L'Everton lo scorso anno ha recitato un ruolo da protagonista in Premier League, culminato con una qualificazione in Europa League e la speranza - poi sfumata in favore dell'Arsenal - dell'accesso in Champions. Siamo arrivati al Boxing Day, il 2014 volge al termine, è tempo di bilanci. La classifica parla chiaro, è più vicina la zona retrocessione che quella europea, i Toffees non vivono certo un buon momento. La partita casalinga contro lo Stoke City era una buona occasione per guardare al 2015 con maggior ottimismo ma al triplice fischio i Potters sono davanti in classifica.
Sette gare di Premier League alle 16.00 (ore italiane), solo questa termina in ritardo a causa delle numerose interruzioni nel primo tempo. Difficile trovare il ritmo così, ne esce un avvio di gara avaro di emozioni. Buona occasione per Gareth Barry, che sbaglia da ottima posizione. Al 37esimo chi non sbaglia è Bojan Krcic, rigore trasformato dopo il fallo di McCarty. Everton sotto all'intervallo. Ora si fa dura.
I guai non finiscono, Martinez si vede costretto a sostituire Howard e Jagielka. Non certo un periodo fortunato. L'unica occasione in avvio di ripresa è il tiro di Barkley sopra la traversa. Begovic salva su Baines, portiere attento anche su Lukaku. La porta è stregata e Nzonzi per poco non trova il raddoppio. Terza vittoria in trasferta per i Potters, tre punti che vogliono dire sorpasso proprio sull'Everton.