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Evoluzione e ribellione, non rivoluzione

Creato il 11 luglio 2015 da Ilcanechesimordelacoda
"L'umanità si sacrifica per certe idee fisse, quali la libertà, la giustizia, il dovere..che considera come ideali. Bisogna distruggere le idee fisse. La mia causa non è universale, bensì unica, come unico è ciascun individuo...Vero è ciò che è unico,falso ciò che non mi appartiene, e falsi sono la società e lo stato, a cui tu dai la tua forza e da cui sei sfruttato. Rivoluzione e ribellione non vanno considerate sinonimi. La prima consiste nel rovesciamento dello status quo, dell'ordine costituito, ed è quindi un atto politico e sociale. La seconda, pur avendo come inevitabile conseguenza una trasformazione dello stato di cose esistente, non nasce da questo, ma dall'individuale scontento degli individui. Non è una rivolta armata, ma un insorgere di individui, un ribellarsi,, senza alcun pensiero alle conseguenze che ne potranno derivare. La rivoluzione mira ad un organizzazione nuova; la ribellione ci porta invece a non lasciarci più organizzare, ma a organizzarci da soli, e non ripone fulgide speranze nelle istituzioni..La rivoluzione ci comanda di creare istituzione nuove, la ribellione di solleverci e innalzarci"
Max Stirner

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