. Ma al momento meno adatto incolpa altre persone, altri amici, di cose di cui non hanno colpa.
In definitiva la storia è un’altalena di emozioni; parti molto belle si alternano a parti che ho trovato più noiose. Quando Claudia Gray parla di spettri tutto mi rimane un po’ vago, non vi so dire perché. Forse perché gli spettri sono di per sé degli esseri eterei e quindi non riesco ad immaginarli bene con le descrizioni che ne fa l’autrice. Non so, comunque non mi hanno convinto nel secondo libro e non mi convincono ora.
Ammetto poi che le parti più belle del libro sono quelle in cui i due piccioncini erano circondati da altri personaggi, perché loro due da soli sono estremamente noiosi. Il lettore è stufo della storia d’amore tra Lucas e Bianca e spera che uno dei due apra gli occhi e si renda conto che finché non dimostrano più carattere la loro storia non potrà andare avanti. I due amati cercano di vivere da adulti, di costruirsi una vita insieme, ma è evidente che non ne sono in grado, in quanto vanno avanti tra ripicche come due adolescenti. Ma è quello che sono, forse.
Vediamo che cosa combinerà nel possimo capitolo… io sono fiduciosa.
Titolo: Afterlife
Autore: Claudia Gray (Traduttore: L.Fusari)
Serie: Evernight Series, vol.4
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 17,00€
Genere: Young Fantasy, Vampiri, Paranormal Romance
Pagine: 319 p.
Voto:
Trama: Bianca e Lucas hanno superato qualsiasi ostacolo per difendere il loro amore, anche la morte. Non solo la morte. Bianca è diventata uno spettro e Lucas è stato trasformato in ciò che ha combattuto per tutta la vita: un vampiro. Ma sono ancora insieme. Mentre aspetta che Lucas riapra gli occhi per la prima volta da non-morto, Bianca pensa che nulla potrà ormai separarli, ma sa già che al risveglio dovranno fare i conti con la sua feroce sete di sangue. Non rimane che rifugiarsi a Evernight, la prestigiosa accademia dove i vampiri imparano a confondersi tra gli umani e dove è nato il loro amore. Ma, ancora una volta, tra i corridoi di Evernight niente è come sembra, e la spietata rivalità tra spettri e vampiri minaccia di esplodere. C’è di nuovo una posta in gioco, forse più alta di prima: qualcosa per cui combattere, qualcosa che vale più della vita.
Ci abbracciammo, ancora più stretti.
Avrei proprio voluto credere che per Lucas ci fosse una speranza.
Mentre mi stringeva, però, sapevo che il suo sguardo era fisso su di me, sul sangue.
Recensione
di Debora
Ormai la mia antipatia per Bianca è viscerale, non posso farne a meno. In più Claudia Gray decide, non so perché, di non usare le virgolette per far parlare i personaggi e questo mi da veramente fastidio perché rende la lettura meno fluida. Devo impegnarmi per capire chi sta parlando e questo non mi piace. Nel libro precedente almeno utilizzava le virgolette. Non capisco proprio a cosa sia dovuta questa scelta stilistica. L’ambientazione in questo libro è nuovamente la scuola di Evernight. Un ritorno ma sotto altre vesti. Bianca uno spettro e Lucas un vampiro.
Veniamo ai personaggi. Balthazar come sempre appare uno dei pochi personaggi ragionevoli nel libro, quello che bada ai fatti, che non si perde in discorsi inutili. La natura di spettro è oscura per Bianca, come afferma lei stessa, ma lo è anche per il lettore che fluttua nella confusione. Bianca si pone moltissime domande esistenziali, come è giusto che sia forse, ma di risposte non ne ha, neanche per le domande più semplici, quindi è tutto un pensare inutile. È giusto che qualcuno scelga per noi l’immortalità? È giusto vivere a metà? Queste sono le domande che il lettore si fa. Sareste capaci voi per amore di trasformare in vampiro il vostro lui?
Claudia Gray a mio parere si dilunga troppo: molte chiacchiere e poca azione. Poi l’immagine di Bianca che tenta di fare l’eroina acchiappando i fantasmi con un portacipria è veramente comica!!! La descrizione degli eventi alcune volte è troppo frettolosa e si rischia di perdere i particolari.
Anche il finale è troppo frettoloso e decisamente smielato; Claudia Gray di certo non si spreca sul finale!
Ho finito la saga perché ero troppo curiosa di sapere come andava a finire ma sinceramente non potrei mai dirvi di comprare questo libro per 17 euro! Aspetterei di certo l’edizione economica!
Sicuramente però il libro dedicato a Bathazar lo leggerò! Sì, avete capito bene lui, forse Claudia Gray un po’ d’ascolto a noi lettori l’ha dato.
Titolo: Balthazar
Autore: Claudia Gray (Traduttore: L.Fusari)
Serie: Evernight (Spin-off)
Edito da: Mondadori (Collana: Chrysalide)
Prezzo: 17,00€
Genere: Young Fantasy
Pagine: 333 p.
Voto:
Trama: I fantasmi tormentano Skye. Vogliono farle rivivere l’istante in cui hanno esalato l’ultimo respiro, l’incubo finale. Non le danno tregua, dal giorno in cui ha lasciato l’accademia di Evernight. Ormai lontana da lì, Skye non ha dimenticato Balthazar. Lo ha guardato con adorazione tra i corridoi della scuola, senza alcuna speranza, per due lunghi anni, e ora Balthazar è il suo professore di storia. Ma non è solo un professore. Balthazar è un vampiro. E Redgrave, un vampiro molto più spietato e feroce di lui, è sulle tracce di Skye, e la vuole a ogni costo. Mentre lottano per sopravvivere, Skye e Baltkazar devono fare i conti con una scia di odio e rancore lunga quattrocento anni. Fino a scoprire che se il passato ti insegue, solo l’amore ti può salvare.
Recensione
Annad78
-Se mi abbandoni, non mi salverai da niente. Capito?
Se te ne vai, è perché lo vuoi.
Se resti con me, è perché ne hai bisogno.-
La voce le tremava appena, quando concluse:
-Spero che tu ne abbia bisogno.-
Dopo essersi conclusa la serie da me molto amata di Evernight, ecco che esce uno spin-off che vede come protagonista un personaggio che mi ha particolarmente incuriosita nella serie principale.
Balthazar Moore, direttamente, si fa per dire, dal Massachuset del 1600, arriva ad Evernight per “mettersi al passo con i tempi”. Non è il solo protagonista che ritroviamo dalla serie, con lui a fargli da spalla nella storia c’è Skye, un’umana con poteri speciali che riesce a rivivere il momento della morte delle persone.
Skye non ha dimenticato Balthazar ed è sorpresa di trovarselo di fronte pronto a salvarla da un vampiro (uno di quelli cattivi), che vuole il suo sangue speciale, in grado di far rivivere al vampiro che lo assaggia momenti della sua vita da umano, e quindi in grado di farlo sentire ancora vivo!
Mi è sempre piaciuto il personaggio di Balthazar: bello, introverso, gentile e gentiluomo. Sempre pronto a sacrificarsi e a fare la cosa giusta. Tormentato da un passato che non può cambiare e da un’eternità che gli riserva sempre sorprese. Una di queste è Skye. Troppo assorto nel suo compito di protettore non si rende conto che si sta innamorando di lei. Purtroppo tutte le persone amate da Balthazar hanno sofferto: la psicopatica sorella Charity, il suo amore del 1600 Jane e adesso ha paura di far soffrire anche Skye.
Un vampiro con un cuore (spesso mi sono trovata a paragonarlo ad Edward della serie Twilight), afflitto da pene che risalgono a 400 anni fa ma che ancora lo tormentano come a tormentarlo è il suo onore, o meglio codice d’onore che, come primo punto ha la regola: niente umane. Cavoli, va proprio male a Skye, ha Balthazar tutto per lei pronto a farle da scudo “umano” e lui si fa venire i sensi di colpa! Ma tutto è bene quel che finisce bene.
Un libro di facile lettura adatto ad un pubblico giovane, che ti prende fin dalle prime pagine. Concordo con la scelta dell’autrice di mantenere il tema di Evernight ma di abbandonare i personaggi di Bianca e Lucas, perché secondo me la serie era arrivata al capolinea, arrancava con la trama e a tratti era dispersiva.
Il libro non manca di scene intriganti che però vengono descritte in maniera pulita e appropriata, rimanendo quindi nella fascia Young.
Fanno qualche apparizione nella storia Lucas e Bianca (e per Bianca è proprio il caso di dire apparizione) i quali vengono in supporto di Balthazar quando la situazione richiede l’aiuto di lei in quanto spettro.
Intervallati con la storia ci sono flashback della vita di Balthazar, ricordi della sua vita da umano dal 1600 fino ai giorni nostri dove capisce i suoi errori e ritrova scomode figure che lo perseguitano da tempo.
-Ma tutto questo, tu lo vuoi? Non è granchè, come vita.-
-Non capisci? È la prima che ho in quattrocento anni.
- Balthazar prese il viso di Skye tra le mani.-