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Eppure è sempre così a modo, educato, non trascende quasi mai.
Ma di fronte ai dischirottidellelibertà si vede che anche a Pippo girano le larghe intese, anzi, esplodono proprio.
A proposito, ma visto che ora persino il segretario reggente del Pd dice che col noto pregiudicato brianzolo è difficile tirarla avanti, visto che perfino un ex segretario di peso (e coi baffi) comincia a nutrire dei seri dubbi sulla strana (e indecente) maggioranza, perchè al congresso (se e quando lo concederanno...) non si accingono a sostenere la candidatura di Civati, dato che è tra i pochissimi nel partito che ha detto da subito quello che era perfettamente visibile ad occhio nudo e cioè che questo allucinante matrimonio non s'aveva da fare?
Vabe', loro hanno avuto bisogno di una sentenza della Cassazione per capire che Berlusconi Silvio fosse un poco di buono e che i popolanidellelibertà fossero inscindibili dalla libertà personale del condannato, mentre Civati e la maggior parte degli elettori democratici hanno denunciato da subito l'assurdità delle (male)intese.
Però l'importante è ravvedersi, non perseverare:
chiedano scusa agli elettori che hanno votato Pd sulla base di un programma e di un'alleanza e poi si sono ritrovati col suo esatto contrario, si ritirino in buon ordine dalle scene e come ultimo atto diano il loro bravo contributo affinchè questo strano partito possa finalmente avere un segretario, un'anima ed una linea politica che non vada costantemente in rotta di collisione con chi a quel partito dà il proprio voto.