Magazine Attualità

Evita 13 scary ghosts nel tuo content marketing

Da B2corporate @b2corporate
Il tema del Content Marketing è molto discusso e analizzato in questi ultimi tempi. La scorsa settimana ho letto con interesse l’articolo di Luca Vanzulli sui possibili scenari presenti e futuri del  Content Marketing (http://www.b2corporate.com/content-marketing-quale-strategia-futura). Le strategie di Content Curation stanno diventando molto importante e sono sicuro che il budget di spesa dei marketers continuerà a crescere nei prossimi mesi ai fini di un’ottimizzazione di siffatte strategie. In questo articolo voglio porre la vostra attenzione su quegli aspetti, azioni o iniziative che devono essere evitate se non si vuole che le proprie strategie di Content Marketing falliscano in maniera inesorabile. Su questo fronte è interessante un recente articolo di Joe Pulizzi -  evangilist del content marketing  e founder del portale Content Marketing Institute – dal titolo “13 Scary Reasons Your Content Marketing Will Fail“
Joe Pulizzi, tra l’altro recentemente intervistato dalla redazione di B2corporate (qui il link: http://www.b2corporate.com/content-marketing-interview-with-joe-pulizzi) in questo suo articolo evidenzia pertanto 13 aspetti che possono influenzare negativamente il content marketing e che sono riepilogati nei seguenti bulle point.
1.    Your content is all about you. (non si devono creare solo articoli puramente finalizzati a promuovere prodotti e servizi)
2.    Your fear of failing paralyzes. (non bisogna avere paura a priori di fallire con I propri contenuti)
3.    You’re setting the bar too low. (puntare sulla qualità dei contenuti, che devono distinguersi rispetto ai competitor presenti nella propria nicchia di mercato)
4.    You’re not sourcing correctly. (occorre individuare le giuste fonti e considerare l’ipotesi di assistenza in oustsourcing per incrementare il proprio know-how interno)
5.    You operate in silos. (Occorre sviluppare i propri contenuti in un’ottica di “racconto continuo e con coinvolgimento delle varie unit aziendali)
6.    You don’t seek out discomfort.(non tirare fuori sensi di disagi)
7.    You don’t have calls to action. (se si vuole iniziare ad implementare strategie di calls to action meglio iniziare da articoli e post che ti hanno generato parecchio traffico)
8.    You are not excelling at any one channel. (Occorre trovare un canale di contenuti che deve fare da centrotavola per le tue iniziative)
9.    The content role isn’t owned. (Occorre assegnare il ruolo di responsabilità dei contenuti a un team di lavoro o una persona)
10.    Your C-level doesn’t buy in. (occorre abbozzare un piano di content marketing di breve period con analisi delle metriche per presentarlo al management e avere il loro consenso)
11.    You are not niche enough. (meglio focalizzare le strategie di content marketing verso una nicchia di mercato ben circoscritta)
12.    Your team is too slow. (qualità, velocità e attenzione agli obiettivi rappresentano il mix vincente)
13.    You execute inconsistently. (Non si deve rantolare nel buio ma “schedulare” attentamente  e non promettere cose che poi non saranno rispettate nei tempi)
Per ulteriori dettagli vi consiglio di guardare la seguente presentazione di Joe Pulizzi:
13 Scary Reasons Your Content Marketing Will Fail from Content Marketing Institute

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog