EVRA . Una volta esaurite le analisi e i commenti del dopo-gara di Real Madrid-Juventus, uno dei primi pensieri è andato alle sfide nelle sfide che caratterizzeranno la finale di Champions League tra blaugrana e bianconeri. Chiaramente, non poteva passare inosservata la presenza di Luis Suarez tra le file del Barcellona, un giocatore ricordato, suo malgrado, anche per le scaramucce con i futuri avversari Giorgio Chiellini e Patrice Evra.
La vicenda "Suarez-Chiellini" nell'ultimo mondiale brasiliano è nella mente di tutti, ma già diversi anni orsono il sudamericano ebbe uno scontro con un attuale bianconero, Patrice Evra. Gli insulti verso il francese costarono 8 partite di squalifica all'uruguayo che, successivamente, si rifiutò di stringere la mano dell'allora giocatore del Manchester.
A distanza di quattro anni, il terzino della Juventus sembra aver messo da parte ogni forma di rancore, come dichiarato a Soccerway:
" Sono orgoglioso di quello che sono, sono orgoglioso del colore della mia pelle. Stringerò senza problemi la mano a Suarez ma sono sicuro che lui sentirà la mia presenza in campo ".
Per l'ex giocatore del Marsala (stagione 1998/1999), si tratterà della quinta finale di Champions League. Per lui, un bottino di 1 vittoria (con il Manchester United) e 3 sconfitte (due con i Red Devils ed una con il Monaco)
Evra attende Suarez a Berlino ultima modifica: da