Amazon ha da poco presentato Fire Phone, il suo primo smartphone, nel corso di un atteso evento organizzato a Seattle – sede della società – e condotto da Jeff Bezos, il CEO e fondatore. Di un telefono made in Amazon si era iniziato a parlare con una certa insistenza lo scorso anno, ma fino a ora le voci avevano ricevuto solo conferme parziali e ufficiose. L’ingresso nel settore molto competitivo degli smartphone aveva comunque senso per la società, che produce da tempo i lettori ebook Kindle, tra i più diffusi al mondo, e una serie di tablet molto economici che si chiama Kindle Fire e che ha ottenuto un discreto successo. Fire Phone è prima di tutto una nuova grande opportunità per ridurre ulteriormente la distanza tra i suoi clienti e l’immenso negozio online di Amazon: c’è una funzione apposta per puntare la fotocamera del telefono verso un oggetto, farglielo riconoscere e comprarne una copia sul sito. Come anticipato, Fire Phone ha anche un sistema 3D, per creare una maggiore e più realistica profondità di campo sul suo schermo.
Prospettiva dinamica
In prossimità di ogni angolo della parte frontale del telefono c’è una videocamera a basso consumo che riprende costantemente ciò che ha davanti. Fire Phone cerca all’interno dell’inquadratura la testa della persona che lo sta usando, in modo da sapere con quale inclinazione sta osservando il telefono e aggiustare di conseguenza la prospettiva delle immagini mostrate sullo schermo. Ogni videocamera ha un angolo di visione di 120 gradi e ne bastano due per tenere traccia dei movimenti della testa, ma siccome quando si tiene in mano il telefono almeno un angolo è quasi sempre impallato dalle dita o da parte del palmo della mano, quelli di Amazon hanno dovuto inserirne quattro, di videocamere, in modo che il telefono possa sempre scegliere la visuale migliore. Il sistema funziona anche al buio perché le videocamere possono lavorare anche in modalità infrarossi.
Mettendo insieme le informazioni che riceve sulla posizione della testa di chi lo sta usando con quelle degli accelerometri, che registrano l’inclinazione del telefono, Fire Phone può ricreare una giusta profondità di campo nelle immagini che mostra sullo schermo. Ed è una cosa che torna utile quando si osservano ambienti ricostruiti in 3D, quando si usano i videogiochi o quando si vuole fare shopping online, vedendo meglio nel dettaglio il prodotto che si sta per comprare.
Utilizzando i suoi sensori il telefono fa anche lo scrolling automatico della pagine quando si sta leggendo un testo. Inclinando lo smartphone nei menu del sistema operativo si possono inoltre vedere informazioni aggiuntive, per esempio un elenco delle email ricevute altrimenti nascosto dall’icona dell’applicazione per la posta elettronica.
Amazon ha annunciato che il suo sistema per la prospettiva dinamica sarà aperto a tutti i produttori di applicazioni, che potranno quindi adattare i loro contenuti per farli rendere meglio con il nuovo sistema.
Firefly
Anche se fino a ora si era più che altro parlato del 3D nelle anticipazioni, è probabilmente Firefly la cosa più importante dello smartphone, soprattutto dal punto di vista di Amazon e del suo fatturato. Questa funzione serve per avere informazioni praticamente su qualsiasi oggetto si abbia intorno: si punta la fotocamera di Fire Phone verso una cosa e si attende che il sistema la riconosca. Durante la presentazione, Bezos ha spiegato che Firefly riconosce oltre 100mila diverse tipologie di oggetti e che fa altrettanto anche con la musica (come Shazam) e con i video. Google ha un’opzione simile nelle sue applicazioni per smartphone, ma non ha dietro uno dei più grandi negozi online al mondo, dove si può comprare di tutto, dalle puntine ai quadri passando per i tagliaerba.
Firefly mostra, oltre alle informazioni, la possibilità di comprare su Amazon una copia del prodotto che ha appena riconosciuto, o un prodotto che le assomiglia o con caratteristiche simili. Bastano un paio di passaggi per fare l’acquisto, che viene poi caricato automaticamente sulla propria carta di credito associata all’account Amazon. E per la società è una grandissima opportunità di estendere ulteriormente le proprie vendite e di rendere qualsiasi prodotto in vendita nel suo sterminato negozio accessibile in pochi secondi da quando è stato visto nel mondo reale.
Ecosistema
Come ha già dimostrato con Kindle prima e con i tablet Kindle Fire poi, ad Amazon non interessa più di tanto fare soldi con la vendita dei suoi prodotti elettronici, perché da sempre punta a usare i suoi aggeggi come mezzo per vendere più facilmente ebook, musica, video e prodotti attraverso il suo servizio di e-commerce. Fire Phone sfrutta tutte le cose che Amazon offre già sui Kindle e Kindle Fire: libri, musica, applicazioni, film e serie televisive. Dà inoltre spazio illimitato per conservare le proprie fotografie online, senza doversi curare di backup e trasferimenti di file da altre parti.
In questo, l’offerta di Amazon è paragonabile a quella di Apple, che ha creato un sistema chiuso, ma piuttosto efficiente, per offrire ai possessori di iPad e iPhone diversi contenuti dalle canzoni ai film passando per le applicazioni e i sistemi di sincronizzazione delle foto tra diversi dispositivi. Amazon ha però ottenuto questo risultato modificando Android, il sistema operativo “aperto” di Google, e creando una serie di servizi alternativi a quelli offerti da Google Play.
Caratteristiche
Durante la sua presentazione, Bezos ha dedicato pochissimo tempo alle caratteristiche tecniche del suo nuovo smartphone, confermando così che ad Amazon interessa che si parli di altre cose legate ai servizi e ai contenuti. Fire Phone funziona con un processore Quad-core Qualcomm Snapdragon da 2.2 GHz e con 2 GB di RAM, lo schermo è HD e da 4,7 pollici, sul retro c’è una fotocamera da 13 megapixel. Esteticamente il telefono ricorda molto il design di iPhone, anche se è un po’ più grande.
Disponibilità e prezzo
Come avvenuto in passato con i Kindle Fire, almeno inizialmente Fire Phone sarà disponibile solo negli Stati Uniti e distribuito in esclusiva con l’operatore AT&T, uno dei più grandi del paese. La versione da 32 GB costa 199 dollari con un contratto di due anni o 299 dollari nel caso del modello da 64 GB. Chi decide di prenderlo a prezzo pieno senza un piano voce e dati associato, spende 649 dollari. Il telefono è bloccato e può quindi essere usato solo su AT&T, come era inizialmente per iPhone. In proporzione, lo smartphone è molto più caro dei tablet che ha venduto fino a ora Amazon – e il cui basso prezzo era la caratteristica più competitiva – e questo potrebbe complicare la sua capacità di trovare spazio nella concorrenza molto agguerrita del settore, con Apple e Samsung che lasciano pochissimo spazio agli altri.